PD, due piedi in una scarpa: anche cosė si uccide un partito |
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Scritto da Marista Urru | ||||||||
mercoledė 19 novembre 2008 | ||||||||
www.equilibriarte.org/ Vigilianza Rai :Villari si ,Villari no
Decidano infine, a stare con due piedi in una scarpa ci hanno già provato in tanti ed in ogni ambito, ma non vien bene accidenti, si finisce immancabilmente per inciampare. Invece nel PD, in piena crisi confusionale che impedisce la limpida visione necessaria per evitare furbetterie, dimenticano le posizioni fin qui abbracciate con zelo e ondeggiano vistosamente fra due posizioni perfettamente antitetiche, tanto antiteche che è impossibile farci intorno il solito giochino delle tre carte. Perbacco qui o una o l’altra:”tertium non datur”, non c’è una terza posizione, non c’è modo di dar una leccatina con un coloretto intermedio, una sfumaturina per fare marcia indietro al momento opportuno, e “all’inglese” sfilarsi e cambiar posizione, qui su questo argomento si deve prender un partito o l’altro. 1) Si è per la superiorità del Parlamento sui partiti secondo i dettami, come già ricordato, di Scalfaro. 2) Si è per la superiorità dei partiti rispetto al Parlamento , che ormai credevamo superata
Nel secondo caso, vale la volontà del Partito che prevale su quella del Parlamento, e sembrava che questa fosse storia vecchia e superata , ma… evidentemente dipende da chi gioca, e come al solito i giocatori non si vorrebbe che fossero tutti uguali, storia vecchia che puzza di muffa.
Sta di fatto che metter due piedi in una scarpa, non solo fa rischiare un bel capitombolo, ma fa comprendere fin troppo bene a chiunque ormai che natura ha questo accrocco uscito fuori dalla catena di cambio-nome che il PCI ha dovuto per forza di cose metter su, e inanellando, inanellando sempre lo stesso cerchietto, verniciato e riverniciato, diciamo, sempre con la stessa gente, e quindi con lo stesso DNA, pretendendo che apparisse di volta in volta un altro affare..capita che alla fine la vernice data in fretta si scrosta.. ed il Re è nudo ( o scrostato, fate voi). Anche così si uccide un partito
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