Estate la terra è percorsa da forze vitali e il suo spirito è colto dai poeti |
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Scritto da Marista Urru | ||||||||
venerdì 19 giugno 2009 | ||||||||
Emozioni, sentimenti, in Agosto raggiungono l'acme, è la
stagione in cui si raccolgono i frutti,
e non solo nell'orto e nel giardino, in estate facciamo normalmente un bilancio del tempo trascorso,
dei sogni, dei fatti.
Il sole alto nel cielo sembra intanto voler piegare la volontà e la attenzione: difficile vigilare, difficile non lasciarsi andare, davvero il ciclo della vita attrae più che in ogni altra stagione e sogno e realtà sembra possano coesistere. La tradizione vuole che anche gli spiriti elementari, gli spiriti della natura, acquistando forza possano meglio essere individuati da coloro che hanno facoltà medianiche, ed ecco le molte leggende legate al solstizio d'estate ed ai giorni che lo seguono, di fate scoperte a danzare intorno agli alberi, unite in un cerchio o di allegri folletti in vena di giochi e di scherzi. La sensibilità dell'uomo si potenzia, normale che i poeti ne vengano influenzati. Scrive Ungaretti a proposito delle nuove poesie che avrebbe inserito in "Sentimento" «Sino al 1932, nel corso di quegli anni, la mia poesia trova forma osservando il paesaggio, osservando Roma sotto il mutamento delle stagioni, Roma o la campagna romana. Chi segue le poesie di Sentimento vedrà che quasi tutte le poesie della prima parte descrivono paesaggi d'estate, l'estate essendo allora la mia stagione. ...L'estate fa come il barocco: sbriciola e ricostruisce.... «Il Sentimento è dunque la pienezza implacabile del sole, la stagione di violenza e, nello stesso tempo, la clausura dell'uomo, nella seconda parte del libro, dentro la propria fralezza. Nel Sentimento del tempo come in qualsiasi altro momento della mia poesia sino ad oggi, quest'uomo ch'io sono, prigioniero nella sua propria libertà.... Quiete ( 1929 inserita in Sentimento) L'uva è matura, il campo arato, si stacca il monte dalle nuvole. Sui polverosi specchi dell'Estate Caduta è l'ombra, tra le dita incerte il loro lume è chiaro, e lontano colle rondini fugge l'ultimo strazio. Sera d'Estate E' sera. Tace il lamento del cuculo nel bosco. Piegano il capo il frumento e il papavero rosso. Nereggia il temporale sopra la collina. L'antico canto del grillo si spegne nel campo Georg Trakl Senzazione Le sere blu d'estate, andrò per i sentieri graffiato dagli steli, sfiorando l'erba nuova: ne sentirò freschezza, assorto nel mistero. Farò che sulla testa scoperta il vento piova. Io non avrò pensieri,tacendo nel profondo: ma l'infinito amore l'anima mia avrà colmato, e me ne andrò lontano,lontano e vagabondo, guardando la Natura,come un innamorato. A.Rimbaud Notte d'Estate L'acqua della fonte suona il suo tamburo d'argento. Gli alberi tèssono il vento e i fiori lo tingono di profumo. Una ragnatela immensa fa della luna una stella. F.Garcia Lorca D'Estate Le cavallette sole sorridono in mezzo alla gramigna gialla. I moscerini danzano al sole trema uno stelo sotto una farfalla. G.Pascoli
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