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Marista
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Il Mare non perdona.
Scritto da Franco Parpaiola website, il 20-01-2012 01:36
Salve Marista. 
Salve Marista. 
Tutto quello che dicono i giornalisti in merito a questa tragedia non mi va di commentarlo, mi ripugna anche leggere quello che scrivono, non ho parole per descrivere la loro demagogia, tanto meno sono in grado di spiegarti quello che penso del Comandante della Costa Concordia e del suo Stato Maggiore di Bordo. 
Lo considero senza spina dorsale, provo ribrezzo per il suo comportamento, ma non mi va ancora di giudicarlo dal lato professionale. 
Sicuramente tu e i nostri lettori avete visto alla tv la Nave sorella della Costa Concordia, la Costa Speranza, transitare ieri notte sulla stessa Rotta. 
Sicuramente vi sarete anche ricordati delle parole di quell’amministratore Delegato della Società di Navigazione dove nella conferenza stampa assicurava i giornalisti e gli ascoltatori che la Costa Armatori (Carnival Line) era all’oscuro di tutto. 
Le Società di Navigazione, tutte, fanno queste cretinate, sono i Passeggeri VIP, coloro che hanno affittato o addirittura acquistato un appartamento su quelle Navi che lo richiedono.  
È più facile rilevare un Comandante che si rifiuta di fare manovre azzardate per il diletto di quattro disgraziati pieni zeppi di soldi che perdere clienti simili, non ti pare? 
Difatti come sicuramente hai visto ieri sera, la Costa Speranza ha fatto la stessa Rotta. 
La Guardia Costiera tace perche ha loro è stato imposto di tacere e la Capitaneria ha il Consorzio del porto e il Sindaco sul collo che le impongono di non applicare le vigenti Leggi e disposizioni inerenti alla navigazione altrimenti l’armatore potrebbe scegliersi un altro porto da cui operare, 
Sulla mia Bacheca in proposito, ho già scritto una mezza enciclopedia. 
Pertanto non me la prendo con il personale Operativo della Marina Militare, ci mancherebbe, è il personale Amministrativo che mi fa ribrezzo. 
Come tanta altra Gente di Mare attendo i comunicati ufficiale dalla scatola nera, e da parte mia certe informazioni che non tarderò a farvi conoscere non appena le avrò ricevute. 
Una parte dei Documenti Ufficiali della Costa Concordia riguardanti le condizioni della nave che tra l’altro erano ottime, li ho già messi da me su facebook in Bacheca. 
Nemmeno la cosiddetta marea nera mi preoccupa sai, la nafta pesante contiene tanta di quella paraffina che alla temperatura attuale e solida come lo strutto di maiale. 
Dovranno riscaldarla a minimo 40° altrimenti rimane troppo densa e le pompe di trasferimento non l’afferrano. 
Und poi sai alle aragoste e ai fritti di mare piace la paraffina perché contiene tante proteine e zucchero, und vedendosi piovere addosso come una manna dal cielo, pardon, dalla superficie, tutta quella roba, si moltiplicherebbero come conigli. 
Tutto questo non mi spaventa, quello che mi dà da pensare invece è quella Burrasca che prima da Ovest, poi girando a destra verrà da nordovest e dal Nord con Venti sui 25 metri/secondo. 
Sembra che nessuno ci abbia ancora pensato ma io temo che se quel rottame si staccasse dalla scogliera e in un unico veloce movimento si inabissasse come un mattone, l’onda che produce sarebbe un piccolo Tsunami che spazzerebbe via il porto dell’Isola distruggendo mietendo decine di vittime tra la popolazione.  
Questa è la mia unica preoccupazione e spero veramente di sbagliarmi. 
Questa sarebbe una delle poche volte in Vita mia, dove vorrei veramente avuto voler avere torto. 
Ciao. 
PS. 
E pensare che se quel cretino di “Master Mariner and Commandere” avesse atteso altri 5 (cinque) secondi prima di iniziare a manovra, la Nave avrebbe percorso altri 40 metri (calcola 15 miglia orarie) e nella virata la prua non avrebbe toccato la roccia. 
Avrebbe dovuto saperlo che per virare in allontanamento in prossimità di un ostacolo, sommerso mo no che sia bisogna sempre tenere una distanza di una lunghezza e mezzo della Nave, altrimenti la prua, tocca inesorabilmente l’ostacolo. 
Ciao.
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