Il Settore del Credito ? E' ottuso |
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Scritto da Marista Urru | ||||||||
lunedì 16 giugno 2008 | ||||||||
![]() Un vecchio articolo, parla chi ha lavorato in una banca, istituto Statale, fino a quando non è avanzato il nuovo corso, quello che ci ha portato fin qui creando già da allora una classe di super ricchi che manco ve la immaginate ed i primi poveri, come da copione scelto e perseguito pervicacemente. Io ve lo ripropongo, potrebbe risultare interessante, una opinione fuori del coro, si parla di onestà, del bene del paese, e in fondo di non svendere il proprio paese per interessi "altri".. cose impensabili per questo povero paese attuale, fantascienza quasi, pure se lo vedi dalla parte degli interessi del cittadino e non delle banche e non dei politici pagati per sfasciare e svendere, ti arrabbi da bestia! Dal sito Adusbef Lazio Nord http://www.federicolippi.it dei brani dall'articolo : Il settore del credito ottuso ....In Istituto mi è stato insegnato, con imput tassativi, da parte di esimi Capi Servizio,Direttori Centrali e Generali, che “il danaro deve essere trattato, prestato e recuperato, nel più ampio rispetto della Clientela, delle Sue esigenze, aiutandola anche tecnicamente, sia in campo finanziario che in quello amministrativo e professionale, sia con analisi di mercato e di settore , restando noi persone per bene e principalmente oneste....
...Al contrario, se riteniamo ridurre gli aumentati costi per effetto di mancata produzione causa assenteismo, provvederemo non potendo licenziare , a mantenere le remunerazioni costanti, senza aggiornarle, secondo una teoria economica emergente che ritiene che una tale manovra riduca l’inflazione, ma per spingere l’acceleratore su questo discorso si è costretti comunque ad alzare i prezzi, a prezzi aumentati diminuiscono sempre più i clienti, le entrate, i guadagni: insomma tutto si ferma e si deve ricorrere necessariamente all’indebitamento, e quello diventa un Paese povero.
Questa è la famosa stagflazione , prezzi alti, mercato asfittico, stipendi insufficienti , tanti poveri e pochi super-ricchi....
I nostri rappresentanti politici parlamentari, in nome di una inesistente democrazia, hanno bocciato la geniale soluzione di Craxi, che dimostrò di essere un grande statista, come dissi in un altro mio articolo, di procedere alla costituzione della così detta “ lira pesante”, che doveva corrispondere a 1000 delle vecchie lire, permettendo così di pareggiare i conti con il marco..... Se vuoi leggerlo tutto: http://www.federicolippi.it/index.php?option=com_content&task=view&id=207&Itemid=1
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