sovrastimare il credito Scritto da Marista, il 20-04-2012 10:33 questionando di stima del proprio credito da parte della PA, qui in casa tra noi alla buona, ci sono venuti alla mente espisodi recenti di patteggiamenti super con il fisco che carica di multe , more, interessi e chi sa che altro , i debiti pregressi, mettendo in ginocchio i semplici cittadini, specie se bisognosi davvero e quindi con poco o nullo margine per patteggiare alcun chè, soggetti di nessun interesse per il miope ed iniquo sitema italiano di riscossione, che invece in altri paesi d'Europa , un poco più civilizzati, ricevono trattamento diverso, volto a seguire chi resta indietro non con regalie, ma sostenndolo ove possibile in un percorso che lo porti a "rimettersi in careggiata" e questo avviene in primis per l'interesse dello Stato che dovrebbe essere il primo e l'unico a guidare la azione della PA. Veniamo ai patteggiamenti illustri, da http://www.futurolibero.it/?p=4620 Agenzia delle Entrate, Bosch e Procura di Milano erano da molti mesi i vertici di un triangolo che, fra il tributario e il penale, via via assumeva dimensioni economiche degne di un robusto segmento di “manovra” finanziaria. L’Agenzia, infatti, pretendeva 1.400 milioni di euro, il patteggiamento ha ridotto la cifra al pochi maledetti e subito : 300 milioni di euro. Resta al cittadino vessato un dubbio amletico: ma quei soldi la Bosh li doveva davvero? E se si, è equo che , magari in seguito a giustissime considerazioni, la Agenzia privi l'Erario Pubblico di sì grandi cifre? Se le nostre leggi e leggine sono assurde nei loro effetti drenanti, perchè invece di requilibrarle per tutti si preferisce creare figli e figliastri con effetto che il povero cristo in difficoltà soccombe e finisce sotto un ponte magari sfamato dalla Caritas in quanto vilmente deprivato dallo Stato persino degli strumenti di lavoro? Non mi sembra un modus operandi da Stato di diritto, se questa denominazione ha ancora un senso. |