.Seciurity first,e dopo arriverà il cont Scritto da Franco Parpaiola , il 21-04-2010 01:48 Salve Marista. Ora sembra che un po’ dappertutto spuntino scienziati e esperti meteo, tutti parlanp di polvere e cenere, le notizie di apertura, di chiusura di apertura parziale e chiusa totale degli scali, si rincorrono su e giù per i scorrevoli come i cavallini rampanti nelle giostre, sia come sia vedo che il TG uno, su quella nube e scarno di informazioni, non dicono proprio be poco, se non con tante parole, proprio un bel niente. Ag ogni modo sembra ce ne sia in arrivo un'altra nube, ancora piú consistente ammassata dai veti e tenuta quasi stazzionaria dall'alta pressione qusi stazzionaria dei giorni scorsi a sudest dell'Islanda, ora si avverte un movimento di Vento dal Nordovest e quella si e messa in movimneto e ci sta piombando addosso come una tonnellata di mattoni. Poi verso la fine della settimana (le famose 96 ore) i vento dovrebbero cambiare e venira dal sudovest, e mandare la nuvola a nordest verso il Polo e la Siberia. Che ne diresti se parlassimo invece di Soldi? Mi riferisco a tutti quelle decine di cenmtania di milioni che le Compagnie di Volo hanno perso in questi giorni, e che un cretino all’UE ha indicato di alleviare almeno in parte con un probabile risarcimento da parte dell'UE come successe dopo il fattaccio delle Torri gemelle a NY. Penso che ciò non succederà, infatti le Compagnie di volo sono assicurate contro perdite per cause naturali, presso i vari Club P&I che non è altro che un servizio assicurativo creato dalle Compagnie stesse appunto per la reciproca Protezione e Indennizzo di dannisubiti i per cause naturali. La storia è un po’ complicata ma in poche parole suona cosi: se le perdite economiche non sono dovute a negligenza incompetenza e incapacità manageriale, (negligance , incompatance and mismanagment) Non da una manutenzione adeguata e preventiva (negligenza) Non da usura, non accertata (incompetenza) Non dall’interdizione di eseguire certi lavori di manutenzione. (mismanagment) Subentra quello che in gergo si chiama “Act of God” opus dei, forza maggiore insomma. Per questo sono assicurati e pure bene, e nonostante ciò un cretino al UE pensa anche di risarcirli con i nostri soldi. Penso che presto le tariffe portuali aumenteranno, i ticket pure come anche o costi per le bibite a Bordo, insomma a pagare alla fine saremo noi. Ciao Franco PS. Ma se qualcuno deve pagare penso che dovrebbero essere gli islandesi a farlo, mica e nostro il vulcano, anzi dato che ci guadagnano pure sopra con il turismo, sempre seguendo il ragionamento di quel cretino all’UN, è l’Europa che dovrebbe chiedere loro il risarcimento dei danni provocati dal loro Vulcano, non ti pare? Un po' di umorismo nero non fa mai male. Roba da matt. |