Natale : Piccoli agricoltori olio di oliva e COOP centro - Italia Siamo alle solite |
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Scritto da Marista Urru | |||||||||
mercoledì 16 dicembre 2009 | |||||||||
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A me come acquirente sembra che da sempre in Italia gli interessi e le problematiche dei
piccoli produttori agricoli nostrani vengano sottostimati e sacrificati alle logiche dei soggetti più disparati.
Nel mio piccolo quindi cercherò, se e quando ne avrò la occasione, di dare un poco di voce a questi connazionali dissennatamente dimenticati o comunque sempre poco valorizzati, ma convenientemente "tartassati". Leggete attentamente la lettera aperta inviata alla Coop,potrete comprendere alcune dinamiche che è necessario come acquirenti conoscere. Personalmente sono sicura che certe mancanze di attenzione portano, come è successo ampiamente in passato, al depauperamento del paese Italia a favore di altri paesi. Poi inutile piangere se la qualità di quello che ci fanno ingurgitare non solo non corrisponde al valore, ma può risultare poco utile per la nostra salute. Immagino sia necessarria la collaborazione di tutti i soggetti implicati per ottenere un giusto equilibrio tra le necessità di chi compra ( basta con la parola consumatore!Ormai è antiquata e fuorviante, ne riparlero'), quelle di chi produce e quelle generali del Paese che in epoca di globalizzazione DEVE COMPETERE CON MOLTI ALTRI PAESI, pena GROSSI DANNI ECONOMICI PER TUTTO IL PAESE.. chiaro? Lettera aperta alla direzione della COOP-Centro- Italia : vendita di olio extravergine di uliva a prezzo sotto costo Gentili signori della COOP-Centro- Italia Ho notato che poche settimane fa avete lanciato una offerta indirizzata ai soci COOP di olio extravergine di oliva della ditta XXXX al prezzo di 12,50 per la dama di 5 litri. Secondo le mie informazioni da nessuna parte in Italia è possibile acquistare un olio a questo prezzo. Sulla borsa mondiale il prezzo del medesimo si aggira intorno ai 2,50 al litro, per olii prodotti in grandissime estensioni in modo agri-industriale, provenienti per la maggior parte dalla spagna. Aggiungendo i costi di trasporto, imbottigliamento, IVA etc., posso ipotizzare un prezzo finale di 5 /litro, che di fatto corrisponde al vostro prezzo per i non-soci. Lanciando una offerta di questo tipo, proprio nelle settimane in cui gli agricoltori italiani ritirano il primo olio della stagione e che sicuramente non possono venderlo al vostro stesso prezzo, crea, come potete facilmente immaginare, degli effetti molto negativi per i piccoli produttori. E un controsenso, siete sensibili alle problematiche dei piccoli produttori stranieri, ma trascurate completamente i piccoli produttori italiani, privandoli di fatto di una entrata che è di per se insufficiente a coprire le spese di produzione. Sono ormai anni che il prezzo di vendita di prodotti agricoli non è nemmeno sufficiente a coprire i costi di mano dopera, combustibili, macchinari e oneri burocratici a causa di una politica agricola sconsiderata. E giustissimo che vi prendiate cura delle tasche dei consumatori, dei piccoli produttori dei paesi del terzo mondo, ma non potete affamare i piccoli produttori agricoli italiani! Distinti saluti.
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