Perchè Bertinotti non tocca Previti |
|
Scritto da Marista Urru | ||||||||
venerdì 29 giugno 2007 | ||||||||
Ancora una volta sul Blog il buon Beppe Grillo, torna alla carica con Previti. Si chiede perchè Bertinotti, non fa il suo dovere e lo caccia dalla Camera. A me l'argomento non appassiona, vista la qualità in genere degli occupanti i sacri scranni. Ma non se ne può più con questo tormentone : Previti non lo possono muovere, e se non lo capite, ve lo spiego io, poi basta, che non se ne parli più....
: il Parlamento è in equilibrio instabile, come un castello di carte, fatto pure male, se togli una carta: CADE. A me pare chiaro come il sole , un equilibrio che si indovina facile : io so di te A, tu sai di me B, però lui conosce...ma quell'altro può... Io dico questo, poi tu dici quello.....Li' belli miei , non si tocca nessuno, se cade uno, cadono tutti. Quindi Beppe, basta, datti pace. Riassumiamo la situazione : Prodi è come la principessa delle favole, racconta favole stupende per sopravvivere a lungo, per evitare che il Principe la mandi a morte, e il DPEF altro non è se non l'ennesima favola della bella Sheherazad-Prodi Bertinotti e Marini, come provetti Maghi tengono in equilibrio Il Parlamento, attenti ad ogni sospiro, ad ogni alito di vento, che il castello di carte, non cada. Tutti i politici intorno intanto , sono come api operaie, sbattono le ali e ronzano perchè nessuno si avvicini al miele (potere e annessi e connessi). SAPESSI DISEGNARE!
![]()
Powered by AkoSuite 2007 |