Scritto da colzani, il 20-01-2010 10:50 complimenti per l'articolo. Il codex alimentarius è passato sotto i nostri occhi così come il trattato di lisbona. ad oggi, il 90% delle sementi esistenti sono nelle mani di due multinazionali del cibo (stessa proprietà), innumerevoli specie di piante estinte a causa della 'improduttività' mentre continua l'irrefrenabile conquista, monsanto in testa, delle terre d'america e d'africa. parlando con un contadino di cisliano, mi raccontava come dell'intero raccolto non poteva tenersi neppure una piccola quantità di semina ma è costretto ad acquistare le sementi (e fertilizzanti) esclusivamente dal fornitore (il consorzio che a sua volta è legato mani e piedi). il "formentone" cresce omogeneo e bello a differenza degli anni addietro ed il contadino non protesta perchè alla fine le aspettative di raccolta sono raggiunte comunque. la ftc rilasciò qualche anno fa un comunicato dove si attaccava la promulgazione in rete delle terapie alternative (fitoterapie) e la fda attaccava la diffusione di alimenti "organically grownth" definendoli "questionable substance"(!!!). naturalmente se il min delle pol agricole mi dice che il prodotto biologico è "poco sicuro" ne converrò che la zucchina europea inscatolata, vitaminizzata, incerata e sterilizzata non può che far bene. se invece lo stesso ministero guardasse anche i veri prodotti tossici made in china che riempiono le nostre abitazioni si preoccuperebbe meno del valore nutrizionale dell'asparago biologico. cordialmente |