"La presa del potere," grande profetico Gaber

Scritto da Marista Urru   
mercoledì 16 giugno 2010
progetto gaber manifesto
Gaber cantava e denunciava  la presa del potere  da parte dei tecnocrati sin dal 1972. Ma, diciamolo senza ipocrisie, Gaber all'intellighentia espressione del potere , non piaceva, a molti i tecnocrati piacevan, eccome!!

 La verità non andava detta agli italianucci, che dovevano appunto giocare, parlare di calcio, al massimo rincoglionirsi di canne e coca. I  giovani  seriosi e finti tormentati si autodistruggevano ed arricchivano la malavita , mentre  ben altro bolliva in pentola. Non poteva  piacere Gaber, altri  furono scelti come profeti  e santificati dai palchi, imbonitori di disvalori. Nulla avviene per caso. Leggetevi questo Gaber e cercate di capire, cosa ci hanno fatto, cosa ci stanno facendo. Ora poi i tecnocrati li abbiamo in Europa che  comandano  in perenne conflitto di interessi, vedi Trichet, ma chi  osa discutere il suo potere assoluto?

E l'Italia giocava alle carte
e parlava di calcio nei bar
e l'Italia rideva e cantava.


Testo Completo e video


Lyrics to La Presa Del Potere :
[parlato]: Un mastino. Un mastino nero, lucido, metallico. Un cane mastino con un occhio solo, vitreo, in mezzo alla fronte. Una mano che schiaccia un bottone. Dall'occhio del mastino parte un fascio di luce intensa, verdastra, elettrica...
Psss... psss... psss...

Avvolti in lucidi mantelli
guanti di pelle, sciarpa nera
hanno le facce mascherate
le scarpe a punta lucidate
sono nascosti nella sera.

Non fanno niente, stanno fermi
sono alle porte di Milano
con dei grossissimi mastini
che stan seduti ai loro piedi
e loro tengono per mano.

Han circondato la città
la stan guardando da lontano
sono imponenti e silenziosi.
Chi sono? Chi sono?
I laureati e gli studiosi.

E l'Italia giocava alle carte
e parlava di calcio nei bar
e l'Italia rideva e cantava.

Psss... psss...
Ora si muovono sicuri
coi loro volti mascherati
gli sguardi fissi, minacciosi
vengono avanti silenziosi
i passi lenti, cadenzati.

Portano strane borse nere
piene di oggetti misteriosi
e senza l'ombra di paura
stanno occupando i punti chiave
tengono in pugno la Questura.

Dagli occhi chiari dei mastini
parte una luce molto intensa
che lascia tutti ipnotizzati.
Chi sono? Chi sono?
L'intellighenzia e gli scienziati.

E l'Italia giocava alle carte
e parlava di calcio nei bar
e l'Italia rideva e cantava.

Psss... psss...
Ora lavorano più in fretta
hanno moltissimi alleati
hanno occupato anche la RAI
le grandi industrie, gli operai
anche le scuole e i sindacati.

Ora si tolgono i mantelli
son già sicuri di aver vinto
anche le maschere van giù
ormai non ne han bisogno più
son già seduti in Parlamento.

Ora si possono vedere
sono una razza superiore
sono bellissimi e hitleriani.
Chi sono? Chi sono?
Sono i tecnocrati italiani.

[parlato]: Eins zwei, eins zwei, alles kaputt!

E l'Italia giocava alle carte
e parlava di calcio nei bar...




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