STOP BANQUE ITALIA Beni rifugio e banche: quando il cliente ritira il proprio danaro

Scritto da Marista Urru   
martedě 30 novembre 2010
Stop BanqueSTOP BANQUE ITALIA  Iscriviti  è su facebook





Eric Cantona invita a ritirare il 7 dicembre 2010 i nostri soldi dai conti correnti. Trattasi di in movimento di rivoluzione economica e di opinione, scrive Marista Urru, che abbiamo intervistato, e che con STOP BANQUE ITALIA porta avanti e promuove l’iniziativa nel nostro Paese anche attraverso i social network.



Quali conseguenze economiche può avere il ritiro dei risparmi dei correntisti dalle banche?

In teoria potrebbe avere conseguenze serie, ma  vediamo che in Francia Cantona avrebbe ottenuto circa 15 mila adesioni polverizzate per il Paese, nessuno sarà rovinato, ma sarà un successo. Nessuno vuole rovinare nessuno, fin ora solo  le Banche, il sistema , hanno rovinato molti. Con questa prima  iniziativa passerà una comunicazione: è diritto degli utenti bancari ritirare il proprio danaro come e quando credono.

Al momento le Banche non hanno quasi cassa visto che con i danari che i correntisti depositano, e grazie alla riserva frazionaria, guadagnano cifre impensabili per l'uomo della strada, al quale come ringraziamento applicano spese spesso di fantasia ed usura.  Gli utenti sono penalizzati, questo deve venire fuori in tutta la sua realtà.

 

Un'iniziativa del genere può contribuire a rendere le banche più vicine ai risparmiatori, meno "assetate" di profitti, e meno inclini a speculare con il nostro denaro?

La speranza è che le Banche finalmente comprendano di aver esagerato e di aver tirato troppo la corda. Debbono tornare a fare il loro lavoro con onestà e serietà. "Stare vicini ai risparmiatori", non capisco, Le Banche non sono chiocce ed i risparmiatori non sono pulcini o bambini che dir si voglia.

Cosa chiede "Stop Banque Italia"?

Alle  Banche si chiede  solo correttezza, professionalità, di non fare gli usurai e anche, molto importante, che la smettano di essere impropriamente pervasive nella macchina dello Stato. Si sono permesse distorsioni notevoli in tale senso, il cittadino comune non ne ha  percezione, ma ne soffre le conseguenze, tutti  le soffriamo, e chi deve capire, capisce, mi creda. A  ognuno il suo: Lo stato eserciti le sue prerogative, abbiamo funzionari pagati per questo.

Cosa dire a cittadini/correntisti in vista della protesta del prossimo 7 dicembre 2010?

Ovviamente l'invito è quello di andare in tanti a ritirare i risparmi, consapevoli  del valore emblematico,ma necessario  del gesto, come emblematica, ma necessaria è la protesta in piazza dei lavoratori e degli studenti. Anche gli utenti delle  Banche debbono avere voce e avvertiranno: " Basta giochini delle tre carte con i nostri soldi!"

La decisione di Eric Cantonà, in Francia, di organizzare "Stop Banque", in che modo si sta diffondendo in tutti gli altri Paesi europei?

Ho l'impressione che si diffonda molto poco  riguardo a questo avvenimento, ma vedo che anche in Australia ed in Corea il movimento sembra diffondersi, forse in Italia siamo arrivati un po' tardi, recupereremo,  comunque molti  hanno  curiosità e  aspettative; soprattutto sono attratti i giovani, e questo credo sia un gran bene.

 

Siete veramente convinti, anche attraverso l'utilizzo di nuovi media come i social network, di "sconfiggere" le banche, e di fare in modo che non si ceda più al ricatto della finanza?

Siamo convinti soprattutto della necessità di approfittare dei nuovi media per raggiungere il maggior numero di persone fornendo loro nozioni  che mai altri fornirebbero, vogliamo fare crescere la consapevolezza di diritti e doveri. Vogliamo che si diffonda la  consapevolezza della necessità di dividere  Banche d'affari da Banche commerciali. Nessuno sarà sconfitto secondo noi, semplicemente si tornerà nella legalità e nella ragionevolezza.

Cosa consigliate di fare ai vostri "seguaci" per proteggersi da un eventuale "fallimento" delle banche se questo movimento ottiene gli effetti desiderati?

"Seguaci", sia pur con le virgolette, non è termine esatto, mi permetta, Stop  Banque Italia, è un gruppo che sta appena nascendo, siamo persone che cercano di tenersi informate e di avere voce, di farla sentire, se possibile. E comunque  mi risulta che  si stanno già in molti dando da fare per sensibilizzare gli Italiani  alla necessità di badare ai propri interessi senza lasciarsi condurre per mano dal famoso " bancario amico"

Cosa ne pensa dei beni rifugio quali l'oro e l'argento ed il loro possesso dei privati in questa situazione finanziaria così difficile? Potrebbe essere una soluzione al vostro movimento?

Lo ha detto lei, siamo in presenza di beni rifugio per antonomasia, ed i tempi in ogni caso fanno propendere molti per questa scelta. Se ne parla molto, ma credo che gli italiani  non siano molto informati mediamente  al riguardo.
Quanto al nostro movimento, qui non ci sono guru, immagino che ognuno si regolerà secondo le proprie necessità.

 

Fonte:investireinoro



 



 



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