Le donne ed il potere |
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Scritto da Marista Urru | ||||||||
giovedì 06 novembre 2008 | ||||||||
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Nella foto : Caterina dè Medici La storia ci ha tramandato il ricordo di molte figure femminili di potere, quando si tocca questo argomento la mente va immediatamente al potere occulto delle donne nelle corti, e i racconti della epoca ci evidenziano che poche tra le donne del passato ebbero il riconoscimento e la legittimazione del loro potere. Intendo dire che poche poterono esercitarlo apertamente e legittimamente al pari degli uomini. Per esempio lo stesso Shakespeare in “Sogno di una notte di mezza estate” faceva accenno apertamente al fatto che fosse irrituale e anormale che un ordine politico venisse governato da una donna, nel raccontare di Ippolita la regina delle Amazzoni. Volendo fare un viaggio ideale alla ricerca delle donne di potere del passato certo non mancheremmo di trovare storie di donne coraggiose, indomite e trascinatrici, da Caterina de Medici, a Giovanna D’Arco, e moltissime altre, ma un approfondimento evidenzierebbe la manifesta eccezionalità dei casi, mentre troveremmo una folta schiera di donne che riuscirono ad esercitare il potere occultamente e nei fatti, avendo compreso di dover fare “di necessità virtù”, queste donne aggirarono quindi il forte ostacolo “culturale” facendo ricorso per lo più alla arte femminile che in ogni tempo ha caratterizzato il gentil sesso : la astuzia. In tutti i tempi e in tutte le culture, da sempre le donne di carattere e capacità, sono riuscite tramite l’astuzia, la lungimiranza, la prudenza, non solo ad esercitare di fatto il potere come su detto, ma anche ad influenzare ed introdurre valori femminili che man mano sono in qualche modo riusciti a segnare la coscienza collettiva. Un lungo e faticoso cammino che arriva fino ai nostri tempi e che è interessantissimo ripercorrere. Su questo argomento il libro di Benedetta Craveri “ Amanti e Regine. Il potere delle donne”, fornisce un interessante excursus di donne di potere vissute alla Corte di francia. Ci mostra una ventina di documentatissimi ritratti di donne che appunto a quella Corte fecero la Storia infilandosi nei talami "giusti", un racconto colto ed avvincente, da non perdersi. ![]()
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