PAOLO BARNARD: GIUDICE BATTA UN COLPO

Scritto da Marista Urru   
venerdì 09 marzo 2012

PIMCO
paolobarnard.info

(alcuni termini scurrili in questo articolo riflettono la realtà ambientale)

Usate la testa. Se siete un Chief Assets Manager a PIMCO, o ancora peggio, a BNP Paribas, cioè uno di quei super falchi che avevano in mano miliardi di Euro di crediti verso lo Stato Greco e che oggi se ne trovano un buon 70% scomparso, puff… una nuvola di borotalco al posto di un tesoro, quanto siete incazzati da 1 a 100? Diciamo 3.000? A essere ottimisti. Bene. Ora sempre seri: questi signori sono stati tutto ieri al telefono a dirsi due sole cose:


 

1) “E che *** succede se adesso anche il Portogallo, la Spagna, l’Irlanda e l’Italia dicono ‘Perché la Grecia se la cava con il mega sconto e noi no? Lo vogliamo anche noi lo sconto’. Ragazzi, non scherziamo, qui tirano l’universo giù per il cesso se succede una roba del genere.”

2) “Quegli *** dei greci c’hanno fottuto il 70% perché c’hanno infilato le CACs* nei titoli in scadenza, ***. E l’hanno potuto fare perché gli abbiamo lasciato troppo debito sotto le loro *** leggi di merda. Che *** ha fatto il Consiglio Europeo il 26 ottobre? Non avevano trasferito il debito alla giurisdizione legale inglese? Chi ha controllato quanto ne avevano trasferito? Adesso salta fuori un misero 10% del ***! Merda! Ma siamo pazzi? Il Consiglio ha lasciato il 90% del debito di quegli straccioni sotto le loro leggi, principianti del ***!”



* CACs = Collective Action Clauses, cioè il Governo che ha emesso il debito e che è pressato dai creditori può passare una legislazione che ‘appiccica’ ai titoli in scadenza che devono essere rinegoziati (cioè ripagati con lo sconto) delle clausole che dicono: se un X% dei creditori accetta di accontentarsi di intascare il 30% di quanto gli dobbiamo, i rimanenti creditori sono obbligati ad accettare le perdite anche se non vogliono. Ma ovviamente se il debito non è più sotto giurisdizione legale nazionale, questa mossa diviene impossibile.

Dopo la sfuriata, la priorità dei mercati dei capitali è di evitare il contagio. Quindi gli uomini delle lobby finanziarie sono già in frenetica attività dal nostro Monti, e dai suoi omologhi Rajoy, Kenny e Coelho. E soprattutto devono scongiurare i CACs in Italia, Spagna, Irlanda e Portogallo. Ma qui sta la mina vagante, per noi.

Monti è una garanzia, finché c’è lui a Palazzo Chigi l’Italia potrà rantolare nel sangue ma lo sconto sul debito alla greca non lo chiederà mai. Ok, qui i mercati sono tranquilli. Ma potrebbe fare un’altra cosa, micidiale. Potrebbe negoziare la rinuncia dell’Italia ai CACs, offrendo tutto il nostro debito in scadenza su un piatto d’argento alla giurisdizione legale inglese. Questo in cambio di uno sconticino del 20%. Giusto quel tanto che gli basta per comprare dai mercati quei 2 anni di tregua (prima della mazzata finale) che gli servono per finire la devastazione dei nostri diritti, e della nostra economia dei salari e produttiva. Sì, perché Draghi è alla canna del gas. Il suo tentativo di fare esattamente la stessa cosa non ha funzionato. Ha sborsato 1 trilione di Euro nelle riserve delle banche europee per evitare a tutti costi il default dell’Italia a gennaio, che ci avrebbe finalmente liberati da questa tortura che è l’Eurozona e quindi offerto la possibilità (teorica) di fermare la rapina del bene comune. Ma quella follia monetaria non ha comprato dai mercati sufficiente tempo. Draghi sa bene che i mercati sanno benissimo che il problema è strutturale, cioè l’Euro stesso, e fra 5 minuti torneranno alla carica riportando l’Italia in zona default. Ed ecco che allora Monti potrebbe fare quella mossa e con quella in effetti ottenere la tregua (e finire la strage qui).

Voi a casa leggerete su Repubblica (il peggio del peggio dei baciapile finanziari) titoli rassicuranti, “Cala lo spread”, “Interessi sul debito ai minimi dell’anno. Effetto Monti”, “Gli italiani dicono sì al Professore” ecc. Oh che speranza all’orizzonte… Bè, guardate bene all’orizzonte, li vedete quei titoli di Stato che valicano il Brennero e si tingono pian piano di rosso, bianco e blu? Svestono il tricolore e vestono la UnionJack sulla via del Tamigi. Ecco, bene, siamo fottuti. Perché il giorno in cui noi saremo ridotti alla greca, con gli italiani che vendono l'auto per scaldarsi in casa, noi non potremo neppure cavarcela con la boccata d'ossigeno (del tutto temporanea) della Grecia, e proprio soffocheremo lì, su due piedi.

Quindi occhio alle stanze del Tesoro a Roma nei prossimi mesi, qualcuno può andare a vedere cosa stanno bisbigliando là dentro? Magari qualche costituzionalista che sia sopravvissuto sano di mente a 15 anni di Travaglio e Di Pietro? C’è, mi sente? Batta un colpo.

Paolo Barnard
Fonte: http://paolobarnard.info
Link: http://paolobarnard.info/intervento_mostra_go.php?id=343
9.03.2012

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  Commenti (3)
1. totalmente d'accordo
Scritto da Marista, il 09-03-2012 18:18
Silvio, mi trova ancora una volta in totale accordo. Il blog ha un censore incorporato, tempo fa ci riempivano di turpiloqui e minacce, fu giocoforza blindare il tutto.  
 
Paolo Barnard è stata una scoperta per me, sapere che esistono persone come lui consola chi dispera, e oltre tutto sta facendo un ottimo lavoro, se tutte le persone perbene potessero unirsi... un breve sogno ogni tanto mi ci vuole
2. Scritto da SILVIO, il 09-03-2012 17:49
C'è più purezza formale e sostanziale in una “parolaccia” di Barnard piuttosto che in un discorso forbito ed ipocrita di tanti farisei imbiancati. 
 
Paolo bisogna capirlo anche quando scrive in maniera (apparentemente) scurrile. 
 
Egli è un idealista che ha perso tutto (carriera e prebende) pur di essere coerente con la propria coscienza. 
 
Le sue “parolacce” rappresentano (dopo avere esaurito il dizionario del politicamente corretto) l'estrema “ratio” nel protestare contro le somme ingiustizie che affliggono la gente comune, mai confortata da un giudice terzo che punisca le iniquità. 
 
Come giustamente ha rilevato Franco Parpaiola.
3. Monopoly..
Scritto da franco Parpaiola website, il 09-03-2012 12:37
Ciao Marista. Concordo, questa volta nel mio piccolo comprendonio economico concordo con Bernard. La sua visione apocalittica, però vale per tutti, anche per la Germania e la Francia.  
Ora spetta alla politica, dopo che le falle negli argini sono state rattoppate alla meno peggio; rafforzarli o costruire nuove dighe. Bisogna creare posti di lavoro, solo così si salva un’economia, questo è il compito principale dei politici, und, che dopo Monti il teatro delle marionette al Parlamento e dintorni riprenda con più vigore lo sappiamo, impedire che ciò accada, quello è nostro dovere. 
Il nostro dovere è anche di andare a Cortina e non solo e cercare i tizi che come quello la che impellicciato come un eschimese in tv rideva sguaiatamente del fisco Italiano e far loro passare la voglia di ridere. 
A Modena mi pare c’era in pieno centro citta un’autorimessa abusiva, un altro viveva da nababbo in una tenuta con scuderie automobili costosissime, e via discorrendo, non ditemi che tutto questo è possibile senza che nessun Vigile Urbano se ne accorga. 
Mi viene alla mente la frase di quel doganiere tedesco in Pensione che mesi fa mi disse che le polizie più disciplinate del Mondo sono quelle italiane perché agiscono solo su ordine e mai di propria iniziativa…. Giudice; se ci sei batti un colpo.

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