Wikileaks iniziato il cyberattacco di 4000 pirati di Anonymous per vendicare Assange |
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Scritto da Marista Urru | ||||||||
giovedì 09 dicembre 2010 | ||||||||
![]() Molteplici le azioni degli hacker in difesa di Assange, indubbiante tutto comincia ad assumere nuances pittoresche. Il gruppo hacker denominato Operation PayBack ha ordinato l'attacco al sito Visa.com tramite Twitter, invitando gli utenti ad usare un apposito programma incitandoli con la esortazione di di "Fuoco, fuoco, fuoco". L'attacco è riuscito, il sito è risultato inaccessibile. E' lo stesso gruppo che combattè contro la "chiesa" Scientology, noto anche come Anonymous, gruppo che ha come emblema un uomo senza testa , ma azzimato in giacca e cravatta, che insieme ai pirati svedesi lanciarono il "Persian Bay" a favore della opposizione iraniana
I pirati scatenati in difesa di Assange, hanno mandato in tilt
anche i siti di MasterCard e PayPal che su istigazione degli Stati
Uniti avevano tagliato l'utenza di Assange. Dopo di che sono finiti
nel sito e il servizio di posta elettronica del legale che
rappresenta le due donne svedesi che hanno accusato il fondatore di
Wikileaks di molestie sessuali. Da tg com: Il gruppo di hacker "Anonymous" autore del cyberattacco contro società che hanno tagliato i ponti con Wikileaks hanno dichiarato di essere "in migliaia" impegnati nella vendetta denominata 'Operazione Payback' (resa dei conti). Lo hanno rivelato i responsabili del gruppo in una conversazione anonima online. "Abbiamo cominciato in pochi (meno di 50), ma ora siamo circa 4000", hanno rivelato, "chiunque sia contro Wikileaks è nel mirino". Ultimo aggiornamento ore 00:27
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