SCEMENZARIO ? No, Rutellario il bracciale elettronico per le donne di Roma |
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Scritto da Marista Urru | ||||||||
luned́ 21 aprile 2008 | ||||||||
Ma quello della sicurezza non è argomento che appassioni una certa parte politica, tanto più che capire di che si parla, sarebbe necessario aver per lo meno vissuto il senso di insicurezza che vivono a Roma i cittadini comuni, ma chi della politica da decenni fa mestiere lucroso e comodo, non ha i problemi del popolo minuto, non sa che vuol dire camminare senza scorta e fanfara quando è buio alle fermate isolate di bus, nei sottopassi, o anche di giorno all’Esquilino o in altri simili luoghi ameni, senza dubbio diversamente frequentati rispetto ai salotti Romani.
Le reazioni non si sono fatte attendere : chi ha notato come fa Alemanno che l’idea è umiliante per le donne, i bracciali elettronici in effetti vengono nell’immaginario collegato ai delinquenti, ma Alemanno consideri che a volte gli Italiani e i loro interessi e diritti sono effettivamente minoritari rispetto a quelli delle varie criminalità, non ultime quelle burocratiche, qundi non mi scandalizzerei tanto in tale senso. Altri, come la femminista Ritanna Armeni, più pragmatica forse anche in quanto donna, nota che trattasi di proposta inutile e propagandistica e che , parole d’oro : “la sicurezza è una cosa seria”. Io personalmente a “prima botta” riesco solo a pensare che se vincesse Rutelli a Roma vorrei tanto essere padrona della Ditta che produce i bracciali elettronici e di quella che posiziona le centraline.
Poi certo pensandoci meglio non posso fare a meno di chiedermi in che consisterebbe l'utilità di "tracciare" le eventuali vittime; sono limitata, ma non ci arrivo: 1 milione e mezzo di donne con bracccialetto elettronico, oltre a costituire un discreto businness, mi sembra il trionfo della inutilità, dell'effimero... appunto
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