I tedeschi ridono dei nostri simil_politici |
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Scritto da Marista Urru | ||||||||
giovedì 10 gennaio 2008 | ||||||||
I tedeschi ridono dei nostri simil_politici
....ora si aggira “come un turista svedese che passa lì per caso..” “ con voce profonda ed autorevole spiega tutto quello che sarà necessario fare da domani” il bello è continua il giornalista, che “..proprio lui ha contribuito a scrivere la vicenda della spazzatura napoletana”. Fa un po’ di sana storia della faccenda il giornalista e ricorda che le prime norme emergenziali a Napoli risalgono al 1992. Nel 1993 Bassolino viene eletto sindaco, e un anno dopo viene dichiarato lo stato di necessità e nominato il primo dei commissari straordinari. Si seguono crisi a crisi. E, nota giustamente il giornalista che lo stato di emergenza fa si che politici come Bassolino possano proporre norme straordinarie in deroga a quelle sistenti, che permettono di trattare direttamente con i candidati preferiti, se si deve fare alla svelta.logico che è più facile trattare e favorire gli amici di affari e protetti di partito, così il giornalista tedesco ci racconta chiaramente quel che qui si tace. Così dicono i tedeschi, e lo so anche io, e forse tutti quelli che mi leggono, però nessuno ha gli attributi in Italia di sbattere questa realtà in faccia ai nostri pseudo-politici , e tutti continuiamo a foraggiare una massa di baroni, principi, re, con i loro vassalli e cortigiani nulla facenti ed operanti “contro il Paese ed i suoi abitanti. Il re è nudo, ma agli italiani non basta ancora. Bassolino ha assunto 2000 spazzini, stipendiati per non spazzare, ha speso 65 milioni di euro per apparecchiature e camion, poi spariti. Simili amenità ha tollerato nel Lazio Veltroni, ma agli Italiani non basta. Ecco, io mi vergogno più di questo, che della mondezza a Napoli. All’estero, increduli e ridacchianti , ci vedono accettare cose inaccettabili , per esempio che si siano visti i Banchieri fare la fila per votare Prodi alle primarie, a viso aperto, senza pudore, insieme ai poveri italiani illusi con promesse di felicità come scolaretti un po' suonati ... roba da chiodi! E nonostante il degrado veltroniano di Roma, che dall’estero commentano straniti, abbiamo visto gente e Banchieri fare la fila per votare Il magico pifferaio maanchista, Veltroni l’Africano, sempre insieme a gente apparentemente normale. Ma in realtà chi erano? Scolaretti suonati o miracolati dalla pioggia di soldi tolti ad una parte degli Italiani per la bisogna? Se così fosse , che Paese siamo? Ve lo dico io, se così fosse saremmo un paese da nulla, senza anima e senza orgoglio, un paese che merita tutto il male che soffre. Lo meriterebbero i venduti per un piatto di lenticchie, e lo meriterebbero quelli che sopportano in silenzio. Saremmo davvero una misera nullità, uno sputacchio sulla carta geografica, non altro Le vittime che insieme agli affarisi, agli evasori , ai responsabili della crisi economica peggiore degli ultimi tempi, vanno a fare la fila per votare chi ha finito di degradare, sporcare, rendere insicura e cementare Roma.. Uno spettacolo surreale e , per chi sa, velato di crudele indifferenza ed opportunismo. Ridono di noi, ed hanno ragione. Di questo dobbiamo vergognarci, non del fatto che a Napoli i Napoletani per bene, che sono tanti come gli Italiani per bene, debbano sopportare l'oppressione della malavita unita alla malapolitica e al mal governo che insieme da decenni, hanno voluto quello che vediamo : cancro, malattie, povertà, ingiustizie, disoccupazione, droga e chi sa che altro . Notizia allegra : Il Lazio si avvia sulla strada della Campania, chi può se ne va, in compenso importiamo un po' di malavitosi, quelli non si lamentano, chi sa perchè....
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