Peggio della influenza suina c'è un vecchio cancro: l' ideologia criminogena degli alveari umani |
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Scritto da Marista Urru | ||||||||
lunedì 20 luglio 2009 | ||||||||
![]() In realtà siamo in presenza di uno dei tanti rigurgiti maleodoranti di una vecchia ideologia aberrante che ha portato a quartieri ghetto come il Corviale a Roma, alla costruzione ovunque di orribili palazzoni, autentici crimini contro il paesaggio e l'umanità. In questi mostri della ragione nei fatti si opera un crimine socio -politico e temo sia spesso voluto con scientifica quanto ottusa precisione e determinazione: si toglie la libertà all'individuo e la si regala alla malavita che di certi agglomerati urbani si pasce beata da sempre, quartieri di disperazione esistenziale ove l'uomo è assimilato al pollo in batteria, relegato ad una esistenza di sopravvivenza, distaccato dalla vita della città, tenuto lontano dalla natura e dalle piccole soddisfazioni di una vita "privata". La parola d'ordine, da troppo tempo è : "spersonalizzare", appiattire, conformare, schiacciare.. ![]() E questo cancro ideologico è peggio della suina, è una peste che sta cogliendo l'Europa, peste che resiste resiste resite alla domanda di un minimo di vita vera, di ecologia vera e non urlata, di amore per la natura da vivere e non solo da esporre ipocritamente nei congressi lucrosi e spesso inutili, il tutto approfittando della immensa stanchezza delle povere pecore da tosa, prese in un carosello idiota di attività spesso inutili, senza tempo più per pensare, capire, amare, vivere. Cancro che aumenta con il crescere del potere dell burocrazie i cui interessi si abbracciano con quelli della casta dei costruttori, dei tangentari , delle banche , degli affaristi, fino a quelli delle varie malavite in un intreccio schifoso e difficilmente districabile, specie se la volontà politica è tiepida ( destra) o manca totalmente ( sinistra) ![]() Di questo cancro mi pare di cogliere un segnale anche in una notizia giunta dall'Inghilterra che leggo su Repubblica, pare che il governo a scopo didattico voglia costruire due "eco tawns" Cito : - "In Inghilterra, infatti, oltre un quarto delle emissioni di CO2 proviene dell'energia di uso domestico. Ora, come ha spiegato Brown, "per ridurre l'impatto delle attività umane sul clima, ognuno di noi sarà primo o poi costretto a risparmiare sui bisogni di acqua, elettricità e riscaldamento". Per questo motivo, nelle quattro nuove città è previsto un consumo energetico bassissimo: ogni villetta sarà ricoperta di pannelli solari, avrà doppi vetri isolanti e disporrà di un sistema per il riciclo delle acque.-" Molte le obiezioni, alcune di buon senso a me sembra, come la esortazione a finanziare se mai le ottocentomila case abbandonate nei decenni, davvero piange il cuore a vedere il disfacimento di ruderi abbandonati nelle campagne, come accade ovunque anche da noi. Ma la levata di scudi che pare ci sia stata è sospetta, sembra più espressione del modo di pensare di una parte che si arroga il diritto di pensare per tutti, e che non impara dalle lezioni e dalle disfatte, perché i danni provocati da certe idelogie criminogene i pagano le silenziose pecorelle che spesso neanche sanno il come ed il perché della loro vita grama in palazzoni orribili e costosissimi, che aspetta chi sa e chi può farlo bene a spiegarglielo? Sarebbe doveroso , io credo. Neanche a specificarlo: il giornalista di Repubblica è contro le eco tawns, ci avrei scommesso Leggi
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