Suora polacca: Papa Karol Wojtyla si flagellava . Alcune considerazioni |
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Scritto da Marista Urru | ||||||||
sabato 21 novembre 2009 | ||||||||
![]() Una suora che prestava servizio nell'appartamento pontifico afferma che il Pontefice , oltre a pregare moltissimo, usava flagellarsi e che i colpi si sentivano dalla sua camera abbastanza vicina a quella del Papa. Questa testimonianza è contenuta nel libro " Santo subito" del vaticanista Tornielli e viene esaminata in Vaticano tra le migliaia di incartamenti necessari alla proclamazione di Paolo II a beato. Sono incredula, come lo ero (purtroppo sbagliando) riguardo alla notizia del cilicio portato dalla Binetti. Non credente, pure ho profondo rispetto per tutte le religioni e massimamente per quella cattolica, oltre che , come molti,provare affetto per un Papa più che apprezzabile sotto ogni punto di vista, che tanto bene ha fatto; affetto che nulla toglie alla simpatia e stima per Papa benedetto XVI, una figura a me particolarmente cara, due Pontefici eccezionali estremamente importanti per la storia moderna e per la evoluzione , speravo in senso moderno, del pensiero cattolico. Speravo davvero in una evoluzione rigorosa , fuori da certi cialtroneggianti, ( mi sia permesso questo giudizio) preti d'assalto politicizzati ed immersi nel mondo tanto da risultare o comunque apparire spesso "troppo immersi" e partecipi più degli affari materiali del mondo che degli affari spirituali del mondo. Epperò cilici e flagellazioni mi rimandano al medioevo, ad atmosfere che dovrebbero a mio avviso fare parte del passato, la penitenza corporale come mezzo per la ascesi, per sentire la comunanza a Cristo ed a coloro che soffrono, mi sembra una improbabile espressione di spiritualità, più vicina al sentire di certo mondo cattolico che non riesco ad accomunare alla figura schietta , vigorosa ed aperta del Papa Paolo II, un mondo cattolico cupo e giaculante che in buona fede fa più male che bene al cattolicesimo , proprio come certi preti progressisti, assatanati politicanti, due mondi opposti specchio di una stessa medaglia . Certo anche a me piacerebbe una Chiesa prevalentemente guida spirituale si, ma la spiritualità di oggi io credo sia espressa in maniera diversa da quella di ieri e diversa da quella di domani. Ora che si possa acquistare meriti per la ascesa alla santità tramite cilici e fustigazioni, francamente lo trovo scandaloso, ed ancor più scandalosa trovo questa intromissione nelle intimità spirituale di un uomo, sia pure egli un Papa. Polvere e ragnatele da eliminare , o sbaglio? Spero di non offender nessuno con queste considerazioni, ma credo che anche molti credenti le condividano.
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