E pensateci bene, quali sono i caratteri distintivi di questo potere economico mostruoso che scalza tutti gli altri, che fa cambiare le regole, le leggi, i regolamenti in corso d'opera, che stravolge ogni sicurezza, ogni certezza, che prescinde da onore e patti sottoscritti, che in definitiva sta stendendo una cappa di oppressione sui popoli , sognata e voluta da chi bada solo e soltanto alla speculazione ed al guadagno come unica missione di vita?
Diciamocelo, siamo tutti preoccupati e spaventati, eventi di grande portata si svolgono sotto i nostri occhi, ma capire cosa e perchè tutto questo accade, è quasi impossbile. Siamo in fin dei conti come animaletti da preda che sentono il pericolo con tutti i loro sensi, ma non riusciamo a vedere bene a capire da dove verrà, chi ci vuole tanto male da voler rovinare la nostra vita, da rubarci il futuro.
Inutile che mi si parli di casualità. Mi rendo conto che i fattori che concorrono possono esser molteplici, non ultimo il fatto che abbiamo quasi tutti una diversa percezione degli sconvolgimenti nel mondo grazie alle nuove tecnologie mediatiche. Apprendiamo in tempo reale che in realtà, benchè il Giappone sia stato dalla stampa relegato nelle pagine interne, le cose no vanno affatto bene ,stamattina dal reattore numero 3 di Fukushima esce fumo bianco, non deve essere uno scherzo da poco visto che la Tepco ha fatto evacuare tutto il personale (580 fra operai, tecnici ed esperti) per i rischi da radiazione. Apprendiamo che in queste operazioni ci sono stati più di 20 feriti.
Lo stillicidio di notizie dal Giappone, anche se non offre un quadro chiaro e netto della situazione, ci lascia solo una certezza: a lungo il Giappone non sarà quello che noi ricordiamo, e questo popolo soffrirà moltissimo, non solo per un fatto inevitabile come un terremoto di forza eccezionale , ma probabilmente e forse con effetti che andranno molto in la nel tempo, per l'incidente nucleare, fatto che sembrerebbe in massima parte dovuto alla avidità di corporations della Energia elettrica e nucleare che hanno probabilmente , è tutto da accertare, sottostimato rischi e cedimenti delle strutture, per avidità di guadagno. Spero non sia davvero così : morire, aver la vita distrutta, perdere affetti e certezze per colpa di 4 scimmie tecnologizzate, inconscienti ed avide, sarebbe insopportabile e dovrebbe aprire nel mondo una seria e consapevole presa di coscienza e finalmente un mutamento di rotta, invece ecco che comincia un strampalata guerra contro la Libia.in cui vengono usati missili Tomahawk che contengono uranio impoverito. Dicono di voler soccorrere il popolo libico , di volerlo difendere da Gheddafi e lo fanno spargendo su quel popolo sostanze radioattive. Nucleare: è stato davvero come mettere un fucile carico in mano a scimmie che si dicono, scienziati, tecnici, politici, economisti.
Ma queste scimmie, rovina del pianete, un concetto lo capiscono e lo inseguono dure e cattive: il guadagno.
Informa Miguel Martinez che "la Raytheon , che produce i Tomahawk è riuscita a guadagnare 116 milioni di Euro in un pomeriggio con questa storia." e scrive ancora Martinez:
"110 missili Tomahawk, prodotti dalla Raytheon Company: ricordiamo che Obama ha nominato ben tre dirigenti della Raytheon a funzioni chiavi dell’amministrazione degli Stati Uniti, tra cui il signor William Lynn, che passa direttamente dallla gestione della lobby ufficiale a Washington della Raytheon, al posto di vicesegretario alla Difesa con il potere di decidere le spese che farà il Pentagono.
Un solo missile Tomahawk costa 1,5 milioni di dollari, comprensive di ammortamento delle spese di ricerca."
Mi viene da considerare che c'è tanta gente che muore di fame nella grande America del premio Nobel per la Pace, che vive per strada, nei cunicoli delle metropolitane, senza aiuti, senza sanità.
Se l'Uomo perde la umantià che resta? Lo stiamo vedendo giorno per giorno
Ma a quanto pare il Nobel per la Pace, il Presidente abbronzato che radunava folle ed era oggetto di lodi sperticate anche nel Bel Paese, se ne fotte di queste minuzie, bello ed abbronzato ignora i Conflitti di Interesse, come tutti quindi, e non solo in Italy, dove per il loro numero e mole ci stanno affondando, ma il più importante resta quello di Berlusconi ovviamente, perchè è utile paravento dietro cui nascondere tutto il pattume del paese, quell' insieme che sta affondando la barca messa in mano a non si sa chi, mostri che ci stanno strangolando.
Tutto si tiene insieme e tutto porta al solito intreccio mafio - economico che ha preso il potere vero e che ora sparge tossicità nucleare con i suoi veleni, per il mondo, e si chiama MAFIA, ma quella vera, fa tanta paura dirlo? Mafia è quella che permette disastri come quello della centrale Nipponica, per probabile, e da accertare, incuria da parte di una Corporazione potente che sembra esser riuscita ad ammorbidire resistenze e dubbi, controlli e paure. MAFIA sarebbe quella che continua ad usare uranio impoverto per la convenienza delle Corporazioni delle armi che entrano addirittura nel Governo USA con potere di decisionalità di spesa , una cosa folle!!
Un potere che è avulso dal bene dei popoli, che è autoreferente, che guida il potere politico, che fa morti, che fa vittime innocenti, che affama innocenti tramite la speculazione sul cibo, che scommette sul dolore di un popolo in ginocchio, (oggi è il Giappone, domani chi sa) come lo chiamareste voi? Mafia, dico io.
Se lo urlassimo in tanti, forse una regolata , una controllata, se la darebbero, gliele imporrebbero, visto che ormai sono fuori di senno e di controllo, arroganti come non mai, e persi i freni, si ammantano di fasulla ragionevolezza che inganna chi vuole essere ingannato.
Ma se lo urlassimo in tanti, senza seguire come pecore i "guardiani " preposti dal sistema , quelli che da decenni ci conducono laddove il vero Padrone vuole, limitandosi a distribuire ossa e briciole per zittire il popolo bue, magari qualcuno un moto di consapevolezza, di orgoglio nell'assopimento generale delle coscienze, potrebbe averlo.
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| 1. guerra Scritto da Indirizzo e-mail protetto dal bots spam , deve abilitare Javascript per vederlo , il 27-03-2011 12:29 Alvaro giusto quello che dici, le guerre ci sono sempre state. Ma erano giustificate in un certo senso, inevitabili spesso. Oggi questa giustificazione cade e cade man mano che i popoli , ognuno nel suo modo, progrediscono. Ci siamo riforniti di costosissimi appararati sovranazionali per limitare le guerre, e poi ce ne freghiamo di quello che , almeno ufficialmente, chiedono. Nessuno di noi sa davvero che succede in libia, la informazione è decaduta, è serva, è superficiale, ed anche questo è vero, ma si indovinano bugie, ricatti, retropensieri, insomma come sempre la fogna, manda cattivo odore, anche se è nascosta, e purtroppo quello che stanno facendo laggiù rischia di portare danni enormi al nostro Paese, stanno umiliando, sapendo di farlo, i libici. L'occidente, la gente comune potrebbe soffrire molto. Non si entra a piedi pari negli affari di un popolo come se si fosse di fronte ad una colonia |
| 2. L'avvocato del diavolo. Scritto da Indirizzo e-mail protetto dal bots spam , deve abilitare Javascript per vederlo , il 24-03-2011 07:50 Accertato che l'articolo e' dettato dal cuore, che nello stesso ci sono delle indubbie e innegabili verita',che la cupidigia dell'uomo e' la prima causa di guerre, di cataclismi nucleari, di fame nei paesi poveri,che l'intreccio politica/ economia e' quanto di piu' pericoloso ci possa essere per il genere umano, vorrei porre due domande semplici, semplici, considerando pero' senza falsi pudori l'animo umano, non solo dei potenti,ma anche delle persone normali se cosi' le vogliamo chiamare: 1)pensate che sia facile a questo punto tornare indietro, perche' si tratterebbe di un tornare indietro nella civilta' rinunciare alla conquista dell'atomo, rinunciare al benessere che in molti paesi e' stato raggiunto e che, molti uomini che vivono negli altri vorrebbero raggiungere altrimenti non ci sarebbero le migrazioni sempre piu' di massa. 2)arrivati a questo punto dovremmo dire che, l'ideologia capitalista ha fallito, quella comunista non ne parliamo, i vari regimi fascisti, nazisti,religiosi vedi nazioni islamiche invece pure, cosa ci rimane da sperimentare? Purtroppo io credo, ma spero ardentemente di sbagliare, che non ci sia nulla ma proprio nulla da fare, e' la natura insita nell'uomo stesso che lo porta a comportarsi come si comporta.Siamo tutti grandi e vaccinati e quindi non possiamo dimenticare che le guerre ci sono sempre state, la poverta' in certi regioni invece che in altre uguale, che i potenti sono sempre stati prepotenti e cattivi nei confronti dei deboli,che fatte le debite proporzioni e' cambiato veramente poco nei secoli. C'erano, ci sono e ci saranno sempre le brave persone, animate da grandi sentimenti di rispetto e di bonta' verso gli uomini e la natura, come c'erano, ci sono e ci saranno sempre gli "altri". Mi dispiace per i sognatori,per gli idealisti, per quelli che vorrebbero e meriterebbero un mondo migliore ma come diceva mia madre:" non e' il mondo che e' sbagliato sono i monnaroli". Alvaro. |
| 3. Scritto da
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, il 23-03-2011 00:18 Ciao, ma chi ha questo pensiero così esteso, di alta moralità, chi ha scritto questo testamento in salvezza per l'umanità. Vorrei conoscere, almeno il nome dell'autore, per ringraziarla immensamente nel mio pensiero, nella mia anima, anche se da lontano. Mi ha fatto riflettere tanto. Purtroppo quello che descrivi è la macabra verità, ormai radicata a devastarci. Come fa uno ad non ispirare vendetta, contro questi odiosi *** di menti impazzite. Vorrei avere tanta energia da inniettargli col pensiero una maledizione da farli morire prima, che facciano morire migliaia di noi, ma questa energia cattiva, col quale pilotare un pensiero di maledizione non appartiene alla mia mente e questo ci porta ad essere passivi, a subire ed a raggiungere la nostra fine. Un abbraccio di ringraziamento per lei che ha scritto questa spiegazione del male dei nostri giorni. Mirella |
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