Immagine da http://lauraspina.splinder.com L'Ispettore generale ( Gogol- satira sulla burocrazia russa corrotta)
Il cittadino si interroga e non trova le risposte che desidererebbe, legge le Agenzie e gli si stringe il cuore.
L’ultima chicca? Atti giudiziari, appunti, stralci di interrogatori, insomma atti che dovrebbero essere riservati , risalenti alle Procure di Milano e Roma, abbandonati in una discarica.
Forse appartengono ad un giornalista, dicono gli inquirenti.
Non è una consolazione: qualcuno glieli ha dati all'ipotetico giornalista quei documenti che avrebbero dovuto restare riservati, li ha fatti uscire dalla Procura, commettendo un grave illecito.
E chi nella Procura ha commesso il fatto poteva avere o la motivazione dell’illecito arricchimento operato vendendo carteggi di Giustizia , o peggio, un movente per così dire “politico”, o magari tutti e due che non guasta mai.
Il cittadino si interroga e, se è un minimo sveglio, ha paura.
In che Stato ( se ancora una parvenza di Stato c’è), viviamo? E sempre il peggio del peggio ci viene regalato dalla Pubblica Amministrazione, in questo caso quella della Giustizia, ma questa è in ottima compagnia nelle altre branche della “cosa-pubblica”, sempre meno”cosa-pubblica” e sempre più “cosa-loro”
IN CORSO INDAGINI, SECONDO INQUIRENTI APPARTENGONO A GIORNALISTA Latina, 26 giu. - (Adnkronos) - Due scatoloni contenenti atti giudiziari intestati a procure e tribunali di Roma e Milano, tra cui informative di reato e ordinanze di custodia cautelare riferibili ai delitti di associazione sovversiva, sono stati trovati dalla Polizia di Latina in una discarica in localita’ Enaoli di Formia. Negli scatoloni c’erano anche appunti manoscritti su block notes e la copia di un stralcio di interrogatorio del noto imam di Milano Abu Omar risalente al 2006.
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