Aumenta benzina con pretesto della Libia: ricchi affari per Banche, Traders, Stoccaggi

Scritto da Marista Urru   
venerd́ 25 febbraio 2011

sciacallo

Rapidi ed indisturbati come sempre, i soliti si arricchiscono indebitamente, stavolta grazie alla guerra in Libia.Vergogna.

L'effetto sul greggio è stato immediato, ma nessuno reagisce, come se fosse normale, come se molti di noi che pure tacciono, (va a capire perchè gli italiani sono rassegnati ad ogni sopruso), non sapessero come funziona la festa. In realtà abbiamo riserve di Petrolio stoccato, acquistate al prezzo di chi sa quando, non ce lo raccontano certo a noi, ma questo permette  guadagni enormi, che si venda quello che si è pagato 5, almeno 8 se non 10, vado a caso, visto che nessuno sa  bene come e quanto è stoccato, la trasparenza qui è solo per i sudditi, la minutaglia e il premier Berlusconi che va eliminato . Noi poveracci con lui abbiamo in comune questo: siamo controllati, spiati, giudicati e colpevoli a prescindere. Che sia anche per questo che lo votano in tanti?

 




 

Vediamo chi si sta arricchendo ancora di più con questi nuovi aumenti, lo sapete vero che non sono solo i petrolieri come molti credono, ma anche e soprattutto le solite Banche, sempre loro?

Speculano sulla pelle dei popoli gli sciacalli.

Le Banche sono i Trader principali delle materie prime. Esse comperano e vendono il greggio e nello stesso tempo, agendo indisturbate in conflitto palese di interessi, strutturano ed operano sui mercati finanziari, ma posseggono anche forti quote delle imprese che effettuano lo stoccaggio.

Super commercianti, super agevolati super potenti che si apprestano alla conquista nientepopodimeno che di quel che resta delle delle nazioni, così sostengono molti. E loro speculano libere, mentre un  piccolo artigiano o un commerciante vengono scorticati vivi se sottraggono o non sottraggono anche 1 euro allo Stato. E si perchè anche non sottrarre allo Stato  appoggiandosi all'anti stato infiltrato, perchè si è ingenui e si crede ancora alle favole,  può costare molto a volte!

Sta di fatto che per ora si mangeranno più di 2 centesimi al litro sul prezzo della benzina

La verde passerà a 1,536 euro, il gasolio a 1,426 euro. In meno di 8 giorni, l’aumento è di 4 centesimi al litro.
Intanto dall'A merica sul blog di Marcello Foa ci sfotte un certo Dante, ed a ragione: “Anche qua la benzina è aumentata nelle ultime settimane: da 60 a 64 centesimi di euro/litro.
(da $3.12/gal a $3.33/gal)
Da confrontarsi con i 1.54 euro/litro, quasi due volte e mezzo di più!

Per i miei connazionali di qua (che leggono ma non postano): quasi $8/gallone!
(al cambio odierno di $1.37/euro)”

 

Noi Italiani i più sfruttati tra gli sfruttati, e fosse solo la benzina, che possiamo rispondere ai vari Dante? Non lo so. Qui non si tratta più e solo di capitalismo, di banche, di politica,di globalizzazione, qui c'è sotto qualcosa di terrificante , di peggio, di grave, se chi paga il dovuto allo Stato si vede portare via molto, ma molto di più di quello che viene ufficialmente e fraudolentemente riconosciuto, siamo al livello in certe zone del 75% al quale aggiungere gabelle indirette, comprese le tasse occulte, mettici le tangenti inevitabili, le grassazioni varie, i paletti, le lungaggini, le truffe legalizzate di troppi soggetti ...

Quanto potremo ancora durare a sopportare, non lo so davvero.

Questo è un Paese da abbandonare.



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