In questa Europa che rigetta ostinatamente le sue radici giudaico cristiane, fa un certo effetto l'enunciato, poco o nulla ripreso dalla nostra stampa malaticcia ed agonizzante, del Presidente dell'Eurogruppo, il burokrate Jean Claude Junker, che sostiene che l'Europa, mica pizza e fichi, sta facendo il lavoro di Dio.

Che dire, se gli euroburokrati si sentono in grado di sostituirsi al Sommo, o meglio, fanno un lavoro commissionato da un dio che non è certo quello del Vangelo, pregato anzi di farsi da parte e non scocciare, di sparire quanto prima da ogni documento ed enunciato europeo,  allora si capisce bene il come ed il perchè abbiano fatto di tutto per metter fuori gioco la concorrenza:

Il Dio del Vangelo parla di povertà e di misericordia, di empatia e bontà, di pace e di amore, tutta roba che non rende molto, questo altro dio segreto, paga e molto, solo che lo fa con i soldi nostri,  un piccolo particolare che ai miracolati travet europei interessa zero

Debbo dire che il paragone vagamente folle e certo megalomane non è nuovo. Il primo ad aver dato inequivocabili segni di psicotico squilibrio, comparandosi a Dio, classico segnale nella medicina della mente di necessità di fasse curà, dicono, è stato tale Blankfein.= Ceo Goldman Sachs che ha scandalizzato il mondo dei giornali quando ha affermato di essere un Banchiere che "sta facendo il lavoro di Dio".

Non so se questo è davvero segno di psicoticità, ma certo è un suggestivo modo di descrivere chi si fa da solo le regole intendendo che quelle regole debbano valer per tutti. Non è piacevole ascoltare simili gradassate da gente che succhia risorse allo Stato prendendole da contributi e sacrifici di famiglie che fanno fatica ad arrivare a fine mese. Lacrime e sangue dei popoli, per un furbo che si è scelto un gran bel datore di lavoro: DIO.

Questo in America , e l'Europa non poteva esser da meno, ci ha pensato un super burocrate: il presidente dell'Eurogruppo Jean-Claude Juncker , quando appunto ha ammesso di aver mentito ai media circa una riunione segreta per cacciare la Grecia fuori dall'area euro e si è giustificato affermando che la bugia era a fin di bene e che l'Europa sta in realtà svolgendo "la funzione di dio". L'obiettivo principale: "l'auto conservazione".

Insomma un Banchiere ed un burokrate che ammettono di esser a libro paga da dio, ma non ci dicono chi è questo dio e il fatto ci inquieta, perchè faranno pure il lavoro di questo dio, ma capperi paghiamo noi il conto!!

L'uomo comune o non ascolta tali allegri vaneggiamenti o al massimo scuote la testa, ha le sue gatte da pelare, è impegnato nella lotta per il quotidiano che sa dover condurre nella più totale incertezza, o meglio con la sola certezza che dietro l'angolo son pronte nuove assurde pretese e che lui dovrà in qualche modo farvi fronte, sia colpa delle Banche, della Europa, della America, del Bilderberg o del Diavolo, l'uomo comune sa che nessuno lo solleverà dai pesi che stanno affastellando con gratuita stupidità e cattiveria sulle sue spalle, incaricati da dio o no.

Questa Europa aguzzina dei popoli, si rivela ogni giorno di più un pessimo affare, e come molti blog denunciano, sembrerebbe eterodiretta dal potente gruppo Bilderberg che dal 1954 si riunisce in gran segreto tutti gli anni con dispendio enorme per gli Stati prescelti.

Altra circostanza strana, questi privati signori , rappresentanti di multinazionali, di grandi Industrie, Banche e simili , non si pagano il conto dei loro lussi e della loro apartheid, ma se lo farebbero graziosamente pagare dallo Stato di turno, cioè da noi schiavi, alla fine delle festa. Si arriva sempre a NOI come pagatori finali.

Il Gruppazzo dei Potenti quest'anno si riunirà ufficialmente a St. Moritz, in Svizzera, dal 9 al 12 giugno prossimi. Un gruppo segreto o quasi , come detto, che essendo stato negli ultimi anni stanato , è ufficialmente emerso facendosi confezionare un sito, a dimostrazione che non sono né una setta, né una società segreta, ma solo un gruppo di buontemponi ricchi e potenti che decidono delle sorti del mondo a seconda degli interessi di lobby e multinazionali e che, se serve, invitano lacchè e pedine del potere economio mondiale, inseriti nei media o nella politica, il tutto protetti da guardie armate peggio di un qualsiasi al Capone.

E torniamo al titolo: il lavoro di Dio, che vuol dire il burokrate che tronfio sostiene di fare il lavoro di Dio? Chi sarebbe questo Dio che con i nostri soldi paga burocrati di dubbia capacità, almeno dal punto di vista di noi che paghiamo per esser salassati e  peggio, e da anni non tocchiamo con mano nessuna delle mirabolanti promesse fatte per convincerci ad entrare nel terribile consesso? Dovremmo scuoterci dal torpore e pretendere di sapere chi ci sta vessando e sta pure godendosi lussuose vacanze annuali pagate dai contributi dei popoli a turno prescelti

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