Il Potere Bancario finalmente è arrivato dove i più accorti, inascoltati, avevano avvertito, e sembrerebbe  prossimo al grande botto, ma, come tutti i veri crapuloni , mostra di non conoscere la misura e stolidamente insiste a non voler cambiare registro.

Lo possiamo capire bene noi poveri cristi che negli ultimi decenni abbiamo visto evaporare i nostri soldi, e nel complesso ci siamo impoveriti mentre una classe di nuovi gaudenti, banchieri sindacalisti, superburocrati, banchettava alla grande con i nostri soldi; il bello ( brutto ) è che, dopo averci inguaiati tutti ,continua indisturbata ed arrogante, con la sua corte di piccoli e grandi lacchè, voraci ed inetti che per noi  arrivano a confezionare, ormai troppo spesso, una ignominevole sbobba di luoghi comuni e frasi fatte  che dovrebbero tenerci  mansueti e sempre pronti alla tosatura?

Farà  la fine cui simili soggetti sono predestinati, nonostante le amorevoli cure del mondo simil – politico, affannato e sollecito intorno all’ingombrante “malato” e  tutto intento a riversare nelle fauci ingorde dello stupido mostro i nostri sudati denari ?

Li vedremo finalmente uno ad uno cedere questi protervi  principotti  nostrani e finire sotto il tavolo del banchetto  o saremo a vita e per l’eternità condannati  a nutrire il mostro bancario e la miriade di toponi e topolini rosicchianti e ballanti, con i frutti del nostro lavoro?

O davvero ci dovremo ridurre a pregare gli dei, chè ci inviino un moderno Teseo che ci possa liberare dal giogo della schiavitù del potere bancario e dei suoi molteplici e voraci lacchè?

Lascia il primo commento!

Powered by AkoSuite 2007