Truzzi ed Emo scontri tra bande a Roma, ma chi son costoro? |
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Scritto da Marista Urru | ||||||||
domenica 13 settembre 2009 | ||||||||
Truzzi in tutto il loro splendore Chi sono questi nuovi eroi metropolitani forniti da Roma? Pare che non siano niente altro che bande di ragazzotti/e che si sono costruita una identità precisa che evidentemente in altro modo non arrivavano a percepire. Dopo aver ammirato la profonda consapevolezza dei loro sguardi che ci dice più di un manualetto, tralasciando l'effimero dei costumi che spariranno con l'avanzare della età mentre quel niente che c'è dentro resterà, acculturiamoci convenientemente e godiamoci due esemplari di Emo..
![]() dal sito manuale di lingua e mitologia urbana "brutta storia" Il "truzzo" è il figlio di papà che non lotta mai per niente nella vita. I suoi unici pensieri sono quelli di vestirsi con abiti firmati e super-costosi, di andare in disco con gli amici (a ballare musica senza senso come l'house), di combinare casini anche a livello illegale per attirare l'attenzione (tanto ci pensa paparino a risolvere tutto con i suoi bei soldoni). Generalmente è razzista e disprezza tutto ciò che lo circonda, senza capire che l'unica cosa che dovrebbe davvero non apprezzare è solo se stesso. Oppure, specifica un lettore :Persona il cui stile di vita dipende dalle mode che gli propongono i mass media. Si riconosce per il suo abbigliamento super griffato e la camminata "molleggiata". Emo, qui capire di chi si tratta pare più difficile,riprendo dal Corriere "Se si legge il «tentativo di inchiesta» di Michele Kirsch sul giornale inglese si capisce che la faccenda è un po' più complessa («Nessuno mi risponde mai quando chiedo che cos'è emo»), e si evince che il termine indica qualcosa probabilmente di più sfuggente, fatto di atteggiamenti, convergenze virtuali, abbigliamento e, magari, antidepressivi." Insomma parlare di bande giovanili è forse riduttivo, e certo dopo i fatti di cronaca a Roma il fenomeno verrà analizzato meglio, l'impressione immediata è profondamente amara, sembrano solo il prodotto di una società vuota, legata a un unico concetto, il conformismo, chi non si conforma ad usi e formule del gruppo, è diverso, quindi.. mondezza. Mancano le certezze in una società in disfacimento, mancano i legami affettivi veri, i famosi valori, sbeffeggiati, schifati, uccisi, non è che poi all'occorrenza si posson tirare fuori dal cassetto nei discorsi ufficiali per poi riporli e dimenticarli lasciando che le cose vadano alla meno peggio, non funziona così. Una società adulta divisa per bande , e questa e non altro è la nostra Italia di oggi,produrrà una società di adolescenti divisa per bande, a Roma truzzi ed emo, altrove cambieranno i nomi, ma non la sostanza. Guardateveli: insegnanti, mamme, papa', politici , questi sono un vostro prodotto, spero ne siate fieri! Questi sono i figli che abbiamo letteralmente svenduto al nuovo che avanza: per la gran parte solo dei disagiati da sfruttare e poi buttare, lo specchio della cattiva coscienza di molti ed il fatto che episodi ed atteggiamenti similari si ritrovino praticamente in tutte le grandi metropoli, non deresponsabilizza nessuno, visto che grazie a dio o achi sa che santo, noon tutti i nostri giovani vivono questo abbandono!
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