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L'ALBA DI UN MONDO NUOVO
Scritto da SILVIO, il 01-05-2012 15:44
L'economia sarebbe dovuta essere una scienza sociale posta al servizio dell'uomo per consentirgli una serena e pacifica esistenza in quel fugace trascorrere che equivale alla vita terrena. 
 
Ma così non è mai stato per la disomogeneità insita nella natura umana. 
 
Quali ne sono le cause? 
 
Provo ad ipotizzarne la principale, riconducibile al postulato che l'Uomo di Neanderthal (ottuso, insaziabile, violento, prevaricatore, predatore e omicida) non si sia mai completamente estinto. 
 
Anzi, si è incrociato con la specie superiore dell'Homo sapiens (il Cro-Magnon) dando luogo ad ibridi continuamente ondeggianti tra il bene e il male (con riferimento al bene comune). 
 
Sono (a mio avviso) essi la variabile (maggioritaria) impazzita responsabile delle indicibili sofferenze dell'umanità. 
 
La redenzione avverrà allorché le attuali teorie economiche dominanti (basate su modelli matematici completamente avulsi dai dati empirici) saranno sepolte dal tacito uso dell'energia illimitata dell'universo e, cioè , dell'energia scalare.  
 
Gli strumenti (affinché ciò avvenga) esistono già. 
 
Basterà divenirne tutti consapevoli e lottare al fine che sorga finalmente l'alba di un mondo nuovo.
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