C'è un cerchio sovrastrutturale sull'Italia . E ora che lo sappiamo, chi lo toglie dalle scatole?

Scritto da Marista Urru   
domenica 10 ottobre 2010

In questi giorni gli Italiani sanno con maggior certezza che quello che sospettavano e mugugnavano è maledettamente vero. Sono degli sfigati pazzeschi,  da tempo immemore si aggira sulla loro capa un misterioso "cerchio sovrastrutturale", alludo a quello che

dice Arpisella a Porro, in una delle famose intercettazioni, la più interessante:

«...Ci sono sovrastrutture che passano sopra la mia testa, la tua testa...». E ancora: «...Ma tu non sai che c... c'è altro in giro, ti parlo da amico cioè...è un'ottica corta cioè.. è allora il cerchio sovrastrutturale va oltre me...va oltre Feltri, va oltre Berlusconi, ci sono logiche che non riguardano il Fini, il Casini, il Buttiglione, questo e quell'altro. Sono altri, miei cari». ».

 



 

In pratica taccia di ingenuità i giornalisti del Giornale , che sembrano ignorare la composizone del “cerchio sovrastrutturale” che pesa sul nostro capo. Si sul capo di noi tutti, la registrazione è chiara: ipolitici al governo e anche probabilmente quelli alla opposizione , non sono un c..zo

Oddio, se ci pensiamo un po' anche noi poveri spettatori e vittime del cerchio sovrastrutturale che da decenni ci succhia risorse, energie e voglia di fare, che ci infilza con paletti e prescrizioni,e come un mitico mostro pretende , pretende sempre di più, scegliendosi alleati sempre meno rispettabili, una qualche idea ce la abbiamo, lo mugugnamo da un bel po' sui blog , ne discutiamo, ma sapere che un tale Arpisella sa bene chi cosa come e perchè di questa sempre ventilata spectre, e non parla, permetterete che dia fastidio, e che il peggio venge quando consideri che nessun magistrato si incuriosisce.

Questo davvero mi fa incavolare, e mi spaventa: perchè i magistrati non sono curiosi? Hanno anche loro sulla testa poveretti il cerchio sovrastrutturale che li paralizza? E' tanto pesante e potente ?Allora perchè darsi tanto da fare? E perchè restare qui a farsi solo spennare? Cè qualche posto senza il cerchio sovrastrutturale ? Io penso di si, e se lasciassimo in massa questo carcere a cielo aperto che si comincia a delineare e che dell' italia ha solo il nome?

 

 

 

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  Commenti (1)
1. Un Opera Buffa
Scritto da Indirizzo e-mail protetto dal bots spam , deve abilitare Javascript per vederlo website, il 10-10-2010 21:59
Salve Marista. 
È facile per chi a sempre vissuto del Sistema dire che c'è un Supersistema, che controlla il Sistema. 
Probabilmente il Supercerchio esiste, ma è formato dagli stessi che ci vivono sopra. 
In sostanza è formato dai Politici, dai sindacati, dalla criminalità organizzata, dai loro Bravi e vassalli comperati con piaceri e favori, e poi ricattati. 
Nel Sistema che controlla il Sistema, ci trovi u n po’ di tutto, dalle Baby Pensioni, ai finti invalidi INPS. 
Un noto giornalista italiano un giorno quando sul suo Blog gli domandai come mai in Italia non ci fosse un vero giornalismo investigativo mi rispose che ciò era molto pericoloso, non gli consiglia di cambiare Mestiere, perché più che rabbia, mi faceva pena. 
La Marcegaglia avrebbe fatto bene a tacere e non a prendersela con Nicola Porro e la Redazione del Giornale. 
La Emma nazionale avrebbe invece dovuto mandare via a calci il suo addetto Stampa, che scatenare come una vecchia isterica zitella verginella tutto sto putiferio per un nonnulla.  
 
Vista dalla mia parte del Brennero in questa ennesima Opera Buffa sembra di intravedere che i nemici della Signora Marcegaglia, non sono tra i giornalisti liberi e di destra, ma dentro la Struttura della Confindustria stessa, e gli zii di sinistra. 
Carlo De Benedetti, lo svizzerotto, dove diavolo si è cacciato? 
Mi sembra veramente di assistere agli albori di un altro caso Rizzoli, dove gli avvoltoi in mancanza di cadaveri, si mangiano tra loro, vedrai che succederà cosi: 
Le cifre menzionate qua e la, sono da considerarsi Spese giornaliere e non dicono un bel nulla. 
La Off-Shore poi è un attrezzo bancario efficiente e praticamente inespugnabile. 
Ingiusto fin che si vuole, ma legale. 
In un letamaio simile poi, non sarebbe mica difficile per interessi stranieri, indiani o arabi, entrare di prepotenza nei quadri direttivi nella Confindustria del bel Paese, non ti pare? 
L'Italia l'ho imparata veramente a conoscere a Monopoli/Bari, in quel dannato Thermovalorizzatore, quando la Siemens prendeva per le palle il bel Paese, (lo sta facendo ancora) leggendo e frequentando il Blog di Foa, discutendo con tanti, e infine parlando con te. 
La Germania ha reagito a certi giochetti di Società mandando davanti al Giudice fior di Manager, e smantellando mezza Siemens e mettendo in riga la VW e la Porche ad esempio, e Josef Ackermann si salvò solo grazie alla crisi Bancaria. (per ora) 
Vedremo cosa saprà fare il bel Paese? 
Marista, sono arrivato alla convinzione che il Supercerchio, sia formato da quel nucleo del 25% degli Italiani che, chi più, chi meno, tetta all'ombra dell'industria e della Criminalità organizzata. 
Il resto è formato dal mucchio dei Pendolari e delle Comari di Voghera, troppo pochi, troppo deboli per cambiare effettivamente le cose in meglio. 
Ciao 
PS 
Sembra di essere in America, e poi dicono che l’America è in America, balle! 
Ciao.

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