Roma 19 Novembre Manifestazione Legittima difesa contro Potere bancario Equitalia fisco

Scritto da Marista Urru   
lunedì 14 novembre 2011



Roma 19 novembre  tutti a Piazza del popolo: Manifestazione di Legittima Difesa contro  potere bancario sistema fiscale equitalia e le leggi liberticide

La prima vera grande manifestazione partita dal popolo (con nomi e cognomi degli organizzatori) contro il vero potere, contro il sistema della moneta debito e contro le gravi conseguenze ad esso implicate.

1. Il Comitato “Legittima Difesa” è  composto dai Signori Danilo Calvani e Domenico Longo e dal Generale Antonio Pappalardo, eletti dall’Assemblea dei Comitati Spontanei Autonomi degli Agricoltori, degli Autotrenisti e degli iscritti al SUPU (Sindacato Unitario Personale in Uniforme)

Motivi della protesta:




- aggregare le forze sane del Paese per mettere un freno al potere selvaggio del sistema finanziario, che in Italia sta generando miseria e sudditanza con l’annichilimento della micro produzione legata alla piccola e media impresa, al commercio, all’agricoltura e al trasporto;

- difendere le categorie produttive del Paese dai continui assalti del governo, che tendono, con normative che eliminano conquiste sociali di ben due secoli e con manovre finanziarie irresponsabili, ad affamare i lavoratori per mantenere un sistema economico-finanziario nazionale ed internazionale gestito dalle banche;

- abbattere tutti i privilegi della classe dirigente politica e delle lobby di potere, ad essa collegate;

- rinnovare il contesto politico-economico italiano ed europeo, “purificando l’aria”, come chiesto ripetutamente da più parti, con la creazione di nuovi movimenti, espressioni della società civile;

- raccogliere consensi popolari e delle diverse associazioni, col fine di promuovere lo sviluppo ed il dibattito economico e sociale attraverso il confronto sui seguenti tre punti ritenuti fondamentali:

1) Sistema Monetario, con la richiesta della piena attuazione dell’art. 47 della Carta Costituzionale ma soprattutto con il recupero da parte dello Stato della propria funzione naturale e sovrana nell’emissione monetaria diretta, oggi affidata a pochi banchieri azionisti di banche centrali, i quali, stampando banconote e sistematicamente falsificando i bilanci aziendali degli Istituti che battono moneta, creano debito pubblico e schiavitù umana;

2) Sistema Fiscale, con un’inversione di rotta tendente questa volta all’equità, anche in ossequio all’art. 36 della Costituzione, partendo dal principio che i contribuenti devono poter detrarre tutti i costi e le spese che sostengono, a prescindere dal fatto che si riferiscano a beni primari o secondari, mettendo al primo posto, dunque, il diritto naturale alla vita e la difesa della dignità dell’individuo, delle famiglie e delle comunità umane tutte;

3) Equitalia o altre agenzie di recupero crediti, da mettere immediatamente e definitivamente al bando perché iniqui centri di speculazione finanziaria, destabilizzatori del sistema economico del Paese e conseguenti causa di impoverimento delle fasce meno abbienti.

 


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  Commenti (2)
1. coraggio
Scritto da Indirizzo e-mail protetto dal bots spam , deve abilitare Javascript per vederlo , il 15-11-2011 23:33
Si Alvaro sono coraggiosi, ma il Generale Antonio Pappalardo è abituato ad essere in prima fila, e senza clamore da tempo. Ostracismo, boicottaggi e peggio li ha provati anche Federico, e non pochi, all'inizio anni fa quando rivelò che esisteva l'anatocismo.. prima che ne scrivesse lui , che spiegasse, che desse le formule e le leggi a tutti sul suo sito, si credeva che le Banche fossero "care" non fuori della legalità. Un pazzo dicevano, e certo visto come stiamo.. ma se non ci fossero dei pazzi, come dici tu, la gente sarebbe ancora sotto le antiche signorie.. anche se ora sembra un po' di esser tornati al medio evo. Credo anche io che il secondo punto sia essenziale. Speriamo.
2. Nun ce posso crede.
Scritto da Indirizzo e-mail protetto dal bots spam , deve abilitare Javascript per vederlo , il 15-11-2011 23:11
Grandi Marista, grandi e coraggiosi Marista cara, ma questi signori si rendono conto a chi andranno a cercare di rompere le uova nel paniere? Le tre proposte che non sono solo oneste e giuste, ma anche attuabili con un po' di buona volonta', certamente troveranno una opposizione forte per loro ma anche pericolosa per i loro promotori. Rendiamoci conto, e spero che se ne rendano conto anche loro, che certe idee porteranno i proponenti ad attaccare poteri forti e forze occulte radicate nei tempi e nelle stanze dei potenti. Pur tuttavia ormai mi sembra arrivato il tempo che giustamente la gente si riappropi della propria vita, e se qualcuno ne dovra' pagare il fio avra' il merito di essere stato chi ha pagato per il bene di tutti. Chiaramente non intendo pagare con la vita, meglio specificare non si sa mai, ma pagare con ostracismi vari, con boicottaggi e tutto quello che certi personaggi si inventeranno a loro danno. Mi auguro che questi signori riescano ad arruolare persone per bene anche a livello piu' alto, Martino per esempio che mi e' sempre piaciuto e infatti hai visto che fine ha fatto, oppure altri che non conosco ma che sicuramente ci saranno. Mi piaccione tutti e tre i principi fondanti della manifestazione e del Movimento ma in modo particola e' il secondo che mi attira in modo particolare. E' un qualcosa che ho' sempre pensato si dovesse fare proprio come proposto, e' un qualcosa che permetterebbe di pagare il giusto,quindi meno, probabilmente pagherebbero piu' persone, probabilmente lo stato arriverebbe ad incassare anche di piu' e "certamente" la gente avendo piu' soldi a disposizione darebbe fiato a una rinascita dei consumi, a un migliore approccio alla vita di tutti i giorni, insomma a un ritorno a quella qualita della vita che qualche anno orsonosi e' intravista.Alvaro. 
P.S. Piu' tardi o domani ti scrivo una mail privatamente.

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