L' Italia da rigettare fermamente : casta, super casta e sotto casta

Scritto da Marista Urru   
giovedì 09 febbraio 2012

burocrazia
Lievitano, invadono le istituzioni,  arroganti e potenti , da tempo ormai sono  autoreferenziali, pagatissimi, non si muove foglia che essi non vogliano, amministrano potere e danari , vite e carriere,  facendosi forti della ignavia e della avidità della casta per antonomasia, quella dei politici.  Super casta con annessa sotto casta, alleati e sodali con la ignava Casta per antonomasia che gli ha attibuito poteri enormi, miope ed ottusa, che non sa camprendere che loro, i burocrati,  stanno in agguato da decenni per  prendersi il potere al quale ritengono di aver diritto.

Sono i  burokrati,  dei  mutanti temibili. Una terribile mutazione ha trasformato  funzionari statali in potenti ed arroganti scalatori della piramide del potere, ormai  conquistano velocemente posizioni nella piramide, stanno scalandone le vette con una rapidità  ed agilità da stambecchi, agendo,  consapevoli o meno, in sintonia fra loro nella distruzione dell'obsoleto potere politico dal quale un tempo  dipendevano ossequiosi e  servili, disprezzandoli ed odiandoli dal più profondo del cuore, ammesso che abbiano un cuore.
 L'attuale governo ne è prova evidente.

Un bell'articolo, passato sotto silenzio,  ovviamente,  evidenzia brevemente parte de il problema grazie alla penna di Galli della Loggia sul Corriere del 20 gennaio 2012:









 “Non si tratta solo dell’alta burocrazia dei ministeri, cioè dei direttori generali. A questi si è andata aggiungendo negli anni una pletora formata da consiglieri di Stato, alti funzionari della presidenza del Consiglio, giudici delle varie magistrature (comprese quelle contabili), dirigenti e membri delle sempre più numerose Authority, e altri consimili, i quali, insieme ai suddetti direttori generali e annidati perlopiù nei gabinetti dei ministri, costituiscono ormai una sorta di vero e proprio governo ombra. Sempre pronti peraltro, come dimostra proprio il caso del governo attuale, a cercare di fare il salto in quello vero. “( Galli della Loggia  Corriere   )

Chi non è più giovane ricorda come fosse norma un tempo per  questi funzionari, in special modo quelli di alto grado, percepire  il loro ufficio come un “dovere” da espletare per il bene comune. Erano pagati al massimo poco più del doppio di una dattilografa,  parola di figlia di segretario generale, il cui padre  ogni santo giorno era col sedere sulla sedia  almeno 1 ora prima degli impiegati per avere il tempo, ad apertura dell'ufficio, di ascoltare le necessità delle “persone” che ivi lavoravano. Cosa presto malvista dai sindacati che preferivano che  vi fosse rancore ed odio piuttosto che senso di squadra, ma questa è una altra storia di stupidità dannosa, tutta italiana, tutta a nostro disdoro , che tutti  abbiamo pagato cara e che  continuiamo a pagare nello sfascio della PA.

 Comunque, altri tempi, altra Italia, altri risultati finali. E' un dato,  ora stiamo sull'orlo del fallimento, allora si provvedeva a fare crescere il grado di benessere di un popolo che usciva da una guerra terribile,vinto e con le pezze,  con strade distrutte, case ridotte in macerie.. questi gaglioffi d'oggi , politici o burokrati,  non sono in grado di costruire una casa popolare, ma sanno come buttare miliardi appaltando in combutta con i politicuzzi,  al primo studio di nome e fama  “internazionali”, commesse miliardarie per cementificare con  obbrobri inutili  e fuori contesto architettonico ,che  si spera il tempo, pietoso, si occupi di  nobilitare in qualche modo rendendoli ruderi  prima possibile.

La debolezza della politica, accentuata da mani pulite  subito dopo la scossa dei brigatisti, e che, comunque stiano davvero le cose, di certo ha segnato la fine del potere politico e il rafforzarsi di quello burocratico, ha giocato a favore di una casta di potenti oligarchi, che è ormai evidente,  anche grazie a questo Governo Monti, ottima cartina da tornasole per chi vuole capire, figlio  radioso ( si fa per dire) del tempo attuale, mira a raggiungere una stabilità ed intoccabilità pari a quella  dei super burokrati che Governano l'Europa, forti e questi e quelli, del legame privilegiato con Banche e finanza speculativa in genere e forti della necessaria dipendenza della impresa  dal potere  burocratico in ogni sua capillare espressione. Uno zoccolo duro di potenti che non abbisognano del mandato popolare, che si sta già coltivando e da tempo, le nuove leve fra i fidatissimi .  Cercheranno immagino di riprodurre la indemocraticità delle istituzioni Europee, si avvantaggeranno di  un Parlamento di marionette, di  un Consiglio di invisibili e metteranno su una Commissione di potentissimi, ricchissimi, arroganti super burokrati direttamente connessi con  Multinazionali,  forniti di una potentissima super polizia inattaccabile ed incontrollabile ed in filo diretto con i Padroni dell'Europa.

Pensare che l'articolo di Galli della Loggia così  speranzoso conclude :

Il governo Monti ha un’agenda fittissima, si sa. Ma se tra le tante cose da fare riuscisse anche a scrivere un rigoroso codice etico per la super casta, sono sicuro che qualche decina di milioni di italiani gliene sarebbe grata.”
Era il 20 Gennaio, nemmeno un mese ed arriva la surreale risposta, passata anche questa nella indifferenza  degli Italiani che ormai sono in perenne stato di rincoglionimento, altro termine non saprei trovare,  gli animi sensibili mi scusino.

“Infine è stata ricordata l'esigenza di osservare scrupolosamente le disposizioni contenute nel codice etico di ciascuna amministrazione, con particolare riferimento a quelle relative al divieto di accettare regali e omaggi di qualsiasi natura di valore superiore a 150 euro, tali da non poter essere interpretati, da un osservatore imparziale, come finalizzati ad acquisire vantaggi in modo improprio. In ogni caso, i regali di valore superiore devono essere restituiti, ovvero ceduti all'Amministrazione di appartenenza». “

 Chi mi sa spiegare perchè mai  un Pubblico Amministratore dovrebbe ricevere un regalo che non sia come usava un tempo, al massimo  la classica   strenna  da parte della Presidenza ai funzionari,  che consisteva in una penna con agenda a fine anno? Perchè un cittadino comune dovrebbe  fare regali  fino a 150 euro, a chi sta espletando un lavoro, visto che  il cittadino, se onesto  già dovrebbe pagare tasse enormi  che pochssimo margine lasciano  (  si paga fino al 70% se piccola impresa, almeno così i poveracci senza santi pagano,  ameno che non siano  i 150 euri di regalo, magari regolarmente ripetuti  durante l'anno che fanno la differenza, e molti non sapendolo hanno fallito? Non ci voglio credere..  ) ...  Però:

Mi viene da osservare che siamo non solo un Paese a mafiosità endemica e quindi non  più riconoscibile nelle manifestazioni minori   di ogni giorno, ma debbo rendermi conto che  la mutazione è continuata, ora,  e chi sa da quanto , siamo  anche un paese a corruzione amministrativa endemica, e quindi non più riconoscibile nelle piccole manifestazioni di ogni giorno..   Un regalino di 150 euro, poco più di un cioccolatino ! Quindi un pochino, pochino, si può.. “ Suvvia , direttore generale ..è un peccato veniale, una preghierina , salti il dolce a cena, e dica che  non lo farà  più,  e noi ci giriamo tutti dall'altra parte ed arrivederci tra un paio di mesi, sa viene Pasqua e poi.. si vedrà!"

Ma almeno la spocchia sul nulla ce la risparmierete?



Scrivi Commento
  • Si prega di inserire commenti riguardanti l'articolo.
  • Commenti ritenuti offensivi verranno eliminati.
  • E' severamente vietato qualsiasi tipo di spam. Cose del genere verranno cancellate.
  • I commenti verranno approvati dall'Amministratore prima di venire pubblicati.
  • Ricordarsi di inserire il codice numerico nell'apposito box
  • Se il codice è errato riaggiornare la pagina (refresh)
Nome:
Sito web
Titolo:
Commento:

Desidero essere contattato quando vengono pubblicati altri commenti


Riporta quest'articolo sul tuo sito!

  Lascia il primo commento!

Powered by AkoSuite 2007

Condividi con