Principe Barberini vende ponte romano per salvarlo dal crollo L'italia dei magnaccioni perde i pezzi |
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Scritto da Marista Urru | ||||||||||
domenica 21 novembre 2010 | ||||||||||
il Ponte lupo rischia di crollare Purtroppo L'italia dei magnaccioni perde i pezzi, le bellezze del paesaggio e dell'arte, ma non perde i magnaccioni, quelli restano vivi e vegeti, scaltri e tutelati. Il principe Barberini è disposto a vendere a 1 euro simbolico, a patto che il compratore se ne prenda cura, il ponte romano più antico, il Ponte Lupo, quello presso il quale si sarebbe svolta la battaglia fra Orazi e Curiazi, risalente al 144 a.c . Denuncia il principe come l'incuria, il cemento, la prostituzione, le discariche abusive, abbiano distrutto la bellezza dell'agro romano, anche nei pressi del ponte Lupo. Una bella provocazione, ma temo pecchi di ingenuità, la società dei magnaccioni ha vinto e della cultura se ne infischia. Costoro spacciano per cultura l'indottrinamento utile al potere. Per quello i soldi corrono a fiumi, ma per un ponte romano.. no, fare danari onestamente, restaurare, organizzare, dare lavoro, costa fatica. Principe, non ci conti, il cemento, la prostituzione, la droga, gli affari, le truffe di ogni tipo .. tutta roba di rapido realizzo a basso costo, ormai di disperati siamo pieni , se mai li importiamo e.. sa quanto rendono di più? Per poco sono pronti a tutto, si privano di tutto.
Crolla l'Italia, il disfacimento del paese diventa ogni giorno più evidente, e alla incuria ed al disinteresse di antica data e consolidata tradizione della nostra classe politica troppo spesso miope e superficiale, si aggiungono le difficoltà economiche causate dalle assurde palate di gesso e cemento che arrivano dalla Europa dello "stupido" trattato di Maastrict, che sembra pensato apposta per fare fare bancarotta agli Stati ed affamare i popoli. Aggiungiamoci l'ignoranza crassa degli amministratori pubblici che li spinge verso scelte quanto meno discutibili, e i giochi sono fatti. Figurarsi in un simile clima che fine fa il nostro patrimonio archeologico: crolla , muore , come la casa dei Gladiatori a Pompei, inevitabile. Barberini afferma: ''Un quadro desolante, una situazione disperata ,fin quando i nostri politici non capiranno che la cultura, la nostra storia, i nostri beni archeologici sono il petrolio della nazione, da cui trarre anche profitti, la situazione non cambierà. Ma bisogna tutelare i nostri tesori, preservarli, non lasciarli in uno stato di totale e sconfortante abbandono. Situazione inspiegabile e incomprensibile anche per molti archeologi che raggiungono la tenuta, come è accaduto recentemente per un gruppo di studiosi dall'Australia. Spero che le cose possano cambiare, comunque, in futuro , anche se di fronte all'incuria, al disinteresse da parte di molti la mia reazione è di assoluta sorpresa, di profondo dolore''. Ed aggiunge:" Il potere un tempo si inchinava all'arte, ora non succede più".
Purtroppo il nostro paese è ricco di gente che al massimo sa ragionare in base alla aree da cementificare o agli affari facili. I nuovi barbari vanno dritti ai loro interessi e dietro si lasciano una scia di distruzione, miseria e presto, (non esagero), di morti, grazie ai tagli feroci allo stato sociale ed alla tassazione selvaggia sui poveri e sui ceti medio bassi, la base della piramide, quella che rende di più, più numerosa. E se passano sopra la pelle dei cittadini, mi verrebbe da chieder al principe, cosa può aspettarsi da quella massa di amorfi burosauri, avidi di danaro e consumi? Perchè coloro consumano, il lusso tiene nel bel Paese dei magnaccioni, loro Maastrict non lo pagano di certo, per molti costituisce una opportunità di arricchimento in più. Speriamo che se lo comprino pezzo a pezzo il nostro paese e che ne abbiano cura.
La società de li magnaccioni, Tanto lavorano i poveri cristi onesti per loro ed anche i disonesti:" L'acqua alla fine va tutta al mare.." me lo diceva sorridendo mite il mio giardiniere tanto tempo fa, quando mi ribellavo a certe ingiustizie che cominciavo a capire, eh si acqua sporca ed acqua pulita poi confluisce al mare che tutto riceve. Non c'è soluzione. Ripeto , speriamo lo comperi qualche straniero e lei avrà la soddisfazione di vederlo nella sua bellezza ed armonia, salvi questo angolo prezioso , personalmente, per quel che vale, gliene sarò grata.
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