Soccorso - Le emergenze in casa |
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Scritto da Marista Urru | ||||||||
luned́ 18 gennaio 2010 | ||||||||
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I veleni
Quando si hanno bambini piccoli può succedere che ingeriscano sostanze pericolose. Senza perdere la testa, bisogna cercare di adottare il giusto comportamento che dipende dal tipo di sostanza ingerita. Si provoca il vomito in caso di ingestione di: medicine, droghe, piante e funghi velenosi, cibi avariati, alcol, antigelo, cosmetici, deodoranti, alcuni detergenti, inchiostro, fiammiferi, smalto per le unghie, acqua ossigenata, veleno per topi, lozioni abbronzanti. Non si provoca il vomito in caso di ingestione di sostanze alcaline: ammoniaca, candeggina, detersivo per piatti, soluzioni stura lavandini o prodotti per il wc, la liscivia, prodotti per la pulizia dei metalli, dei forni, la calce viva, cera per pavimenti, lucidante per i mobili, benzina, cherosene, nafta, solvente per pitture, acquaragia. Se notate che qualcuno abbia ingerito uno solo di questi prodotti elencati, non perdete tempo e chiamate La centrale operativa 118 I veleni possono essere inalati Se si entra in una stanza dove si siano addensati vapori o fumi nocivi, bisogna evitare di accendere fiammiferi, accendini o la luce elettrica. Gli scaldini a gas per l'acqua, ad esempio, sprigionano ossido di carbonio, non ci si rende conto subito del danno, lo si respira e ci si stupisce di avere costante mal di testa. La stessa cosa accade con le stufe a gas, qui in Sardegna sono utilizzate abitualmente per riscaldare gli ambienti. E' doveroso controllare il buon funzionamento per evitare dannose fughe di gas. Che dire dei vapori esalati dai coloranti! Gli effetti nocivi non si notano subito, talvolta è necessario un esame medico accurato e un periodo di osservazione in ospedale. Ma questo lo decideranno in sede di soccorso. Facciamo in modo di evitarlo. Ricordate? SICUREZZA!
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