Suicidi in Francia, la lettera lasciata da uno dei quadri dirigenti, mentre da noi..

Scritto da Marista Urru   
domenica 18 ottobre 2009


Barbara Spinelli su la Stampa riporta  la lettera che un quadro dirigente di France Telecom ha lasciato ai suoi prima di suicidarsi, indirizzata anche ai colleghi, leggiamola e poi vi evidenzierò le differenze di "stile" fra i  moderni crimini sul lavoro francesi ed i nostri.












 «Mi uccido a causa del mio lavoro a France Telecom. È l'unico motivo. Urgenza permanente, sovraccarico di lavoro, assenza di formazione, disorganizzazione totale dell'azienda: questo mi ha completamente disorganizzato e perturbato. Sono diventato un relitto, meglio farla finita». E in un post scriptum: «So che molte persone diranno che esistono altre cause (sono solo, non sposato, senza bambini). Alcuni insinueranno che non accettavo d'invecchiare. Ma no, con tutto questo mi sono arrangiato abbastanza bene. L'unica causa è il lavoro».

Questa messe di suicidi in Francia sembra duri da almeno tre anni e certo non riguarda solo Telecom, pare che davvero il lavoro  oggi uccida, e questo a detta degli esperti è diretta conseguenza del nuovo clima che le privatizzazioni  hanno portato: ci si sente soli ed isolati (  le privatizzazioni, chiamiamole così, ci sono state anche da noi,  e confermo l'isolamento come primo sintomo inquietante ed inspiegabile), minacciati dal declassamento (confermo, è il secondo sintomo sottile che ti colpisce, la paura ) , ci si sente controllati  da mille occhi  ostili e pronti a cogliere il minimo fallo, la minima esitazione ( straconfermo) , così ci si esaurisce e si lascia l'azienda  ( o si crepa direttamente nei corridoi, anche a trenta anni) e, lo aggiungo io, si ha la netta sensazione che  qualcuno come un ragno nell'ombra non aspettasse altro.

Perché accade? Vi racconteranno la balla che è perché il mondo sta cambiando, forse  in Francia sarà così,  ma so che da noi  è successo molto prima, ed è successo con criminale premeditazione   dove si è voluto accadesse e non per sostituire professionalità scadenti con migliori professionalità, tutt'altro , da noi è successo per buttare a mare le professionalità  migliori , quelle che avrebbero potuto "capire" dei giochi al massacro. E' successo perchè si voleva che succedesse ed è successo  senza disturbi e problemi per arroganza ed ignoranza di chi avrebbe dovuto per lo meno osteggiare i propositi   dei nuovi manager che avrebbero chiaramente danneggiato la collettività,  e per pavidità o interesse personale o anche miopia, vilmente ha taciuto,   è successo  con sprezzo criminale verso le persone, con cattiveria e stupidità .

Ma il diavolo a volte fa le pentole e non i coperchi, le professionalità perse non si ritrovano, e, almeno da noi  in molti casi, alcune  di queste professionalità buttate al cesso per ignoranza ed arroganza, ora sarebbero state utilissime.

 Abbiamo avuto, nel silenzio complice di troppi, i  quadri  funzionari morti di infarto nei corridoi, i  giovani morti di cancro  a schiera, i funzionari migliori demotivati e relegati in funzioni minori , sclerotizzati dal non uso delle proprie capacità. Da  noi non molti  si sono suicidati, ma molti son morti di crepacuore, molti si sono gravemente ammalati; da noi è cominciata prima che in Francia e da noi sono stati più bravi che in Francia.. ne sapevate niente?  No, eppure   con le famose privatizzazioni,  era mobbing selvaggio, discriminazione.. fatta per gradi, come per i piccoli indiani di Agatha Christie uno ad uno, piano piano che si nota meno e si è maggiormente indifesi, sotto ogni punto di vista.

Non c'è che dire, anche come criminali  e collusi noi  siamo più bravi dei francesi.

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