Monica Bellucci: a 46 anni sentirsi come un frutto dolcissimo, è anche questione di testa. |
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Scritto da Marista Urru | ||||||||
martedì 26 ottobre 2010 | ||||||||
![]() Sono rimasta un po’ interdetta : Monica Bellucci si vedrebbe come una pera matura , almeno stando a quanto scrive Vanity Fair . "Sono come una pera matura. Sì, perfettamente matura. Dolcissima e succulenta. Una specie di stato di grazia". Lo rivela Monica Bellucci a "Vanity Fair", lo riprendo da Repubblica. Lo stato di grazia, se non sbaglio, deriverebbe dall’aver messo al mondo una seconda figlia. Non so bene neanche io perché la frase mi ha colpito, in fondo sono cose che si scrivono, le attrici sono un prodotto come un altro, che va bene apparecchiato e presentato. Sono corsa a controllare l’età, non seguo il mondo vipparolo, ed ho scoperto con meraviglia che ha ben 46 anni, caspita, ecco perché scrivono di una pera matura! Ci ho pensato un po’ su, mentre aspettavo che prendesse bollore l’acqua in cucina , è bene che una attrice , mamma due volte, non pretenda di presentarsi , bruciandosi, come se fosse ancora una ragazzina, e messa come è lo potrebbe, ma che piuttosto si presenti per quello che è: una donna matura, dolcissima e succulenta, (mai come in questo caso gli aggettivi trovati sono tano bene azzeccati). Un ottimo messaggio per le donne spaventate dalla maternità, che “forse mi sciupa”spaventate dal non essere più bambine, terrorizzate dal tempo che passa inesorabile e che invece andrebbe accettato, anche perché non abbiamo su di esso nessun potere, diversamente non si può fare, meglio stare serene, ci si “ sciupa” meno. Portiamocelo quindi appresso sto cavolo di tempo con elegante nonchalance, mostrandoci per quello che siamo, vive e soddisfatte di noi , anche noi che mai fummo Monica Bellucci ( e chi se ne frega), possiamo esser contente di noi stesse , di quanto di buono , molto o poco , ognuna ha operato e opererà. Contente e serene ed in stato di grazia quindi anche le donne che si vedessero come prugne secche ( quanto dolore danno le rughe se non accettate!), o quelle che si son fatte tutta la vita due marroni così’ a sbrigare faccende di casa stupide e ripetitive, che inevitabilmente donano al loro viso una espressione di stizzosa rassegnazione, o quelle divertentissime creature che, per lo più rosee e confettose a cinquanta anni e oltre, spesso immerse in pizzi e frappalà , si ammazzano di inutile fatica per apparire ancora tentatrici fragolose , senza dimenticare le tante donne spinose, spinosissime, incavolate notte e dì contro il mondo che non è donna e basta. Anche se quello della Bellucci è solo un sapiente messaggio pubblicitario, pure ha un contenuto su cui riflettere e da non buttare via, possiamo generalizzarlo ed appropriarcene benissimo. E’ tutta una questione di testa in fondo.
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