Era molto
che non salivo su un treno locale, per fortuna è stata una breve tratta, ma un
per me lungo calvario. Maleodorante più di quanto ricordassi, in ritardo alla
partenza di 20 minuti, in ritardo all'arrivo grazie alle fermate, di 35, in ritardo io al mio
appuntamento nonostante fossi uscita di casa più che per tempo.
Immagino che ansia se per esempio mi fossi dovuta recare a firmare cartellino
in ufficio, oltretutto i treni per i pendolari nel lazio hanno passaggi parecchio distanziati tra l'uno e l'altro. Il nostro tempo non
vale nulla, come tutto ciò che riguarda il sudditame.
Sorvolo sugli altri disagi, lo sporco, l’immancabile furtarello ad una studentessa, il bagno inusabile, una bimba che di conseguenza dondolava reclamando alla mamma le sue necessità, per fortuna è stata eroica e ci ha comunque risparmiato la pipì’ per terra, cosa che non è accaduto giorni fa sulla stessa tratta per Roma.
Mi sembra che la situazione sia di molto peggiorata, ma il costo è aumentato e per come ci fanno viaggiare dovrebbero davvero esser loro a pagare noi che in fondo coraggiosamente ancora li usiamo e giustifichiamo l’esistenza in vita di simili assurdo servizio, chiamiamolo così.
Indignata quando sono arrivata a casa mi son fatta un giro per la rete, ve lo racconto in grandi linee:
Trovo subito che su Facebook, nasce fresco fresco un gruppo dal nome significativo:
Ferrovie dello Stato vergogna nazionale
Le vittime si presentano così:
Visto che il numero verde è l'unico numero verde a pagamento: 892021 30cent alla risp e 50 cent al minuto;non vogliono scusarsi senza farti pagare!
Perchè arrivano sempre in ritardo.
Perchè scioperano per ogni motivo.
Perchè ti prendono in giro con fasce protette che sono più esposte di una lumaca ad uno tsunami.
Perchè...sì!
Per ora reca poche , ma precise denunce, e già quelle basterebbero per scoraggiare chiunque ad usare il mezzo a meno di necessità inderogabile e previa assunzione di tisana calmante o pasticca calmante a seconda dei gusti, sacchetti di sale profumati da annusare, pillola antinausea, salviette disinfettanti, e consiglierei una mascherina, ma sconsiglierei di portare con sé una borsa..non sono troppo ben frequentati i nostri vagoni .
Io proseguo a girare il coltello nella piaga e mi imbatto nel surreale racconto sulla gazzetta del mezzogiorno:
vi si narra della strabiliante avventura di circa 300 passeggeri dell'Eurostar Frecciarossa 9355 partito (in orario) da Roma alle 14:45 e atteso a Bari alle 18:48. Solo che (ma guarda un po' che novità) a Bari non è mai arrivato perché il treno si è fermato in aperta campagna subito dopo Benevento. Purtroppo non credo sia proprio una eccezione, è solo l’ultima in ordine di tempo. Se avete tempo e buon fegato , leggetevi la avventura
Ma siccome non si deve tacere del buono, ove vi fosse, vi rammento una iniziativa delle nostre pochissimo amate ferrovie: Grande fanfara di annunci, udite , udite!!
Per tutto il mese di ottobre 2010, le donne potranno viaggiare gratis sui treni delle Ferrovie dello Stato. Il mese è quasi terminato, credo che nessuna donna piangerà per questo.
L' iniziativa si chiama "Frecciarosa" e permette per il mese di ottobre alle donne di viaggiare gratis su tutti i treni a media e lunga percorrenza, a condizione di viaggiare accompagnate tutti i giorni, con almeno un bimbo nel gruppo oppure i sabati del mese con un compagno pagante.In quest'ultimo caso specifico, tra l'altro, con il biglietto ferroviario rilasciato, si potrà anche entrare gratuitamente ai Poli museali di Roma, Firenze, Venezia e Napoli.
Non solo.In programma molte altre iniziative.
Dal lunedì al venerdì,ad esempio, sui Frecciarossa Roma-Milano delle 8.30 e Milano-Roma delle 15, le viaggiatrici potranno usufruire dell’assistenza gratuita di un'equipe di medici specialisti che informeranno sulla salute e la prevenzione: in appositi corner informativi saranno distribuiti opuscoli e flyer informativi e questionari dedicati al tema delle donne e il viaggio.
Dunque , questa strana specie umana : la donna, essere a parte , genere femminile, nel mese di ottobre ha viaggiato gratis solo se accompagnata da un uomo o se in famiglia, e.. udite, udite, se sponsorizzata, diciamo così da un maschietto pagante poteva in alcune città entrare aggratis ai Poli museali. Credo che le donne, genere a parte tutto speciale, parrebbe sia il genere femminile, stiano tutte ancora intrecciando carole e danze per la gioia.
Non siamo contenti di queste ferrovie? Allegri, non sia mai detto che l’Italia delle liberalizzazioni non ci fornisca un concorrente di modo che noi non si possa esser scontenti. Rullo di tamburi… arriva la concorrenza,e sul cavallo bianco arrivano due cavalieri senza macchia e senza paura, nientepopodimenoche
Luca Cordero di Montezemolo e Diego della Valle. Non sono volti nuovi, dite, ma che diavolo volete? Nel solito gruppo dei capitalisti italiani, è toccato a loro l’onore di impersonare ..la concorrenza! Applauso ai capitani coraggiosi!
Concorrenza, qualcuno si chiederà cosa è e in che consiste la concorrenza. Non chiedetemelo, siamo in Italia, se volete saper qualcosa su questa materia astrusa, emigrate e non fate domande indecenti, per favore, io non ne so nulla, e come potrei, sono italiana, e tanto mi deve bastare per accontentarmi di nulla mentre vedo personaggi, sempre gli stessi, e che a me paiono di poco spessore, giocare da decenni ad un ricchissimo monopoli che paghiamo noi sudditi
Intanto, tornando ai trenini: si litiga alla grande e le accuse reciproche volano e rimbalzano dalle pagine dei giornali. Ntv , così si chiama la alta velocità targata Montezemolo, sarebbe stata boicottata , a detta dei suoi promotori , dalle Fs, e qualcuno, così per movimentare il quadro, ipotizza che la ruggine abbia motivazioni politiche
“se l'ostruzionismo e il boicottaggio in atto nei confronti di Ntv fosse di natura politica, questo sarebbe umiliante per l'intero Paese" sottolinea Montezemolo rispondendo a una domanda su un possibile legame tra un suo eventuale ingresso in politica e l'ostilita' nei confronti dell'arrivo del nuovo treno privato ad alta velocita'. Una cosa del genere potrebbe avvenire in quello che un tempo si diceva paese delle banane".
Una bella notizia: secondo Montezemolo non siamo più un Paese delle banane, che sia merito della sua NTV?
L’altro cavaliere senza macchia né paura che si è gettato nella Libera concorrenza, Diego Della Valle, uno dei principali azionisti Ntv, dall’alto del suo destriero pontifica: l'amministratore delegato "ha fatto il suo tempo" ed e' ora "che vada a casa". "Noi stiamo facendo una bellissima operazione e Moretti non la digerisce, perche' l'abbiamo fatta noi. Se avesse frequentato di meno le segreterie politiche l'avrebbe fatto prima di noi. Ma non e' stato cosi'". "Nell'attegiamento di Moretti – prosegue Della Valle- c'e' l'arroganza di base del monopolista. Alcune persone hanno fatto il loro tempo e per questo chi ne ha le responsabilita' deve prendere Moretti e mandarlo a casa, ed aprire, finalmente, una finestra per far entrare vera concorrenza".
Ipse dixit.
Moretti risponde Dal Corriere della Sera di martedì 26 ottobre 2010. testo integrale, se vi interessa .
A noi cittadini in realtà le loro beghe non possono interessare, di costoro non ci cale un tubo, diciamolo . Noi Italiani viaggiamo su carri bestiame da sempre, ma vediamo bruciare miliardi e ci rispondono che non abbiamo niente da lamentarci. Sarà, ma quando apprendo che i treni sono luridi, ma si pagano ugualmente a caro prezzo le ditte per le pulizie.. io un tantino mi incavolo, e mi chiedo quante cose paghiamo a ufo, saranno solo le pulizie? Conosciamo tutti abbastanza i nostri simil - capitalisti per diffidare
I sentimenti degli Italiani verso costoro, sono bene espressi in questo piccolo e divertente articolo preso da Conflitti e strategie
Lo scarparo ed il magliaro di G. P
Metti insieme uno scarparo ed un manager un po’ magliaro che per fare tanto denaro si buttano su un monopolio quasi naturale dichiarandolo luogo di concorrenza almeno “binario”.
E metti pure che i due signori del Gran Bazar Italiano, liberisti a chiacchiere e per convenienza, si facciano rilasciare le licenze dallo Stato senza gara pubblica e grazie a conoscenze in alto loco. Nasce con questi favoritismi la NTV, Nuovo Trasporti viaggiatori di Diego Della Valle e Luca Cordero di Montezemolo, compagnia ferroviaria dell’alta velocità che vorrebbe disputare ad FS i clienti su rotaia in Italia. Ma qualcosa comincia ad andar storto ai due compari da quando le quotazioni dei loro sponsor politici sono andate al ribasso (ricordiamo che fu il governo Prodi nel 2008 a fare questo regalo ai due Bravi proprio mentre il Romano di Bologna stava preparando le valige da palazzo Chigi; ma, come sì dice, c’è sempre il tempo per lasciare un buon ricordo di sé agli amici). Naturalmente, anche questa impresa per stare sul mercato sta racimolando aiuti e finanziamenti pubblici di vario genere, perché così si fa sempre nel nostro paese: privatizzazione dei profitti, socializzazione delle perdite. Tutti parlano di rischio e di iniziativa privata ma poi, sotto sotto, si allunga volentieri la manina nelle tasche del contribuente che tanto è abituato ad essere gabbato e derubato. Comunque anche sulle rotaie si possono trovare degli ostacoli. L’ad di FS Mario Moretti, almeno secondo quanto riportato da Mr. Tod’s, si è messo a fare ostruzionismo impedendo ad NTV di partire secondo i tempi prefissati. L’ex sindacalista della CGIL, oggi manager pubblico, si è rifiutato, al momento, di far andare sulla linea i treni francesi di NTV in quanto, secondo i certificatori, “oltre i 250 km all’ora il prototipo della Alstom perde stabilità”. Non l’avesse mai fatto…Scarpetta Della Valle è andato su tutte le furie ed ha chiesto la testa di Moretti. “Noi cittadini – dice il presidente della Fiorentina - dobbiamo mandare a casa Moretti”. Noi cittadini? Ma di chi parla Della Valle? Forse si rivolge ai cittadini dell’est dove ha delocalizzato le sue imprese? Oppure si riferisce ai citoyens francesi che producono i suoi “ciuf ciuf” ultratecnologici scarsi in sicurezza?. Noi italiani vorremmo solo disporre di treni efficienti, puliti, decorosi e il cui biglietto non sia un salasso per la borsa. Di tutto il resto non ci importa un granché, né ci mettiamo a fare le battaglie per chi ci ha già fregati troppe volte e si ricorda di essere un patriota a seconda delle stagioni.
Conflitti e strategie
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| 1. un sogno Scritto da Indirizzo e-mail protetto dal bots spam , deve abilitare Javascript per vederlo , il 31-10-2010 18:05 Ciao Rosario, dici che è tutto un sogno e che ci risveglieremo in un mondo come si deve ? Forse hai ragione, prendiamo tutto questo come un sogno in attesa di una vita vera. Grazie di esser passato da queste parti un abbraccio Marista |
| 2. ho sognato Scritto da Indirizzo e-mail protetto dal bots spam , deve abilitare Javascript per vederlo , il 31-10-2010 17:09 ho sognato una società che non tiene conto dei bisogni della gente e spende tutto per favorire i ricchi. progetta l'alta velocità per i ricchi ma penalizza la sicurezza si treni normali. Così non manutenziona e non collauda i sistemi frenanti. I treni si scontrano, deragliano ed ucidono. Ho sognato govenanti assassini, ladri mafiosi. Ho sognao un altro mondo ciao Rosario |
| 3. Chapeau Marista. Scritto da Indirizzo e-mail protetto dal bots spam , deve abilitare Javascript per vederlo  , il 31-10-2010 00:47 Salve Marsita. Hai fatto veramenet un bel articolo, di più un Giornalista specializzato no avrebbe potuto fare. Anzi guarda cosa ti dico, un Giornalista specializzato non lo avrebbe fatto per niente, mica son scemi i Pifferai nostrani, altrimenti perdono il posto e con lui i loro Vuvuela. Brava,avanti tutta così. Ciao. |
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