Foto Ansa
Non finisce l'incubo per gli Usa, ancora una piattafroma petrolifera in fiamme. Gli uomini che vi lavoravano sono ancora in acqua in attesa dei soccorsi. Inevitabile che la mente vada al disastro della BP
L’impianto appartiene alla Mariner Energy, grossa compagnia, attivissima nella trivellazione off-shore. le sue azioni hanno iniziato una rapidissima discesa in Borsa.
Pare che per ora non ci sia stato sversamento in mare e che manchi all'appelo solo 1 lavoratore
Rettifica delle ultime ore: lo sversamento in mare c'è, la piattaforma per rassicurare tutti era stata definita "inattiva", ma la notizia non corrispondeva al vero. Hanno dovuto ammettere che si, funzionava, ma i pozzi erano stati chiusi rapidamente dopo l'esplosione e poichè questa piattaforma non estrarrebbe oltre i 105 metri di profondità, riparare i danni sarà più semplice rispetto al pozzo della BP.
Sarà, ma intanto altro petrolio in mare, altri solventi, altri danni all'ecosistema.. altro che bombolette spray e amenità simili con cui ci rompono le balle da decenni!!
| Scrivi Commento | |
|
Riporta quest'articolo sul tuo sito! Lascia il primo commento! |
 |
Powered by AkoSuite 2007