Uso del corpo femminile dalla rivoluzione sessuale alla rivolta moraleggiante

Scritto da Marista Urru   
sabato 05 febbraio 2011



Ve lo ricordate il 68?

Qualcuno ricorda la rivoluzione sessuale, e le dichiarazioni di intenti delle femmine femministe, che liberatesi ( ed era ora), di convenzioni opprimenti e spesso ipocrite, urlarono al mondo "Io sono mia e col mio corpo faccio quel che voglio!"

E fecero le libere liberate anzi tutto nelle  aule Universitarie occupate  che videro "cose turche", si diceva. Alcune forse ancora ricordano quando  dire di no ai compagni era fare la figura della borghese  e della fascista, e le libere liberate, per non fare le borghesucce fasciste ,  si fecero montar dai maschi,  anche se non volevano. Bella liberazione!!



 

Altre con foga e passione fecero davvero quello che a loro piaceva e dicono che si divertirono moltissimo, di certo nacquero un sacco di bimbi che nonne incainate dovettero tirare su, mentre le libere liberate, andavano all'università o addirittura ancora a scuola.

Una rivoluzione che purtroppo spesso implicava oltre alla pornografia spacciata per kultura, anche la droga, segno distintivo di intelligenza progressita, va a capire perchè, quale furbone glielo aveva ficcato nelle testoline, arricchendosi e mandando all'ospedale o peggio facendo crepare un bel numero di giovaniliberi liberati.

L'impressione che ne derivava era di assistere ad una occasione mancata, più che veder spazzate via vecche idee muffe ed opprimenti, si assisteva alla destrutturazione del vecchio, sostituito da disvalori, tipo sesso libero ed animalesco, droga , pornografia . Sesso , droga e Rock and roll, la frase viene usata per descrivere in breve quel periodo, in realtà  sesso e droga ed hanno fottuto le donne.

Ne ho conosciuto di femministe dell'io sono mia, il corpo è mio, faccio quel che mi pare nelle mie mutande e via cretinando. Ne ho conosciute diverse di queste disastrate mentali: il corpo è mio e quindi lo usavano o meglio, lo facevano usare da maschietti furbi. Il corpo è mio e si drogavano, fatte e sfatte, con le occhiaie, le gonnellone, fumando come carrettieri. A qualcuna è andata male, la droga, il fumo, il cancro, la voglia di un figlio che non poteva venir più per aver troppo pastrocchiato con quel suo corpo dato in pasto a troppi. Casi limite ? Non proprio, facevano la guerra agli uomini.. andandoci a letto gratis, vestendosi da cani infagottate e ciabattanti ed a volte evitando di lavarsi, boh!! Non mi senbra abbiano sofferto troppo, tranne quelli che le hanno sposate, ma per fortuna c'era ormai il divorzio.

Intanto la sinistra champagnara, la intellighentia con la puzza sotto al naso , faceva quattrini e acquistava crediti sputando sui piccolo borghesi ed i loro valori piccini picciò.

Ma quale era il clima ed il verbo di tale sinistra ve lo riprendo tale e quale da un post di Pellegrino su comedonchisciotte, che interviene sulla trasmissione di Lerner e sul battibecco con Berlusconi, quel Berlusconi che viene sbertucciato dalla sinistra champagnara , che per necessità, onde calamitare i voti della borghesia che odiava ed odia, si è cambiata d'abito e si è messa i panni dei censori e dei moralisti, loro che la morale l'hanno ammazzata tanto tempo fa, ora se ne fanno stendardo, per 4 voti e per l'amato potere.


Leggiamo Pellegrino, è divertente:


Molti avranno notato l'agitarsi di Lerner nei confronti dell'invasivo Berlusconi più che altro per il "cosiddette signore".
Ecco svelato a chi si riferiva Berlcusconi e perchè Lerner era colto sul personale.

In studio era presente, nel ruolo della paladina della morale Carmen Llera Moravia (o quello che ne restava dopo le ripetute operazioni di chirurgia plastica...) in passato amante (contemporaneamente, è lei stessa a dirlo) di Lerner e Fassino (entrambi già coniugati, con Fassino è stata fotografata a Londra ancora l'anno scorso), nonchè pornografa.

******************************************************


"...bellissima e disinvolta venticinquenne, divenne prima l’amante del vecchio e potentissimo Alberto Moravia, che all’epoca andava per i 73 anni, quasi quanto Berlusconi - relazione che solo i maliziosi pensano possa esser stata in qualche modo utile alla sua carriera di scrittrice -, e il secondo quando, ne gossippari e post-edonistici anni Novanta, esplose un pruriginoso «scandalo letterario» in cui c’erano di mezzo un «io», una «cosa» e ben due «lui». Ossia il triangolo sessuale al centro del romanzo autobiografico Diario dell’assenza uscito nel 1996 da Bompiani. L’«io» era la ancora bellissima Carmen Llera Moravia, che firmava il libro; la «cosa» era la sua «cosa»; e i due «lui» erano il «coso» di un «ebreo comunista sposato», «circonciso», nato a Beirut, giornalista televisivo sull’asse Roma-Milano, e di nome Gad, che occupa tutta la prima parte del libro (60 pagine circa); e l’altro il «coso» di un «politico», alto, «magrissimo», tormentato, con «gli slip sovietici», di nome «F.», che occupa la seconda parte del libro (40 pagine circa). Il secondo «lui» si guadagna la dedica - Scrivo per essere amata, a F. - e fu identificato con Piero Fassino. Il primo invece si guadagna l’incipit - «Sono già cinque giorni che non sfioro il tuo sesso circonciso. Non so dire se mi manca, credo di no (...) Le mot Gad deux lettres hébraiques: guimel et dalet...» - e fu smascherato come, appunto, Gad. Lerner. Quando nel luglio 2000 ottenne la direzione del TG1, Dagospia, che pur essendo appena nato era già all’avanguardia, pubblicò un abstract del libro di Carmen Llera in cui si descrivono le doti amatorie e il membro circonciso del protagonista «che sa di mandorle bianche, dolce». Il pezzo fu ripreso dal Barbiere della sera e da lì girò per i salotti letterari, politici e giornalistici... La scrittrice, successivamente, smentì qualsiasi rapporto tra il Gad del libro e il Gad della realtà, spiegando in un’intervista a Cesare Lanza (che per caso era in studio proprio insieme a lei l’altra sera) che Gad nella sua lingua significa «cactus» (in castigliano? in catalano? in basco?...), ma tant’è. Tutti si buttarono a leggere il libro, in cui trovarono una coppia che nel peggiore stile radical-chic non fa altro che (non stiamo scherzando) bere champagne rosé, mangiare vegetariano, bere thé verde, vedere i film di Tavernier, leggere Kundera - persino ascoltare Mahler mentre ci si masturba nella vasca da bagno leggendo il Diario di Anna Frank! (pag. 38 )- e soprattutto «scopare, scopare, scopare» (pag. 50): «con nessuna hai scopato come con me. Nessuno amerà il tuo corpo sgraziato come me» (pag. 19), «So che la mia bocca non potrà più divertirsi e giocare con un sesso come faceva con te» (pag. 22), «Mi prendi subito contro il tavolo dell’ingresso» (pag. 27), «Mi prendi contro il muro e godi, lo sperma scende lentamente lungo le cosce. Usciamo per andare al ristorante» (pag. 30), «Mi schizzi in bocca» (pag. 31), «Ci divertiamo e mi penetri a lungo prima di incularmi. E dopo gioco per ore con il tuo sesso circonciso» (e siamo soltanto a pagina 35...). Di tutto questo naturalmente Gad Lerner (che per caso era in studio proprio insieme a lei l’altra sera) non ha parlato. Acqua passata. Del resto, la stessa Carmen l’aveva già detto nel 1996 quando, dopo averlo chiamato «Adorabile infedele..» (proprio così: «Infedele»...), dice - pagina 103 - «Che senso ha? Non ho più stimoli né sessuali né mentali, mon juif (mio giudeo, ndr) hai distrutto tutto». "

 

http://www.comedonchisciotte.org/site/modules.php?name=Forums&file=viewtopic&t=32071



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  Commenti (12)
1. La Roma
Scritto da Indirizzo e-mail protetto dal bots spam , deve abilitare Javascript per vederlo , il 12-02-2011 08:44
Alvaro, al cuor non si comanda. Anche se non tifo, io stessa sono affezionata alla Roma, resta legata a ricordi di gioventù, non è poco, anche se non c'è il tifo.  
Un caro saluto anche a tua moglie che spero di conoscere 
Marista
2. Non manchera' modo ma'......
Scritto da Indirizzo e-mail protetto dal bots spam , deve abilitare Javascript per vederlo , il 12-02-2011 08:05
Cara Marista, non manchera' modo di conoscerci e magari di frequentarci con tuo marito e mia moglie, ma oggi no, oggi non potro' essere in biblioteca perche' vado a trovare il mio "secondo amore". Un amore che nasce da lontano, molto lontano, quando con mio papa' sono andato a vedere per la prima volta la "Roma", la mia "Roma" e avevo appena 6 anni.E fu' amore, amore a prima vista, un'amore che ti fa' battere il cuore forte forte, un amore che non si rinneghera' mai, un amore cosi' profondo che ti fara' urlare di gioia, imprecare di rabbia e ti fara' rimanere per sempre quel "bambino" che ando' a vedere la prima partita con il papa'. Un ciao di tutto cuore da Alvaro.
3. santa marinella
Scritto da Indirizzo e-mail protetto dal bots spam , deve abilitare Javascript per vederlo , il 11-02-2011 16:20
Alvaro, che bello, siamo in sintonia. Si certo, a volte mi sento amareggiata, ma so che non sarei stata capce d'altro neanche se avessi voluto, nè io nè mio marito. Forse leggendo nel sito si sei accorto, vivo anche io a Santa Marinella, una scelta fatta col cuore, ci venivo sin da piccolissima e sognavo di venire a vivere qui. Non è stato tutto rose e fiori, ma come dici tu, siamo alla fine dei conti liberi e felici, con qualche rimpianto, qualche amarezza, e la consapevolezza che per noi , per come siamo fatti nel beme e nel male, chè nessuno è perfetto, non poteva esser che così, ci incontreremo immagino ora che sappiamo di esser concittadini. Esco poco, ma domani c'è la presentazione del libro di un amico di mio figlio, credo in biblioteca ,e ci andrò credo,o altrimenti non mancherà occasione. Ciao concittadino e grazie delle tue parole!  
Marista
4. Sgomenti,distratti,ma liberi e felici.
Scritto da Indirizzo e-mail protetto dal bots spam , deve abilitare Javascript per vederlo , il 11-02-2011 07:39
Cara Marista, e' chiaro che il tuo " avremmo dovuto rubare, avremmo dovuto aggirare le leggi, essere disinvolti eticamente e moralmente" e' una provvocazione dettata dal rimpianto di quello che avrebbe potuto essere e non e' stato ma, in alcuni momenti sono sicuro, o almeno credo, che ti sarai anche domandata come d'altronde ho fatto io " ho fatto bene a comportarmi come mi sono comportata in questo mondo di lazzaroni?" Proprio ieri pomeriggio, mentre passeggiavo sulla spiaggia di Santa Marinella, vera ed unica Perla del Tirreno, con un mio carissimo amico, me lo sono domandato ancora una volta e per l'ennesima volta mi sono risposto"SI". Ti garantisco che il mio comportamento ha creato problemi non piccoli e non pochi alla mia famiglia, ma se non mi fossi comportato come mi sono comportato dove sarebbe stata la mia, la tua, la nostra diversita'? Alvaro.
5. eravamo distratti
Scritto da Indirizzo e-mail protetto dal bots spam , deve abilitare Javascript per vederlo , il 10-02-2011 10:51
Caro Alvaro, quello che scrivi è in linea con uno sfogo fatto ieri in famiglia, ci siamo deti che siamo stati distratti, intenti a lavorare a testa bassa nella certezza che saremmo riusciti a costruire un buon futuro per i nostri figli, invece non si doveva lavorare, ma rubare, esser disinvolti, aggirare norme e leggi. Quello che avevano costruito i nostri genitori e quello che stavamo costuendo noi,man mano viene eroso, rubato più o meno legittamamente, diciamo, e comunque distrutto dalla inflazione creata appositamente per espropriarci di gran parte del frutto del nostro lavoro. Diceva giorni fa Gian Maria Fara ( Eurispes) che purtroppo la situazione è seria: gli Italiani sono tenuti IN OSTAGGIO da una classe dirigente dedita solo ai propri interessi di breve momento. 
Classe dirigente: classe politica, Pubblica Amministrazione, Giustizia, Sindacati, Industrie grandi ( quelle da rapina)Università... chiunque governerà non cambia nulla, il potere reale è nelle istituzioni.. che sono quello che ho appena scritto, nel loro complesso non esplicano la funzione per la quale sono state pensate: sono eversori.
6. Sono sgomento.
Scritto da Indirizzo e-mail protetto dal bots spam , deve abilitare Javascript per vederlo , il 10-02-2011 08:32
Nella mia vita ho sempre lavorato, lavorato e anche di piu' pensando alla mia famiglia. Non ho avuto il tempo materiale, forse non l'ho' voluto avere e/o non lo so',per interessarmi di politica ed ora che lo sto facendo rimango "sgomento" si veramente "sgomento" di fronte alla nullita', etica e morale, di tanti troppi partecipanti a quello che non ho nessun dubbio nel chiamare :" il teatrino della politica". Veramente leggere sui vari Blog e Siti la sporcizia di questi personaggi che oggi imperversano in televisione, nei giornali, nei salotti, che una volta si dicevano "bene" adesso non riesco a trovare un nome adatto a tanta vergogna, mi rende quanto meno perplesso e mi pongo allora un interrogativo che giro anche a tutti gli italiani:" ma tutti quelli che hanno vissuto come me in questi anni, e sono sicuri che sono tanti, in che mondo hanno vissuto? Come abbiamo potuto essere cosi fessi di non accorgerci di quello che ci stava accadendo intorno? Come abbiamo potuto permettere a questi squallidi personaggi di nascere, crescere, moltiplicarsi e arricchirsi alle nostra spalle?" Falsi politici moraleggianti, quando la morale riguarda gli altri, magistrati duri, puri e inflessibili, quando gli eventi da colpire riguardano gli altri, falsi giornalisti di inchieste giuste, quando a farle sono loro "pro domo sua", d'accatto quando a farle sono gli altri contro i loro interessi e/o quelli dei loro amici,vergognatevi, vergognatevi e ancora vergognatevi. Siete una pletora di esseri senza alcuna spina dorsale, siete degli immondi serpenti che strisciano sulla nuda terra e non meritano altro che di essere schiacciati, siete solo una serie infinita di nullita' che agendo alle spalle di tanti, troppi ingenui italiani come me hanno vissuto nella bambagia e ancora ci vivono. Alvaro. 
P.S. Il 68? La vergogna piu' assoluta.
7. con le buone non và
Scritto da Franco Parpaiola website, il 06-02-2011 22:24
Salve Marista 
Che la Polizia di Stato cominci a pensarci su, sembra un miracolo,sarebbe anche ora direi. 
Mi viene difficile però usare la parola anarchia, qui a mio avviso si tratta di vera e propria criminalità politica e furfanteria varia organizzata, con varie ramificazioni di "picciotti" in tutte le infrastrutture statali, una specie di HIV burocratica italiana senza antidoto, curabile solo con la repressione dell'infermo. 
Ci sono i presupposti per un indagine e accusa ai sinistrai e alla magistratura per falso ideoligico. 
Qui in Germania costoro sarebbero gia sotto tiro da parte della Polizia Costituzionale. 
Questo me lo dicono diversi magistrai di Bremen. 
Ciao. 
PS 
Dimenticavo, prima ho guardato il TG Uno, vedi che la Primavera come ti avevo promesso è arrivata? 
Ora non ascoltare quello che diceva quella la, di che tempo fa, il buon tempo resterà con voi per tutta la settimana. 
Dietro alla vostra alta Pressione odierna, c'è un’altra alta pressione sui 1026 millibar, davanti a quella però sì e formata una forte burrasca, un piccolo uragano insomma, che marcia da 27° Ovest verso la Spagna con tendenze ad andare a Nordest. 
Quello e generato, e potrebbe venir risucchiato da quel bestione di bassa Pressione che si trova a nord della Scozia e che ci darà molto filo da torcere in queste mie latitudini 
L'alta pressione che si trova a 40°Ovest (la 1026 millibar) che spinge l'uraganetto succhiato e generato da Bestione, sembra voglia congiungersi con quella che vi sta ora dando la Primavera, insomma Marista da sabato mattina guarda fuori dalla finestra prima di uscire, non capisco più ninente, vediamo dove diavolo va l'uraganetto, poi ti saprò dire qualche cosa di più preciso. 
San Pietro stavolta ha incasinato su un poco tutto, sarà forse l'età. 
Se le cose vanno come prevedo e l'uraganetto sale a nordest, allora le due alte pressioni si uniranno e avrete un bel Febbraio. 
Poi magari sai in questo caso sul Tirreno si potrebbe formare una piccola depressione rompiscatole, ma questo è un altro paio di maniche, semplice no? 
Ciao.
8. anarchici
Scritto da Indirizzo e-mail protetto dal bots spam , deve abilitare Javascript per vederlo , il 06-02-2011 21:00
la polizia dice che la matrice è anarchica, ed io gli credo, gli anarchici son gente strana, si dice che inciucino con la banche, ed io gli credo. Sono i servi delle mafie bancarie che benchè berlusconi non abbia fatto chi sa che contro le banche, probabilmente con i d'Alema i Prodi, i Visco, i Draghi, i Monti, sperano di dare la spallata finale a questo povero paese depredato e ferito. Sono solo farabutti, e non sono tutti gli anarchici, sono una colonna infame di farabutti, che questa sottospecie di umanoidi, non mancano mai, Ma ha ragione Cacciari, che non è fesso come coloro, stanno perdendo tempo
9. Colpo di Stao
Scritto da Indirizzo e-mail protetto dal bots spam , deve abilitare Javascript per vederlo website, il 06-02-2011 20:41
Salve Marista 
Quello che in Italia sta succedendo, e per ora pacificamente, dico e scrivo: Per ora pacificamente, e un colpo di Stato burocratico bello e buono. 
Figuri come Gianfranco Fini, Bersani, Franceschini, e tutta la sinistra sinistrata, coadiuvati da altri figuri come Carlo de Benedetti, Umberto Eco e Saviano, aiutati da ciarlatani televisivi come Santoro e Travaglio, che naturalmente da buoni pagliacci televisivi lo fanno solo per soldi e quote d’ascolto tv, cercano di annientare Berlusconi. 
Sanno che perderanno le prossime elezioni, ancora di più del previsto, vogliono solo cambiare il Governo per evitare una “Deregulation” della Magistratura e un repulisti politico. 
Rifiutano un aggiornamento della Costituzione ai tempi di un Europa che si sta unificando e preferiscono lasciare in atto quella detta da Stalin. 
I sinistrati se ne fregano se Berlusconi sarà condannato per le sue cretinate, sapientemente gonfiate in modo insulso e demagogico da una magistratura vergognosa, lo vogliono morto, cosi come Craxi e a suo tempo Gorby o prima ancora Dubcek, e basta. 
La cosa buona ora è che cosi, si scoprono i magnacci di sinistra, i cui nomi verranno chiamati durante una “deregulation” futura atta a spulciare i mali italiani.  
Ciao.
10. Eco il commediante
Scritto da Indirizzo e-mail protetto dal bots spam , deve abilitare Javascript per vederlo website, il 06-02-2011 13:45
Salve Marista 
Ogni volta che apro su Rai news 24 o leggo la Stampa italiana mi sembra di aprire una finestra su di un'altra Galassia. 
Oggi mi sono ascoltato Umberto Eco, quello dovrebbe fare il commediante non il filosofo, non e con una dialettica così insulsa e ipocrita come quella da lui sfoggiata che si va avanti. 
Forse ora cerca un Premio Nobel per la commedia come Fo, pure lui. 
Saviano poi e da dimenticare, quello si è buttato a sinistra per cercare di salvarsi la ghirba e basta, tempo fa conobbi un paio di Operai di Ristoranti Italiani qui a Bremen che sono convinti che non ci riuscirà, vedremo. 
Fini se ne dovrebbe andare, Umberto Eco e gli altri bifolchi del dotto parlare dovrebbero chiedere le dimissioni di quel rinnegato, non prenderci in giro continuando a chiedere processi su accuse inventate. 
Un’Italia con una sinistra simile, con un Vaticano che si impiccia nella Politica Italiana, in un’Europa veramente federale, verrebbe subito commissariata, in quanto la Gente e totalmente incapace di governarsi in modo civile e democratico, e in questo mio pensiero, Berlusconi non c’entra per niente. 
Ciao.



Ve lo ricordate il 68?

Qualcuno ricorda la rivoluzione sessuale, e le dichiarazioni di intenti delle femmine femministe, che liberatesi ( ed era ora), di convenzioni opprimenti e spesso ipocrite, urlarono al mondo "Io sono mia e col mio corpo faccio quel che voglio!"

E fecero le libere liberate anzi tutto nelle  aule Universitarie occupate  che videro "cose turche", si diceva. Alcune forse ancora ricordano quando  dire di no ai compagni era fare la figura della borghese  e della fascista, e le libere liberate, per non fare le borghesucce fasciste ,  si fecero montar dai maschi,  anche se non volevano. Bella liberazione!!



 

Altre con foga e passione fecero davvero quello che a loro piaceva e dicono che si divertirono moltissimo, di certo nacquero un sacco di bimbi che nonne incainate dovettero tirare su, mentre le libere liberate, andavano all'università o addirittura ancora a scuola.

Una rivoluzione che purtroppo spesso implicava oltre alla pornografia spacciata per kultura, anche la droga, segno distintivo di intelligenza progressita, va a capire perchè, quale furbone glielo aveva ficcato nelle testoline, arricchendosi e mandando all'ospedale o peggio facendo crepare un bel numero di giovaniliberi liberati.

L'impressione che ne derivava era di assistere ad una occasione mancata, più che veder spazzate via vecche idee muffe ed opprimenti, si assisteva alla destrutturazione del vecchio, sostituito da disvalori, tipo sesso libero ed animalesco, droga , pornografia . Sesso , droga e Rock and roll, la frase viene usata per descrivere in breve quel periodo, in realtà  sesso e droga ed hanno fottuto le donne.

Ne ho conosciuto di femministe dell'io sono mia, il corpo è mio, faccio quel che mi pare nelle mie mutande e via cretinando. Ne ho conosciute diverse di queste disastrate mentali: il corpo è mio e quindi lo usavano o meglio, lo facevano usare da maschietti furbi. Il corpo è mio e si drogavano, fatte e sfatte, con le occhiaie, le gonnellone, fumando come carrettieri. A qualcuna è andata male, la droga, il fumo, il cancro, la voglia di un figlio che non poteva venir più per aver troppo pastrocchiato con quel suo corpo dato in pasto a troppi. Casi limite ? Non proprio, facevano la guerra agli uomini.. andandoci a letto gratis, vestendosi da cani infagottate e ciabattanti ed a volte evitando di lavarsi, boh!! Non mi senbra abbiano sofferto troppo, tranne quelli che le hanno sposate, ma per fortuna c'era ormai il divorzio.

Intanto la sinistra champagnara, la intellighentia con la puzza sotto al naso , faceva quattrini e acquistava crediti sputando sui piccolo borghesi ed i loro valori piccini picciò.

Ma quale era il clima ed il verbo di tale sinistra ve lo riprendo tale e quale da un post di Pellegrino su comedonchisciotte, che interviene sulla trasmissione di Lerner e sul battibecco con Berlusconi, quel Berlusconi che viene sbertucciato dalla sinistra champagnara , che per necessità, onde calamitare i voti della borghesia che odiava ed odia, si è cambiata d'abito e si è messa i panni dei censori e dei moralisti, loro che la morale l'hanno ammazzata tanto tempo fa, ora se ne fanno stendardo, per 4 voti e per l'amato potere.


Leggiamo Pellegrino, è divertente:


Molti avranno notato l'agitarsi di Lerner nei confronti dell'invasivo Berlusconi più che altro per il "cosiddette signore".
Ecco svelato a chi si riferiva Berlcusconi e perchè Lerner era colto sul personale.

In studio era presente, nel ruolo della paladina della morale Carmen Llera Moravia (o quello che ne restava dopo le ripetute operazioni di chirurgia plastica...) in passato amante (contemporaneamente, è lei stessa a dirlo) di Lerner e Fassino (entrambi già coniugati, con Fassino è stata fotografata a Londra ancora l'anno scorso), nonchè pornografa.

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"...bellissima e disinvolta venticinquenne, divenne prima l’amante del vecchio e potentissimo Alberto Moravia, che all’epoca andava per i 73 anni, quasi quanto Berlusconi - relazione che solo i maliziosi pensano possa esser stata in qualche modo utile alla sua carriera di scrittrice -, e il secondo quando, ne gossippari e post-edonistici anni Novanta, esplose un pruriginoso «scandalo letterario» in cui c’erano di mezzo un «io», una «cosa» e ben due «lui». Ossia il triangolo sessuale al centro del romanzo autobiografico Diario dell’assenza uscito nel 1996 da Bompiani. L’«io» era la ancora bellissima Carmen Llera Moravia, che firmava il libro; la «cosa» era la sua «cosa»; e i due «lui» erano il «coso» di un «ebreo comunista sposato», «circonciso», nato a Beirut, giornalista televisivo sull’asse Roma-Milano, e di nome Gad, che occupa tutta la prima parte del libro (60 pagine circa); e l’altro il «coso» di un «politico», alto, «magrissimo», tormentato, con «gli slip sovietici», di nome «F.», che occupa la seconda parte del libro (40 pagine circa). Il secondo «lui» si guadagna la dedica - Scrivo per essere amata, a F. - e fu identificato con Piero Fassino. Il primo invece si guadagna l’incipit - «Sono già cinque giorni che non sfioro il tuo sesso circonciso. Non so dire se mi manca, credo di no (...) Le mot Gad deux lettres hébraiques: guimel et dalet...» - e fu smascherato come, appunto, Gad. Lerner. Quando nel luglio 2000 ottenne la direzione del TG1, Dagospia, che pur essendo appena nato era già all’avanguardia, pubblicò un abstract del libro di Carmen Llera in cui si descrivono le doti amatorie e il membro circonciso del protagonista «che sa di mandorle bianche, dolce». Il pezzo fu ripreso dal Barbiere della sera e da lì girò per i salotti letterari, politici e giornalistici... La scrittrice, successivamente, smentì qualsiasi rapporto tra il Gad del libro e il Gad della realtà, spiegando in un’intervista a Cesare Lanza (che per caso era in studio proprio insieme a lei l’altra sera) che Gad nella sua lingua significa «cactus» (in castigliano? in catalano? in basco?...), ma tant’è. Tutti si buttarono a leggere il libro, in cui trovarono una coppia che nel peggiore stile radical-chic non fa altro che (non stiamo scherzando) bere champagne rosé, mangiare vegetariano, bere thé verde, vedere i film di Tavernier, leggere Kundera - persino ascoltare Mahler mentre ci si masturba nella vasca da bagno leggendo il Diario di Anna Frank! (pag. 38 )- e soprattutto «scopare, scopare, scopare» (pag. 50): «con nessuna hai scopato come con me. Nessuno amerà il tuo corpo sgraziato come me» (pag. 19), «So che la mia bocca non potrà più divertirsi e giocare con un sesso come faceva con te» (pag. 22), «Mi prendi subito contro il tavolo dell’ingresso» (pag. 27), «Mi prendi contro il muro e godi, lo sperma scende lentamente lungo le cosce. Usciamo per andare al ristorante» (pag. 30), «Mi schizzi in bocca» (pag. 31), «Ci divertiamo e mi penetri a lungo prima di incularmi. E dopo gioco per ore con il tuo sesso circonciso» (e siamo soltanto a pagina 35...). Di tutto questo naturalmente Gad Lerner (che per caso era in studio proprio insieme a lei l’altra sera) non ha parlato. Acqua passata. Del resto, la stessa Carmen l’aveva già detto nel 1996 quando, dopo averlo chiamato «Adorabile infedele..» (proprio così: «Infedele»...), dice - pagina 103 - «Che senso ha? Non ho più stimoli né sessuali né mentali, mon juif (mio giudeo, ndr) hai distrutto tutto». "

 

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  Commenti (12)
11. loro in guerra
Scritto da Indirizzo e-mail protetto dal bots spam , deve abilitare Javascript per vederlo , il 06-02-2011 09:07
purtroppo Mason hai perfettamente ragione, qesto genere di persone vive costantemente in guerra contro chi non è della loro parrocchia, sino ad arrivare nella sinistra stessa a veri e propri episodi di cannibalismo. E poichè non credono che al loro comodo, interesse, piacere, potere, sono proteiformi e non conoscono limitazioni. Un cancro nel paese.
12. Scritto da Indirizzo e-mail protetto dal bots spam , deve abilitare Javascript per vederlo , il 06-02-2011 01:19
bisogna conoscere tutto di tutti e divulgare . E quando codesti , radical chic ,fanno la morale tappare loro subito la bocca con "taci tu che" ..... e giu' di brutto il racconto con i particolari . Comandamento : punire sempre, senza timore senza pieta'.

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