Benvenuto su questo spazio. Molti sono gli argomenti: troverai attualità, schede di giardinaggio, ricette di cucina, articoli sulla natura, parapsicologia, mitologia, favole, poesie, letteratura, la Roma del tempo che fu. Spero che trascorrerai attimi piacevoli e sereni e, se vorrai intervenire o contattarmi, ne sarò felice.

Marista
Siete in: Home arrow Articoli
Ricerca personalizzata
Amministrazione
Segnala un commento

Grazie mille per aver speso tempo nel segnalare questo articolo all'amministratore.
Per favore compila questo breve form e premi sul pulsante per inviare la tua segnalazione.

Nome:
 
E-mail
 
Ragione della segnalazione
 
 
 

Commento in questionen
I peggiori pirati hanno la cravatta.
Scritto da Franco Parpaiola website, il 28-12-2011 22:44
Salve Marista. 
Una cosa non te la devi mai scordare Marista da noi in Mare il detto allora diceva: Non con la nave, ma sulla nave si guadagno i soldi. 
Oggigiorno è la stessa cosa 
 
Vale a dire trasportando noccioline dal punto A al punto B non guadagni un belin, in cambio hai tanti grattacapi, se invece durante il tragitto tra l’A e la B succede qualche cosa di grosso dove ad un determinato punto, a secondo delle polizze subentrano le varie Assicurazioni e i club P&I, (Protection and Indemnity ovvero = copertura finanziaria e risarcimento) allora per gli addetti ai lavori (avarage aduster) inizia la vera cuccagna. 
Solamente per la Sovrintendenza del caso un Armatore carica sui 1000 Euro al giorno più costi di cancelleria e competenza manageriale und non dimentichiamo il 20% dell’IVA. 
Scusa il mio sarcasmo, ma vedi Marista, mi vien da ridere, anzi sto ridendo, perché vedi, il tutto si può fermare, la pirateria la si può debellare, basta volerlo. 
Una manciata di navi appoggio come quelle per il rifornimento dei pozzi petroliferi con una bella coperta libera e aperta, e il Ponte tutto a prua, equipaggiate con due elicotteri, dei moscerini noiosi armati che trasbordano 4 Uomini armati naturalmente sulle Navi di passaggio e la pirateria finisce. 
I “provveditori” che racimolano i soldi per il riscatto si incamerano il 15% di provvisione il conto finale arriva ai Lloyd’s di Londra, anche quello della Münchener Rückversischerung o delle Generali. 
È tutto un giro che per forza di cose si è venuto a creare, ora la pirateria è diventata un Industria che fa guadagnare i bravi faccendieri, le Banche e tutta la delinquenza Africana e non solo alle Nazioni Unite. 
La pirateria è qui per restare. 
 
MC. Enrico Ievoli. IMO n. 9188415 –IBKI. Costruita dai Cantieri Navali Orlando nel 2000 n.4276922-168. (ma allora si posso ancora costruire navi in Italia, bon, almeno qualche cosa di positivo)  
La Nave è in ottime condizioni, l’ABS-Eagle = American Büro of Shipping) non registra deficienze e tanto meno, il Rena = Registro Navale Italiano. 
Una cosa noi qui non capiamo, come mai i politici europei permettano agli armatori di ingaggiare personale extra europeo su navi europee. 
L’Italia ha attualmente qualche cosa come 300° Navi non so quanti Italiani siano impiegati sulle Navi, so solo che la Germania ne ha 3350 di navi, e solo dagli 800 ai 1000 effettivi marittimi nazionali a bordo, il resto e dell’est europeo e dell’estremo oriente. 
Cosi facendo il potere d’acquisto delle Famiglie dei marittimi diminuisce, le Famiglie si sgretolano, la degradazione sociale sale alle stelle, i costi dello Stato aumentano, mentre le entrate per i fondi pensionistici e sanitari diminuiscono. 
Ricordi? Non con la nave, ma sulla nave si guadagno i soldi. 
 
Solo che i soldi li guadagna la furbizia, a volte la delinquenza armatoriale europea und “la cuenta” la paga Pantalone. Ciao.
Libri da non perdere

 
Downloads
     
 
 
     
 
 


Segnalato su:
 
     
il Taggatore  
     
Viadeo  
Creative Commons License
Questo/a opera è pubblicato sotto una Licenza Creative Commons.