L'infinito, i frattali, la natura , la matematica e .. i cavoli romani |
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Scritto da Marista Urru | ||||||||
giovedì 06 dicembre 2007 | ||||||||
![]() Una possibilità del genere ci viene dai mercati o supermercati, dove, a guardare bene, si trova... l'infinito! Il cavolo romano (della famiglia brassica oleracea) è uno dei tanti ortaggi che si lasciano ammirare nella loro accattivante autosomiglianza.
A questo punto una spiegazione di cosa è un frattale , si impone, e da WIKIPEDIA, l’Enciclopedia libera, ecco la più lineare spiegazione che son riuscita a trovare Un frattale è un oggetto geometrico che si ripete nella sua struttura allo stesso modo su scale diverse, ovvero che non cambia aspetto anche se visto con una lente d'ingrandimento.Questa caratteristica è spesso chiamata auto-similarità (self-similarity). Il termine frattale venne coniato nel 1975da Benoît Mandelbrot, e deriva dal latino fractus (rotto, spezzato), così come il termine. Secondo Mandelbrot, le relazioni fra frattali e natura sono più profonde di quanto si creda. E come dimostrazione, tra l’altro mostra la foto di un bellissimo cavolo romanesco. Una mostra in omaggio a Mandelbrot, ''Arte frattale: bellezza e matematica" aiuta a comprendere meglio: immagini geometriche che quasi all'infinito si dividono e si ripetono, elaborate al computer senza il quale nulla sarebbe davvero possibile. La particolarità dei frattali : ” evidenziare, all'interno di uno stesso modello, una serie di modelli simili al modello di base, in modi sempre differenti, ma analoghi, su scala progressivamente più piccola o più vasta. L'uomo genera l'uomo e da questi è generato, bene un frattale è quel che genera quello che lo ha generato. Una prima somiglianza, dunque, sul piano ciclico e creativo, fra quella che è la regola base di un frattale e la legge fondamentale dell'esistenza umana: ogni elemento della specie è simile alla specie di appartenenza; la specie contiene il singolo e il singolo custodisce la specie, così come un frattale ripete le forme del frattale-madre e in ogni suo microscopico frammento è contenuto l'intero frattale-madre che da esso si riproduce.” Affascinante mondo, e io ci sono entrata cercando una ricetta nuova per il cavolo romano, mi sono persa in una serie di siti , non essendo all’altezza di capire alcuni di essi e ..la ricetta nuova ame sconosciuta, non la ho trovata. Mi accontento per ora di illustrarvi quello che a pare mio è il modo miglior di cucinare il cavolo romano : strascinandolo in padella. Cavolo “strascinato alla romana”
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