Scie chimiche in cielo, ma intanto quaggiù che succede? |
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Scritto da Marista Urru | ||||||||
giovedì 30 luglio 2009 | ||||||||
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Probabilmente esistono davvero le scie chimiche, qualcosa di vero ci deve pur
essere mi dico se se ne parla e scrive tanto.
Mentre noi siamo naso all'aria, chiedendoci cosa ci sia di vero, qui giù ben altre scie si scompongono grazie ad un minuzioso lavoro dei nostri Carabinieri... non bastassero i sequestri dei giorni passati, ecco un nuovo maxisequestro, questa volta è il gruppo per la tutela della salute di Roma che ha sequestrato 4 tonnellate e mezzo di carne e pesce nonché 16mila litri di acqua minerale non idonei al consumo umano. La merce, dicono le agenzie, è stata individuata nel corso di ispezioni effettuate dai Nas di Bologna, Firenze e Pescara in esercizi commerciali e magazzini di Villanova di Castenaso (Bologna), Prato e Bolognano (Pescara). Tre persone sono state denunciate. Certo conservare la salute diventa sempre più problematico, tra inquinamento ambientale, sofisticazioni alimentari, frodi, coltivazioni al limite del delinquanziale, centrali Enel a carbone, bruciatori, distribuzione delle acque al costo di un profumo francese, ma ricche di sabbia terra, larve e.. chi sa La Coldiretti intanto è sul piede di guerra In Italia sono stati entrati nell'ultimo anno 130 milioni di chili di concentrato cinese, pari al 20 per cento della produzione di pomodoro fresco nazionale. Verrà regolarmente rilavorato e venduto come italiano, mentre dall'estero sono arrivate 56 milioni di cosce di maiali per essere stagionate in Italia e diventare prosciutti "nostrani". Dei sottoprodotti e semilavorati industriali del latte che varcano la frontiera e vengono utilizzati per formaggi e mozzarelle venduti come italiani, se ne parla parechio, come della cagliata lituana e della polvere di latte della Nuova Zelanda. Pare che In Italia in un anno siano arrivati ben 1,3 miliardi di litri di latte sterile, 86 milioni di chili di cagliate e 130 milioni di chili di polvere di latte di cui circa 15 milioni di chili di caseina utilizzati in latticini e formaggi all'insaputa dei consumatori e a danno degli allevatori". Sono a rischio 43 mila stalle, quasi 200 mila occupati e oltre 22 miliardi di euro di valore generato dalla filiera nel settore lattiero caseario che rappresenta la voce più importante dell'agroalimentare italiano. Sono argomenti seri e forse sarebbe ora di metter rimedio stabile con l'obbligo dell'indicazione della provenienza in etichetta , la nostra agricoltura merita rispetto, invece vede sfacciatamente immesso in commercio cibo proveniente da chissà quale parte del mondo come Italiano, e si trova ancora oggi vedersi sottopagati i nostri prodotti agricoli a causa di uno strapotere contrattuale da parte dei nuovi forti della filiera agroalimentare. Insomma prima di fare danni irreparabili peggio di quelli fin qui fatti, ascoltiamo gli agricoltori, ma in fretta. Per restare in argomento sui pericoli che minano la nostra salute, leggo che sono arrivate bolle di sapone contaminate dalla Cina ![]() ANSA -Bloccate alla dogana di Taranto 60 mila confezioni di bolle di sapone dalla Cina. Risultavano gravemente contaminate da batteri pericolosi del genere genere Aeromonas e dal microrganismo Pasteurella multocida, coccobacillo altamente contagioso. Entrambi i batteri, secondo gli investigatori, sono indicatori di forte inquinamento e potenzialmente responsabili di gravi malattie. Il prodotto sequestrato sarà distrutto. Nulla li ferma . Due giorni fa invece è stato sequestrato «olio raffinato di semi di soia prodotto da seme geneticamente modificato ad uso alimentare». Vi era un traffico di olio extravergine sofisticato mediante aggiunta di soia e venduto porta a porta, etichettato irregolarmente : veniva omessa l’indicazione relativa alla presenza di Ogm (contrariamente a quanto previsto dalla vigente normativa comunitaria ), sono in corso ulteriori indagini presso altre ditte diffuse su tutto il territorio nazionale.
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