La spesa pubblica adesso ? fuori controllo : e chi se l'aspettava? |
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Scritto da Marista Urru | |||||||||
domenica 24 giugno 2007 | |||||||||
Ma guarda un po’, sono aumentate le spese, che sorpresa! Non
ce lo potevamo aspettare, tutti abbiamo potuto vedere quanto risparmiosi ed
oculati sono stati i nostri governanti, almeno con parte di noi contribuenti,
il guaio è che gli sprechi “veri”, non solo continuano, ma
aumentano allegramente, risparmio ed oculatezza non hanno minimamente
riguardato i 180 mila politici nel
paese, gli amatissimi burocrati, i superstipendiati di Stato e delle grandi aziende , le consulenze, le
Autority,(di alcune manco si conosce bene composizione, costo, scopo, e quel
che fanno effettivamente) e via col
solito carrozzone felice e ben pasciuto che ci portiamo sul gobbo.Intanto il Paese.........
La GIUSTIZIA : non può funzionare, ed è cosa grave, se leggiamo che siamo arrivati al punto che, fatto inaudito, alcuni magistrati non si limitano ad esercitare la loro funzione che è quella di applicare le leggi, ma pretendono di decidere se applicarle o meno, sempre se quel che ci dicono è vero, è da matti : non c’è giustizia senza certezza del diritto, e non c’è certezza del diritto se ogni magistrato si arroga il diritto di decidere “se” applicare una legge o meno. Già questo se fosse vero sarebbe fortemente destabilizzante. E fatti del genere non si sposano in realtà né con la discrezionalità, né con la autonomia del magistrato, come alcuni tentano di far credere.
Andiamo ora sul sicuro, cioè su un fatto di cui come
cittadini abbiamo conoscenza diretta: la giustizia non viene amministrata in
tempi ragionevoli, il giudizio non viene espresso in tempi compatibili con la
durata media della vita : manca anche in questo caso la certezza del diritto,
si ha sensazione di impotenza, sfiducia nelle leggi e nelle Istituzioni,
tentazione del fai-da te da parte del
cittadino, senza poi sottovalutare gli
enormi costi che simile abitudine comporta .Danni enormi per la democrazia.
E un PARLAMENTO che si riunisce poco o niente, che non
discute, che demanda a commissioni ed uffici, che litiga e fa pensare ad un
pollaio, non è destabilizzante?
E che dire del
SINDACATO : era una Istituzione importante, rappresentava i lavoratori. Ora chi
rappresenta?
Ora hanno fatto strada, gli accordi li fanno col Governo,
finito il periodo industriale, rappresentano la Pubblica Amministrazione, la Burocrazia
bulimica e pigra, mostro imbattibile di cui sono parte importante. Le più alte
cariche appartengono ai sindacati ( presidenza INPS, CNEN, Ferrovie, ed altri
super incarichi, con auto blu e benefit vari). Da questa forte posizione si sono
assicurati una pioggia di danaro : Sappiamo per esempio che ricevono sovvenzioni dallo Stato e dalla Unione Europea per corsi di formazione professionale di dubbia utilità.
Sappiamo che , per i
distacchi dei dipendenti statali si spendevano 260 milioni di euro, mentre 600 milioni di euro sarebbe stato quello che
entrava dalle trattenute automatiche il busta paga, cifre di qualche anno fa, ora saranno giustamente state rivalutate ( le pensioni posson aspettare )
Presidente del Consiglio Giuliano Amato, quello che di notte ha messo le mani in tasca agli Italiani , bimbi e vecchietti dei libretti postali compresi:
SI ABOLISCE ART 18 per le COOP, cioè esse possono LICENZIARE LIBERAMENTE I DIPENDENTI.
Questi i fatti, a voi le interpretazioni.
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