Il Soccorso: La catena della sopravvivenza |
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Scritto da Marista Urru | |||||||||||||||
giovedì 14 gennaio 2010 | |||||||||||||||
1)ALLARME
precoce
Attivare
precocemente il sistema di Emergenza territoriale chiamando
4) ALS
precoce. Necessità di far seguire questi eventi da cure rianimatorie avanzate.
RICONOSCERE I PARAMETRI VITALI
I parametri vitali o segni di vita sono dati dalla presenza di respiro e circolo. La valutazione di questi segni va eseguita in un modo molto semplice:
Respiro: su
una persona, generalmente a terra, accostate la vostra guancia alla bocca-naso,
contemporaneamente osservate il torace se si alza e si abbassa, se respira sentirete il flusso dell’aria e vedrete il torace alzarsi e abbassarsi.
Contate fino a Questa manovra viene chiamata GAS (guardo, ascolto, sento)
Subito dopo, con due dita, andate a cercare il “polso carotideo” per sentire le pulsazioni cardiache. Trovate la zona da “sentire” partendo dal mento, scendendo fino al pomo d’Adamo , spostando lateralmente le dita, scoprire un solco, fate una leggera pressione e sentirete la vena pulsare, indice che il cuore batte.
Ecco, ora sappiamo tutto sui “parametri vitali” facile vero?
Se la persona non respira, potrebbe avere il passaggio dell’aria ostruito da qualche cosa! Controllate dentro la sua bocca. Queste sono le prime pratiche che effettuano i soccorritori.
E’ giusto osservare l’importanza vitale di questi controlli poiché: - Senza respiro il sangue non riceve ossigeno, - Senza ossigeno il cervello non agisce, il cuore non pulsa - Senza pulsazioni il sangue non circola - Senza circolazione non avviene il trasporto di ossigeno.
CHIAMARE IMMEDIATAMENTE
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