I campioni Italiani protestano : si sono accorti che solo loro hanno il premio dimezzato dalle tasse |
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Scritto da Marista Urru | |||||||||
mercoledì 13 agosto 2008 | |||||||||
D’altra parte in Italia è la norma: qualunque centesimo introiti, sudato o vinto, lo Stato più ingordo ed inetto immaginabile, allunga la mano e se ne arraffa il 50% ed oltre. I nostri giovani campioni hanno scoperto con meraviglia che solo il nostro famelico Stato tassa i premi agli Atleti dimezzandoli , secondo il consolidato uso rapace che applica anche ai pensionati al minimo, ai piccolissimi artigiani, ai comuni cittadini insomma, risparmiando “democraticamente” solo le “alte sfere”.
Insomma i nostri ignari campioni hanno scoperto che persino lo stato Cinese, non si picchia il 50% del premio in tasse, ma lascia in mano al vincitore tutto il premio. E poichè vedere e toccare con mano in che triste situazione i sudditi Italiani sono ormai precipitati, fa male, gli atleti giustamente fanno sentire la loro voce. E fanno bene , una speranzina ce la hanno: in Parlamento giace un progetto di legge presentato da Luciano Rossi (medaglia d’oro di tiro al volo nel 1973 e 1975) , ora deputato del centro destra e, Tremonti permettendo, forse la detassazione dei premi potrà andare avanti; anche se conoscendo i nostri polli, o presto o poi cambiando governo, qualche vampiro credete che non trovi una tassucella magari dipinta coi colori della solidarietà una bella una tantum che , tanto per gradire , si pappa anche di più e che gli atleti Italiani si terranno sul gobbo per sempre? Ci scommetto : Visco dietro l’angolo, con lo stuolo che ben conosciamo, aspetta impaziente che torni il suo momento.
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