Le mogli dei Capi di Stato, i sederi , il potere, il progresso che non c'è e Veronica Lario

Scritto da Marista Urru   
venerdì 01 maggio 2009


La stampa di sinistra si è con slancio arrovellata per capire quale dei due augusti sederi fosse meglio.. quando si dice  " il progresso è tutto!"


















 

Le premières dames  sono donne di potere , nel modo sottile delle donne del passato che influenzarono la politica del tempo nascostamente , o sono solo donne del potere, ninnoli costosi che  con la loro grazia e bellezza aggiungono lustro al potente di turno? Non è dato saperlo  con certezza per ora.

Bersagliate dai fotografi, sempre composte e disponibili, seguono i Capi di Stato defilate ed eleganti, fanno graziosamente salotto tra loro, la stampa ce le illustra dedite a qualche opera benefica o di valenza sociale, e  a volte, come la consorte del Presidente Francese, tentano   di emergere  dal ruolo di accompagnatrici  , per ritrarsi se appena appena c'è una ombra di riprovazione qua e là.

Pure a me sembrano anacronistiche queste mogli,  versione moderna di una figura dimenticata : la moglie del Re, la Regina, donna sempre bella, fattrice affettuosa dell'erede al trono,   facilmente attaccata dalla corte e dalle cortigiane gelose. Quanti romanzi  son stati confezionati sull'argomento? Infiniti visto che alla fine queste donne riservate per forza, di cui trapelavano ad arte vizi e virtù,  accendevano la fantasia.

Oggi abbiamo  serissime e compunte Premieres Dames, intorno alle quali si affanna la stampa che  ci racconta come vestono, fa raffronti, critica e giudica la lunghezza delle maniche di un abito, la larghezza di un  cappottino, una sfumatura di colore qua, una piegolina là. Ultimamente  la strampalata stampa di sinistra  è arrivata , in occasione della visita a Madrid di Sarkozy e Carlà, a dissertare quale sedere fosse più bello se quello di  Carla o quello della principessa Letizia delle Asturie, quale fosse più in su

" E' quello che vuole la gente" sostengono alcuni giornalisti. Forse è vero, ma fa impressione.

 




Soprattutto è da  brividi che ancora la donna  a sinistra  sia in realtà vista come grazioso complemento del potere, come se la bellezza e l'eleganza  delle mogli possano costituire un di più per l'uomo di potere.

Mi chiedo questi decenni di lotte, di scritti, di bla bla da parte delle donne  a volte assatanate e scomposte , a che son serviti, se uno dei marchi più caratteristici  ed ammuffiti della odiata società borghese , non solo sopravvive, ma addirittura viene quasi istituzionalizzato dai progressisti ?

 

Lo ricordo bene il tempo andato quando  la moglie del medico, dell'avvocato, del magistrato, "erano" appunto in quanto "moglie di.." e  consapevoli del proprio ruolo, vestivano, camminavano, parlavano, pettinavano,  secondo stereotipi imposti .. regine della casa nel senso anche  che dovevano saper accogliere ed intrattenere gli ospiti del marito e le loro consorti, spesso finivano in  analisi dalla frustrazione,  mentre  le donne con situazioni meno fortunate erano regine della casa nel senso che avevano il gradito compito si sfacchinare e basta nella casa del marito, le frustrazioni al massimo le annegavano nel vino

La società si è ammodernata forse, ma i potenti, sempre più potenti, hanno  compiuto una involuzione e .. son tornati alla monarchia, ma nessuno sembra accorgersene, si accetta questa stranezza progressista.

Una donna non la ha mai accettata questa stranezza : Veronica Lario.



Non la conosco, non seguo certi  petteguless,  ma so che non ha praticamente mai presenziato agli appuntamenti politici di Silvio Berlusconi, questo me la fa stimare come donna.   Non è riducendo la moglie del Premier ad una "" accompagnatrice" come si usa fare in Europa,  che si lavora per la parità uomo donna,  certa cultura provincialotta ha malamente copiato  gli usi americani evidenziando tutta la strada che ancora è da fare in Europa per la emancipazione femminile. Non so se la Merkel  abbia  un marito, so che non si contempla la possibilità che la Merkel si porti al guinzaglio il marito tirato a lustro e che magari i fotografi si permettano nella indifferenza generale di fotografarne il sedere paragonandolo  a quello di Sarkozy.

 

foto della  Merkel col marito







Le donne stupide  alla fine, come sempre, sono le peggiori nemiche delle donne . Che potere è quello che si esercita in quanto "accompagnatrici" di un uomo potente? Non hanno un lavoro queste donne , una occupazione che permetta loro di non fare il peluche  da salotto?

E torniamo a Veronica Lario: il suo agire , il suo rifiuto di fare la accompagnatrice del Premier, è un messaggio chiaro alle donne, non so se voluto, ma importa poco visto che  il comportamento di chi ha visibilità è importantissimo, influenza più di quanto appaia al momento, i comportamenti,  e la moglie del Premier ci dice che nessuna donna deve essere la dama di compagnia di nessuno, nemmeno di un uomo di Stato.  Speriamo che il messaggio, forte e chiaro, arrivi a destinazione.

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  Commenti (2)
1. Scritto da Indirizzo e-mail protetto dal bots spam , deve abilitare Javascript per vederlo , il 02-05-2009 13:34
Certo, hai ragione. Non credo affatto che molti abbiano di questi interessi, il gossip ha i suoi fan, ma il giornale di informazione deve informare, se si usa sta tanto decantata libertà di Stampa solo per scaramucce di bassa cucina, poi non ci si meravigli che man mano i giornali perdono lettori, vale per la Spagna, ma anche per l'Italia
2. le mogli dei capi di stato
Scritto da paolo, il 01-05-2009 20:31
marista mi auguro che tante donne capiscano i veri valori della vita.ma la storia preoccupante di cui tu racconti è l'interesse spropozionato dei mas-media che sono poi quelli che condizionano le persone confondendogli la mente(facendoli deragliare) p.s

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