Scritto da SILVIO, il 20-02-2012 12:07 MARISTA, bravissimi, sia lei che Paolo Barnard! Le vostre conclusioni corrispondono a verità. Mitterrand (con alle spalle Usa e UK) concesse a Kohl la riunificazione della Germania in cambio del suo ingresso nel progetto Ue (in fase di avanzata gestazione). Poi, Francia e Germania pianificarono l'euro in funzione dei loro interessi nazionali. Tutto ciò a loro favore e a beneficio dei Paesi nordici, nonché a micidiale discapito degli Stati del Mediterraneo. Essi infatti (a causa dei loro governanti, servi e corrotti) non solo pagarono caro i costi indiretti della riunificazione tedesca ma vennero anche decapitati economicamente sia con la deindustrializzazione massiva sia col blocco dei piani nazionali di ricerca e sviluppo, sia con l'impossibilità di potersi avvalere della svalutazione competitiva. Ora, il “traditore” Draghi rilancia: ogni risorsa dell'Ue sia impiegata per fare della Germania il gigante dell'export globale in contrapposizione alla Cina). E i popoli del Mediterraneo? Che crepino pure! Come esattamente sta accadendo oggi ai Greci. |