Aggressione politicamente corretta: pugni, sputi e calci: 'sei un fascista, devi morire' Logico no?

Scritto da Marista Urru   
venerdì 29 aprile 2011

comitato pro lettieri distruttoComitato pro Lettieri distrutto. Che senso ha? Dove è il pensiero politico?

Napoli, succede a Napoli: una aggressione in puro stile sfasciocomunista al candidato di centro destra ( pdl), da parte di giovani della sinistra del progresso e della civiltà , e leggo che poco prima c'era stata una lotta fra giovani di opposta fazione all'Università, botte ed accoltellamenti, pare da ambedue le parti, e che ragazze del pdl che facevano propaganda in bici  sono state assalite, vecchio copione, vecchie provocazioni, soliti tentativo di buttarla in caciara, come si dice.



Chi sa che hanno nel cervello, se un cervello lo hanno. Certo la politica, anche quella poca che evanescente si aggirava per l'italia è sparita, co sta mania sfasciocomunista di delegittimare l'avversario, chi sa quale adulto del pirla li forgia così sti piccoli teppisti, violenti e cattivi, incapaci di contraddittorio, di parlare, comunicare.

La polizia ha dovuto fare riparare Lettieri, l'aggredito, in Chiesa, roba da tempi bui! E sono i giovani dei centri sociali, come il 21 Aprile a Padova, quando han spaccato la testa ad un altro del pdl e lo hanno mandato all'Ospedale.

E a Marista tornano i ricordi di gioventù quando se non portavi un giornale di sinistra in tasca, era meglio che lo nascondevi, quando dovevi stare attento a non vestire troppo classico se no "ce buscavi", e prima di un esame dovevi informarti delle idee politiche dell'istituto che se non le conoscevi o come me non ti interessavi di politica, venivi trattato come un pedalino da vecchi professori illustri che parevano  diventati assai più esaltati dei giovani e stralunati oltre che spaventatissimi assistenti,( dicevano in facoltà che temevano per la pensione, io non ci credevo, poi ebbi la prova provata,  era vero, poteva capitare anche qualche dispettuccio del genere, che ti rovinava la vita,  non era regola, ma capitava, eccome!) e quanti di quegli assistenti se ne sono andati per lidi meno imbarazzanti, paesi più liberi , meno avvilenti, senza dover sottostare a prepotenze e soprusi di ogni tipo, e  chi c'era sa a che clima alludo.

Cominciò così' anche allora, botte, sputi, calci, offese solo perchè non eri sul carro giusto e non essere su nessun carro, non ti salvava, anzi era pure peggio! Ci risiamo a quanto pare, ad azione reazione di altri ragazzotti, altri centri sociali.. forse è quello che si vuole. Robaccia vecchia e muffa, sporca  e scema , come chi se la è pensata.


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  Commenti (2)
1. non cambieranno mai
Scritto da Indirizzo e-mail protetto dal bots spam , deve abilitare Javascript per vederlo , il 01-05-2011 21:28
Caro Aladino, hanno nel dna la prevaricazione, non cambieranno mai, ti puoi render conto oggi più che mai che gli estremismi si toccano: se senti strologare un estremista ti viene difficile capire di che colore è. Prova ad immaginare estremisti , cioè individui e gruppi di potere prevaricatori che uniscono le loro forze per spartirsi il potere . Immagina, noi popoli divisi e loro potere, uniti.
2. Nulla è cambiato !
Scritto da Indirizzo e-mail protetto dal bots spam , deve abilitare Javascript per vederlo , il 01-05-2011 19:01
Tanti anni orsono, da affezionato lettore de Il Candido (Guareschi, Mosca, ecc...), ero costretto, quando andavo dal mio amico giornalaio, a comprare anche il quotidiano locale. Serviva ad avvolgere Il Candido. Lui temeva per la mia salute ed anche alla sua edicola. 
 
La tipografia che lo stampava subì un attentato, una bomba sotto la rotativa la ridusse in briciole. Dopo poche uscite su carta da recupero, fu messa a tacere una "altra voce". Tutto ciò a nome della democrazia, della libertà, della pluralità di voci. Che schifo. 
 
Ad oggi, cosa è cambiato ? ciaoooooooo.

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