Un'altra giornata. Scritto da Alvaro , il 29-01-2012 05:10 Il 27 Gennaio, una giornata triste, triste e gioiosa, e' finito un incubo, rinasce la speranza per un mondo migliore. Giusto, giustissimo, ricordare per non dimenticare, per non commettere ancora gli stessi errori nati da una "ideologia" perversa e maledetta. Ma c'e' anche un'altra "ideologia" che ha causato morti,e anche piu'del nazismo, pero' questi morti aspettano ancora una giornata della "memoria", perche'? Forse i morti a causa del "comunismo" sono morti di serie B? Non credo proprio, ogni morto e' uguale all'altro a prescindere, ogni essere umano cui viene tolta la vita con violenza merita rispetto e compassione, ognuno di noi ha diritto di vivere nella piu' assoluta liberta', eticamente corretta sia chiaro, nella verita' e fino a che Dio vuole, non l'uomo e le sue deliranti ideologie. Forse i morti russi e di praticamente tutta l'Europa dell'Est, stiamo parlando di milioni di persone, non meritano una giornata della "memoria" perche' meno ricchi? Perche' meno conosciuti? Perche' meno rappresentati nei grandi centri del potere mondiale? Io non lo so ma, da oggi in poi, tutte le volte che si parlera' di giornate della "memoria" portero' avanti questa idea, chiedero' i motivi di questa mancanza, non e' giusto. Se, per motivi che non conosco e non mi interessa conoscere, non si potesse trovare un giorno particolare per ricordare, si unisca il ricordo dei morti sotto il comunismo con quelli morti sotto per il nazismo, sempre morti sono. Alvaro. |