Immigrati la Moratti scopre l'aria fritta e il pubblico che vive di favole e fiori si scandalizza |
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Scritto da Marista Urru | ||||||||
lunedì 10 maggio 2010 | ||||||||
Cappuccetto Rosso e la beata inconsapevolezza dei fanciulli. Disse il lupo: “Guarda un po’ quanti bei fiori ci sono nel bosco, Cappuccetto Rosso; perché‚ non ti guardi attorno? Credo che tu non senta neppure come cantano dolcemente gli uccellini! Te ne stai tutta seria come se andassi a scuola, ed è così allegro nel bosco!” Eh si per alcuni il bosco e la vita sono allegri e pieni di fiori, e così lo scemenzario italico si può incrementare allegramente.
Veniamo al fatto: in fondo espone una evidenza la Moratti, e incauta argomenta che facilmente il
clandestino, trovandosi in
difficoltà e senza un lavoro regolare, è
portato a delinquere.
Letta così la notizia è una non notizia, aria fritta, in qualche modo alla fine devi sopravvivere immagino, visto che anche il clandestino, guarda caso, ha delle necessità: mangiare, lavarsi, vestirsi, abitare, e soddisfare dei desideri ( o loro no, non ne debbono avere desideri?). Qualcuno di loro a viver d'aria potrebbe non farcela e chi sa, nel migliore dei casi potrebbe cercare di rubacchiare ad un supermercato, pensando incauto che il padrone di tanta merce, potrebbe pur chiuder un occhio! Eh no, qui la fa franca solo chi sa come si fa e lo fa in grande, e togliendo al piccolo MAI AL GRANDE! Quindi sembra un po' una affermazione inutile quella della Moratti, ma ecco che il pubblico reagisce ed esprime tutta la imbecille finta bontà di cui siamo intrisi fino al collo, con brusii di disapprovazione. Ma guarda tu, le anime belle, vestite e pasciute, si ribellano. Cosa credono costoro che davvero gli immigrati vivano in mancanza di lavoro, d'aria e di speranze? O cosa immaginano capiti agli Italiani che magari proprio qualcuno di loro ha contribuito , senza nemmeno rendersene conto, a sbatter fuori del lavoro o della casa? O che non lo sanno lor signori che c'è una differenza abissale fra le teorie che leggono sui loro bei libercoli e la vita vera, vissuta e sofferta? Che immaginano le anime belle della Milano da bere o della Roma ladrona e sonnacchiosa , che possano fare per vivere gli stessi Italiani ridotti a milioni con misere pensioni, sbattuti fuori di casa per la gioia delle immobiliari che gli acquistano a due lire le abitazioni dalle Equitalie e da altre legali e meno legali organizzazioni, in cui pescano felici posti ben retribuiti i figli , le mogli, le amiche di color che possono e anche tutto quello che non dovrebbero. Qualcuno si suicida, qualcuno resiste vivendo di poco o nulla, ma prima o poi qualcuno potrebbe strozzare qualcun altro io temo, magari un povero cristo che non c'entra nulla, o no, magari strozza la personcina giusta.. non c'è che l'imbarazzo della scelta, non si fa, non si deve, ma non si deve nemmeno ridurre chi non ha colpe , alla disperazione, o sbaglio signori ben vestiti e ben pasciuuti che tutto possono e tutto fanno? O che pensano possano fare quanti vengono privati di luce e gas, pure se hanno in casa bambini o malati, iperchè rimasti ndietro con i pagamenti anche grazie a tariffe da rapina che impinguano affaristi e super burocrati che poi magari siedono al convegno della cattolica e esprimo brusii di disapprovazione? Beh, insomma la Signora Moratti e il bel pubblico della Cattolica di Milano, come immaginano che costoro possano campare'? Contando mammole e viole? O che tutti abbiano un pensionato da mandare sul lastrico o che tutti possano inventarsi una meravigliosa truffa finanziaria, o abbiano il parente giusto che li posizioni in una bella sinecura super pagata da quei fessi degli italioti che debbon capire che pagare più del 60% di aliquota al fisco, è bello, parola di chi, avendo la casa aggratis pagata una aliquota del 9%? Per quanto riguarda la soluzione proposta della Signora Moratti, benchè io sia contro le porte aperte a tutti, così come esposta mi sembra semplicistica, e non credo che bastino due righe di commento. Sta di fatto che in questo Paese non hanno saputo prendersi cura dei nostri poveri , hanno solo saputo impoverire e distruggere il ceto medio, quel malnato , odiato ceto medio che consumava , figurarsi se possono prendersi cura dei poveri degli altri Paesi, ovvio che si limitano a sbatterli sulla strada carne da macello per papponi, ladri, spacciatori, aspettandosi al massimo che ci pensiamo noi solidarizzando e.. pagando, pagando, magari chi spende 1000 per erogare 50, e la festa continui! Notizia da rai news 24 "I clandestini che non hanno un lavoro regolare, normalmente delinquono". Ad affermarlo e' il sindaco di Milano, Letizia Moratti, durante un convegno all'Universita' Cattolica di Milano dedicato all'immigrazione. L'affermazione pronunciata dal sindaco nell'Aula Magna dell'ateneo alla presenza del ministro dell'Interno, Roberto Maroni, ha suscitato diversi brusii di disapprovazione da parte del pubblico in platea. Lasciando l'Universita', il sindaco Moratti ha rinnovato il suo appello al Viminale a modificare il reato di clandestinita' per rendere possibili espulsioni rapide nel caso lo straniero irregolare sia in attesa di un processo per altri reati.
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