La forza del incoscienza colettiva. Scritto da Franco Parpaiola , il 01-05-2010 10:45 Salve. Difatti intendevo proprio la prosa di Rosario Castronuovo, leggendolo si ha la sensazione di ammirare un bel quadro pieno d’umanità. Grazie delle belle parole, anch’io mi sento bene con voi, siete semplici e lineari e sinceri, non è cosa da tutti i giorni incontrare queste virtù su internet. Fosse solo l’ARPA che in fondo ha solo una funzione informativa, ma è anche il potere amministrativo comunale aggiuntoa quello Provinciale e Statale, non solo legislativo quello ma di conseguenza anche quello esecutivo che non sembrano funzionare come si deve a Monopoli. Si barcamenano nascondendosi dietro un dito, d’altra parte se nemmeno i Carabinieri del Nucleo della Protezione Ambientale, mi pare si chiamino così, trovando delle tubature abusive che convergono le polveri direttamente nell’atmosfera non sigillano l’Impianto, allora non so più cosa pensare sai, veramente questa è grossa. Solamente durante la messa a punto di un Impianto e permesso per poco tempo sorpassare i limiti di emissione del CO2 prescritte ad esempio, ed è proprio per questo che si parla di messa a punto, altrimenti che messa a punto sarebbe, non ti pare? Prova a rileggere nel ultimo capitolo del mio "Il Cantiere", la mia conversazione con i tecnici della Detroit Stokers americana che sedevano accanto a me ai monitor del Termovalorizzatore dell’Ital Green Energy di Monopoli, il giorno che me ne andai, e capirai. Quelli sono tecnici specializzati in emissioni di fumi e viaggiano in tutto il Mondo a regolare la combustione delle loro Fornaci, in altre parole sono come gli spazzacamini che ora invece di pulire i camini e le fumarie delle Fabbriche si sono specializzati nel controllo delle emissioni. La conversazione tra noi quel giorno, e successa esattamente cosi come da me riportata, ho tolto solo le parolacce che tu non mi avresti lasciato passare, non solo le mie, ma soprattutto quelle di Mark nei confronti dei Manager dell’Ital Green Energy, che era texano e che conoscevo già dalla Germani e dalla Svezia, quelle erano peggio credimi. Questa Storia del CO2 non la sapevo. Si parlava di mal odore e di polvere ma mai specificamente di CO2 mi pare. Conosco quel Impianto come le mie tasche perciò non solo mi posso immaginare che cosa hanno fatto per circonvallare la piccola Centralina di rilevamento di CO2 nei fumi. Adesso ti faccio ridere, vedi Marista quella centralina un bel armadietto in lamiera di 1,5mt x1,2x0,45 più o meno, è un progetto pilota. Normalmente un sistema simile lo troviamo nelle moderne petroliere che producono Gas inerte, appunto il CO2 da immettere nelle loro Cisterne per evitare esplosioni. Prevedendo proteste da parte dei cittadini di Monopoli, fu lo stesso proprietario dell’Impianto a volere un sistema di controllo e monitoraggio delle Emissioni di CO2, e ti dico anche che fu lui stesso a dirmelo. Stando seduto qui e conversando con te mi basta partire dalle emissioni di CO2 o per fare un ragionamento inverso e arrivare al efficienza del Impianto, che cavolo di tecnico Navale sarei altrimenti. Quel Impianto ora non lavora oltre l’ 80% della sua capacità e anche questo, da quanto si legge, solo grazie a espedienti illegali. E poi hanno anche il coraggio, Giunta comunale in testa di minacciare i Giornalisti di MONOPOLITUBE. Da parte mia, per vedere se ci sono novità guardo due o tre volte al giorno su MONOPOLITUBE e intervengo subito per dare loro informazioni concrete atte a smascherare quella Banda di incoscienti che sta avvelenando una Città intera, ogni volta che se ne presenta l’occasione. I giornalisti di “MONOPOLITUBE” meritano tutto il nostro supporto, difatti si sono messi contro un sistema che senza mezzi termini stando anche alle rivelazioni pubblicate su “REPUBBLICA” un paio d’anni fa si può definire da criminalità collettiva, organi esecutivi di Stato inclusi. Pazzesco. Roba da matt. Veramente se fossi ora a Monopoli in quella centralina scaraventerei il Manager del Impianto giù dalle scale credimi e gli direi di andare a abbacchiare olive. Ciao e buon fine settimana a tutti Franco. |