Nel 2008 il sindaco di Terzigno Domenico Auricchio firmava l’apertura delle due discariche nel Parco Nazionale del Vesuvio, patrimonio Unesco. Dopo il ricorso da parte dell’Ente Parco contro la discarica, il governo con proprio decreto scavalcava la legge del parco e consentiva la definitiva apertura delle 2 discariche.

Nel 2009 dopo la sfiducia al sindaco Auricchio si ritornava alle elezioni ed il sindaco giurava sulla statua di padre Pio che lui non aveva mai firmato il consenso all’apertura delle discariche e che se fosse risalito avrebbe fatto chiudere anche la discarica n.1. Salito nuovamente disattendeva, ovviamente tutte le promesse.

Intanto l’agricoltura che ha reso famosa Terzigno nel mondo grazie al vino Lacryma Christi moriva e l’uva le nocciole e le albicocche del Vesuvio rimanevano invendute a causa della presenza della discarica, facendo perdere centinaia di posti lavoro.

Inoltre il territorio è/era caratterizzato dalla presenza di decine di ristoranti aperti grazie alla buona tavola ed al favoloso panorama (il Vesuvio da un lato ed il golfo di Napoli dall’altro) che occupano/vano centinaia di persone ora ridotti in ginocchio a causa dei miasmi della discarica (ed ancora non apre la seconda discarica che è la più grande d’Europa).

Detto ciò secondo voi quando una persona perde il posto a causa della discarica e deve vedere i propri familiari ammalarsi di cancro, secondo voi che alternativa ha? Ovvio, scatena l’inferno. Tale inferno non è niente se arriveranno i militari ad aprire la seconda discarica, perchè i più facinorosi impugneranno le armi ed allora, purtroppo, ci saranno molti morti.

”Nicola Boccia

Commenti (1)

1. Difendetvi Scritto da Indirizzo e-mail protetto dal bots spam , deve abilitare Javascript per vederlo , il 28-10-2010 16:29 Salve Marsita.    Dott Nicola Boccia, difendetevi, non solo è vostro diritto farlo, ma è anche un vostro sacrosanto dovere.  A prescindere dal fatto che tutto questo e dovuto in gran parte alla criminalità organizzata partenopea, e al disinteresse dei cittadini, ora che vi stanno ammazzando tutti e avvelenano il vostro habitat, credo che per voi ora sia arrivata l’ora di muoversi e prendere decisioni che comunque vada e siamo, saranno dolorose.  Lasci che glielo dica e non me voglia, ma sono convinto che avete atteso troppo a protestare, per molti di voi, e per grandi lembi della vostra Terra, ormai è già troppo tardi.  È vostro dovere fermare sia la Camorra, sia lo Stato se manda l'Esercito a disperdervi.  Bertolaso si trova tra l'incudine e il martello, e questa e anche colpa vostra, non solo colpa sua.  La Protezione Civile si deve muovere anche a difesa dell'ambiente e non solo quando ci sono terremoti o alluvioni.  La Protezione Civile poi non deve essere solo un organo statale di pronto intervento bensì tra l'altro, anche di prevenzione e in questo caso in tandem con quelli della Forestale..  Scusi una domanda, le Guardi Forestali dove sono, cosa fanno?  Come mai la Guardia Forestale ha permesso che si rovinasse un Parco Nazionale?    Vi siete mai chiesti ad esempio perché la Criminalità organizzata Italina sguazza in giro per il Mondo a far soldi, manda i suoi aguzzini e scagnozzi in giro a delinquere e a sopprimere Gente, ma ritorna sempre all’ovile, dove, e solo proforma, ogni tanto con assordante squillo di fanfare e sfoggio di agenti in Divisa ben stirata e lametta, con la Bandiera Italina e quella Europea ben spiegate e piantoni sull’attenti come comparse, ne beccano un paio da additare al Mondo?  No?  Glielo dico io, perché in Italia regna incontrastata la corruzione e la criminalità, sia Politica, industriale, od organizzata che sia e tanti, ma tanti, troppi italianucci da due soldi, o forse meglio dire, da trenta denari.!  Sono proprio curioso di vedere chi saranno quei Poliziotti o Militari Italiani che spareranno per primi.  In Bocca al Lupo.  Salutönen.  PS.  è indispensabile che la Gente si abitui a fare una raccolta differenziata, non si dimentichi che la salute della Gente, il buon funzionamneto di un termovalorizzatore, e la salvaguardia del hasbitat comincia in primo luogo dal cestino dei rifiuti di Casa nostra. Segnala

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