Giornali e non solo pagati dallo Stato ne parla una blogger qualunquista e scomunicata |
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Scritto da Marista Urru | ||||||||||
mercoledì 09 dicembre 2009 | ||||||||||
Lo pensano in molti, ma non lo dicono, gli Italiani non sono abituati ancora ad esprimere il proprio pensiero, a
meno che non sia politicamente corretto,
quindi conformato, quindi inutile da esprimere.. ma è un fatto che se non ti conformi ti isolano, dicono che sei
ignorante, che "sei un prodotto della TV
commerciale ed imbecillità qualunquistiche del genere.
In cima ai tuoi pensieri deve esserci l'idea "conformata" di libertà di stampa, che vuol dire più o meno libertà di insulto contro tutto ciò che non è vulgata vetero sinistrorsa , alla quale per altro non crede più nessuno o quasi, nemmeno a sinistra, ma non si dice, pena scomunica a vita. Invece siamo in molti a pensare che i giornali, così come li hanno ridotti, sono per lo più carta straccia, visto che sono fotocopia uno dell'altro, che poco di quell'inchiostro spalmato a caro prezzo sulla costosissima carta, vale la spesa. (della carta dei giornali varrebbe la pena approfondire ) Nessuno ammetterà che ormai ci da sui nervi persino vederli ammonticchiati sgualciti ed abbandonati nei bar o dai barbieri, questo perché molti di noi sanno che quella carta straccia è stata pagata in gran parte da tasse che ci stanno levando il sangue, che quella copia mattutina non vogliamo proprio più pagarla, perché la abbiamo già pagata , e pagarla due volte è decisamente troppo. Ci viene obiettato che tanti giornali e giornaletti sono necessari alla pluralità della informazione, servono per il "dibattito ", mi verrebbe a questo punto da pronunciare una frase sconveniente, mi astengo a fatica, meglio sorvolare. Non voglio citare a caso nessun giornaletto o giornaluccolo, né di partito né di nicchia, ma solo perché so che dietro certe testate fittizie, oltre i marpioni che si arricchiscono, ci sono lavoratori, e so che spesso sono giovani NON PAGATI o nella migliore delle ipotesi sottopagati che sperano invano immagino in una remunerazione o chi sa in che miraggio. Ma prendersela con i giornali soltanto è ingeneroso. Detto fuor dei denti è uno schifo che esistano imprenditori privilegiati che vivono e fanno una gran bella vita alla faccia dei contribuenti!! Il ricatto è sempre quello: i posti di lavoro, ma qualcuno mi spieghi perché un posto di lavoro che sia offerto da un artigiano, un bottegaio, un piccolissimo imprenditore, non vale niente, migliaia di famiglie possono essere buttate per strada senza che nemmeno una eco debole si senta per il Paese, mentre se è in pericolo il posto di lavoro dei dipendenti da sovvenzionati miracolati ( i miracolati oltretutto hanno una inquietante caratteristica: sono più o meno sempre gli stessi), allora è un fiorire di articoli, allarmi, richiami alla solidarietà, solidarietà che guarda caso pagano sempre gli stessi. Vediamo comunque al volo, e se dimentico qualcuno non me ne vogliate, quanta di questa "imprenditoria miracolata" e con la puzza sotto il naso stiamo mantenendo alla grande Oltre agli editori dei giornali dobbiamo sovvenzionare con contributi di Stato a go-go ,le industrie che da sempre ( non solo Fiat), socializzano le perdite e accumulano i guadagni. Ormai è un inutile mantra denunciarlo. Stiamo vergognosamente sovvenzionando le Banche che amano definirsi commercianti , ma dimenticano di specificare che lo sono operando con i soldi nostri usufruendo anche di sgravi e favori per noi impensabili. Non bastandogli tutti i privilegi le poverette, essendosi perse a quanto pare un fracco di nostri soldi ( questa è la nuda verità) sbagliando investimenti e scommettendo con i danari non loro, ora vogliono ed ottengono come premio altri nostri soldi. Ci ricambiano pontificando da questa e quella TV che dobbiamo imparare noi come si usa la banca (!) e con arie di grande nobiltà virtuosa ci bacchettano per esserci fatti "fregare " dalle loro Banche e ci guidano, ci aiutano come sanno .. strozzandoci, quanto e più di prima, chè quello continuano a fare quasi tutte. Allegria!! Sovvenzioniamo però anche un numero imprecisato di Enti,e non sono solo quelli inutili che ogni tanto ci sbattono sotto il naso per farci fessi e contenti, magari! Ci sono enti, agenzie, uffici, che pretendono di esser utili e forse lo potrebbero essere se solo volessero, ma nei fatti quasi mai lo sono:se tu denunci che A sta facendo un sopruso ai cittadini , l'ente o autorità preposta, dal suo piedistallo, si rivolge, se sei fortunato e ti risponde, ad A, chiedendogli in sostanza se è vero che sta facendo soprusi o inesattezze verso i cittadini. A che scemo non è, argomenta che no, mai farebbe il più piccolo torto al citadino per il cui bene si sta facendo in quattro! E se nemmeno uno straccio di leggina o regolamento riesce a stiracchiare a suo favore.. arriva, come è successo davvero , senza fare nomi, ad affermare che è in difficoltà o perché ha troppo lavoro o perché è in rosso.. questo il tenore. Quindi in basa a tale regolamento xyz. ad usum delfini.. il cittadino non è da considerarsi vittima, date le circostanze contingenti che.. E il cittadino è servito, perché gli si fa passare sta bella pensata come fosse una valida risposta. Vale la pena di pagarli un botto di quattrini per vigilare, potremmo fare senza, risparmieremmo. Sovvenzioniamo in primis un mostro:il Burosauro rex, e in nessuno Stato del mondo esiste bestia altrettanto bulimica , che riesce o di riffa o di raffa ad aumentare di volume in modo spaventoso. I burocrati di ogni ordine e grado possono protestare, minacciare più o meno velatamente, ma questa è la verità: manteniamo una massa di parassiti che non viene riscattata come vorrebbe dalla presenza di eroi che si sacrificano, misconosciuti e spesso malpagati, che vivono solo di stipendio e non certo di incarichi o sospensioni pagate dal lavoro per poter fare il secondo il terzo lavoro, come i burocrati miracolati fanno con grande letizia. Un Paese in questo modo affonda, e infatti questo sta succedendo. In simile quadro, come pensate che gli Italiani che pagano la festa possano aver desiderio di leggervi, signori opinionisti del menga, giornalisti, intellettuali con la puzza sotto il naso? Vi paghiamo , vi basti. Sarebbe bello poter fare a meno di comperare la merce delle banche, così come facciamo con i giornali, e credo che i più siano orientati a fare del loro meglio in tale senso, anche perché i poveri aumentano, chi sa che finalmente non ammetterete che senza i non miracolati, non campate,né voi illustri Banchieri, Super burocrati, Editori senza lettori, e quindi nemmeno voi, loro servitori, Opinionisti del piffero ( nel senso che fate i pifferai per portare il popolo dove il Potere vuole), illustri Satimbanchi super pagati , akkulturatissimi e noiosissimi cultural - chiccosi che da decenni ci ammannite sempre la stessa sbobba, dai teatri, dalle Tv, dai palchi, dai girotondi, vestali logore di un mondo rivelatosi misera finzione, guardiani sbiaditi ed invecchiati di un immenso, costoso e altezzoso carrozzone , sapeste che barba incommensurabile il vostro dilagare !
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