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Scritto da Marista Urru
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sabato 12 gennaio 2008 |
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Italia mia..... Italia malavitosa, che pena!
Dalla Stampa leggo che un direttore di filiale di Banca in
Puglia, avendo da pagare la ristrutturazione di una sua proprietà di campagna,
e non volendo in sostanza pagare il dovuto, circa 80 mila euro, non essendo
riuscito a fare accettare all’imprenditore solo 15 mila euro, si sarebbe
rivolto ad un presunto boss del foggiano. Questi avrebbe minacciato
l’imprenditore consigliandogli di accettare
il mini rimborso, visto che quello rifiutava, dopo due giorni lo
accoltellava e lo picchiava violentemente con il concorso di altri 2 malviventi
. Il prezzo del “lavoretto” pare fosse di 5000 euro.
Mi chiedo come mai questa storia sia emersa . Non è da sottovalutare, non che
tutti i direttori di Banca usino questi sistemi, fortunatamente esistono egregie
persone anche colà.
Ma nel Paese in genere questi sistemi non sono rari,
affatto. In vari ambienti lavorativi, gli imprenditori grandi e piccoli
subiscono infinite vessazioni, oltre quelle della pubblica
amministrazione.
Si accompagnano anche ad altri metodi meno “cruenti” ,
spesso per esempio per fare fallire una attività si ricorre ad un bel sistema,
il cui effetto alla lunga è certo ed impunito : gli si commissiona un lavoro, o
gli si manda un cliente- civetta che appare danaroso e sicuro e magari lo è
effettivamente. Si fa in modo che l’imprenditore si impegni a ricercare un
prodotto particolare, una collaborazione, insomma si impegni economicamente in
vista dell’affare, poi l’affare... lo si fa sfumare e spesso al quel punto
arriva la banca ( ma chi la informa? ) e fa le giuste pressioni. E’ un fenomeno
da malavita?
Credo di si, e perché nessuno indaga manco se sollecitato?
Mistero Italico
Un Paese lasciato in mano alla malavita che futuro
ha?
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